formula 1

Ufficiale: Ricciardo out
Lawson titolare da Austin

Davide Attanasio - XPB ImagesCome ampiamente previsto (e prevedibile) - e come è stato scritto negli scorsi giorni - Daniel R...

Leggi »
formula 1

Di editti, crociate e sultanati
La museruola a Verstappen e Ogier
È questa la FIA che vuole Ben Sulayem?

Alfredo Filippone Si è letto molto della nuova crociata di Ben Sulayem (eh, sì: son cambiati i tempi, ora le crociate le fan...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Shakedown
Lappi chiude davanti Sesks e Pajari

Michele Montesano Il WRC è approdato in Sudamerica per affrontare il Rally del Cile. Gli sterrati che si snodano attorno a Co...

Leggi »
Formula E

Lola ABT sceglie il rookie Maloney
Annunciato McCool come nuovo DT

Michele Montesano In vista della nuova stagione di Formula E, il Team ABT si affiderà a una coppia decisamente ben assortita...

Leggi »
formula 1

Stroll jr merita la F1? I risultati
dicono di no, ma Stroll sr non ci sente

La Formula 1 ha eliminato Logan Sargeant, purtroppo rivelatosi non adatto alla categoria nonostante una positiva carriera nel...

Leggi »
formula 1

Il giochetto di casa Red Bull
per togliere un punto a Norris

Nel finale del Gran Premio di Singapore, è apparsa inusuale la scelta del team Racing Bulls di richiamare ai box Daniel Ricci...

Leggi »
12 Lug [12:41]

Spielberg - Gara 1
Rowland domina, paura per Latifi

Da Spielberg - Massimo Costa

Una vittoria perentoria che lancia Oliver Rowland sempre più al comando del campionato Renault 3.5, un incidente spaventoso avvenuto dopo la bandiera a scacchi innescato da Roberto Merhi e che ha drammaticamente coinvolto Nicholas Latifi. Ma per fortuna, nessuno dei due piloti ha riportato danni fisici e ancora una volta è lecito chiamare in causa San Dallara e le sue incredibili e robuste monoposto. Partiamo dalla fine allora. Alla bandiera a scacchi, Merhi, quarto (ma penalizzato di 10" per mancato rispetto dei limiti del tracciato), appena tagliato il traguardo ha rallentato bruscamente tenendosi dalla parte del muretto box.

La gialla Dallara del team Pons ha decelerato quando ancora era troppo vicina alla bandiera a scacchi ed evidentemente... lo spagnolo non ha considerato che dietro di lui vi erano altri dodici piloti che arrivavano in velocità e molto vicini per via delle due safety-car. A partire da Latifi e Tom Dillmann, in piena bagarre e usciti dall'ultima curva per un arrivo quasi in volata. Latifi, quinto davanti al francese, si è quindi spostato verso destra e probabilmente stava guardando negli specchietti per controllare l'avversario quando si è trovato il muro della Dallara di Merhi davanti.

Il canadese ha avuto la prontezza di sterzare bruscamente verso sinistra colpendo così con una violenza incredibile il posteriore della monoposto di Merhi con la propria fiancata destra. La Dallara di Latifi è decollata ribaltandosi e fermandosi sulle quattro ruote. Attimi di panico ai box, in tribuna e nella sala stampa. Dopo qualche secondo in cui i due piloti non si muovevano, fortunatamente entrambi sono usciti dalle vetture senza l'aiuto dei commissari, prontamente intervenuti. Latifi e Merhi hanno brevemente parlottato assicurandosi che entrambi stessero bene. Inutile aggiungere che il paddock ha sepolto di critiche pesanti l'operato dello spagnolo che corre in F.1 col team Manor. Tra l'altro si è appreso che nel briefing piloti, era stato raccomandato di non rallentare dopo la bandiera a scacchi.

Tornando alla gara, Rowland è partito bene dalla pole mentre dietro di lui si è inserito Dean Stoneman dalla seconda fila. Ottimo anche l'avvio di Nyck De Vries, balzato terzo mentre Marlon Stockinger e Matthieu Vaxiviere si sono ritrovati risucchiati. Stockinger è subito dovuto rientrare ai box per ritirarsi a causa di un contatto ricevuto da Merhi, mentre dopo la prima curva e nel tratto rettilineo che portava alla seconda virata, Jazeman Jaafar ha accompagnato sull'erba Meindert Van Buuren. L'olandese ha perso il controllo della sua monoposto rientrando in pista tagliandola per intero e coinvolgendo gli incolpevoli Alfonso Celis e Sean Gelael.

Dopo il periodo di safety-car, Rowland ha gestito bene i tentativi di attacco di Stoneman, poi ha allungato finché un'altra SC è stata chiamata per recuperare la monoposto di Roy Nissany. Rowland ha poi allungato definitivamente mentre Stoneman ha controllato bene la seconda posizione davanti al compagno di squadra in Dams, De Vries. Vaxiviere, forse per un contatto con Merhi mentre lottava per il quarto posto, ha poi perso terreno terminando sesto. Bella la corsa di Latifi, quarto davanti a un grintosissimo Dillmann. Nella top ten bene anche Gustav Malja, settimo, e Aurelien Panis, ottavo. Punti anche per Tio Ellinas e Jaafar. Merhi, per i 10" di penalità, ha chiuso undicesimo. Al traguardo le due vetture della Draco con Pietro Fantin quattordicesimo davanti a Bruno Bonifacio, calato nel finale.

Photo Pellegrini

Domenica 12 luglio 2015, gara 1

1 - Oliver Rowland - Fortec - 27 giri 41'47"327
2 - Dean Stoneman - Dams - 8"375
3 - Nyck De Vries - Dams - 15"809
4 - Nicholas Latifi - Arden - 18"231
5 - Tom Dillmann - Carlin - 18"367
6 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 19"613
7 - Gustav Malja - Strakka - 20"347
8 - Aurelien Panis - Tech 1 - 21"441
9 - Tio Ellinas - Strakka - 22"002
10 - Jazeman Jaafar - Fortec - 23"538
11 - Roberto Merhi - Pons - 26"415 *
12 - Egor Orudzhev - Arden - 29"131
13 - Beitske Visser - AVF - 29"804
14 - Pietro Fantin - Draco - 31"826
15 - Bruno Bonifacio - Draco - 33"753
16 - Louis Deletraz - Comtec - 34"573

Giro più veloce: Oliver Rowland 1'18"501

Ritirati
7° giro - Roy Nissany
1° giro - Marlon Stockinger
0 giri - Alfonso Celis
0 giri - Sean Gelael
0 giri - Meindert Van Buuren

Il campionato
1.Rowland 148; 2.Vaxiviere 115; 3.Jaafar 88; 4.Stoneman 86; 5.Dillmann 65; 6.De Vries 61; 7.Orudzhev 40; 8.Ellinas 38; 9.Latifi 28; 10.Malja 27.