9 Lug [11:12]
Spielberg, gara 2
Vince Markelov, Ghiotto rimonta
Jacopo Rubino
Seconda vittoria stagionale per Artem Markelov nella Sprint Race della Formula 2 a Spielberg: partito davanti a tutti per l'inversione della griglia dopo gara 1, il russo con tranquillità ha difeso e conservato la leadership del gruppo fino al traguardo, siglando inoltre il best lap. Alle sue spalle hanno chiuso Alex Albon, che può così festeggiare il primo podio della carriera nella categoria cadetta, e soprattutto Oliver Rowland, che approfittando del ritiro di Charles Leclerc ha ridotto in distacco in classifica generale.
Al sesto giro il monegasco si è ritrovato infatti in testacoda dopo aver toccato il compagno di squadra Antonio Fuoco, a sua volta rallentato in maniera piuttosto aggressiva dallo stesso Rowland: l'italiano via radio si è lamentato parecchio per la condotta del pilota DAMS, graziato dai commissari nonostante fosse stato messo sotto indagine. Non è la prima volta che il britannico si rende autore di difese discutibili, ma con questo risultato è adesso a -49 da Leclerc in campionato, 151 a 102. Un gap comunque siderale (il massimo punteggio di un fine settimana è 48), senza dimenticare che il vincitore di oggi Markelov è in scia a 99 lunghezze.
Purtroppo Fuoco sulla distanza non ha mantenuto il ritmo per restare negli scarichi di Rowland, perdendo anzi la quarta posizione in favore dell'altro azzurro Luca Ghiotto. Il veneto si è reso protagonista di una fantastica risalita dalla settima fila, con la perla della manovra che ha sorpreso Jordan King, poi sesto. Ghiotto in precedenza aveva invece rischiato grosso al settimo giro, quando si è toccato con Gustav Malja (andato nella ghiaia) mentre si infilava all'interno di curva 4 l'olandese Nyck De Vries. Per fortuna l'alfiere Russian Time ha potuto proseguire senza problemi, anche se l'episodio verrà analizzato dagli stewards a motori spenti, come un paio di altre situazioni dubbie: tra queste il contatto che ha coinvolto Robert Visoiu e ancora De Vries.
Tornando a Fuoco, per lui va in archivio comunque il miglior weekend della stagione, con 21 punti raccolti e la speranza (o la consapevolezza) di poter essere davvero competitivo. Al contrario, grandissima sfortuna per Raffaele Marciello: al rientro con la Trident, "Lello" senza colpe ha tamponato allo start la vettura di Ralph Boschung, rimasta al palo dalla prima fila e già schivata miracolosamente da Leclerc. Lo svizzero ha poi ripreso, pur fermandosi successivamente, mentre il gruppo ha dovuto transitare due volte in corsia box seguendo la safety-car. Proprio a causa di questa fase, per velocità eccessiva, Latifi ha ricevuto 5" di penalità che lo hanno fatto retrocedere all'ottavo posto, alle spalle di Norman Nato.
Domenica 9 luglio 2017, gara 2
1 - Artem Markelov - Russian Time - 28 giri 40'32"190
2 - Alex Albon - ART - 1"458
3 - Oliver Rowland - DAMS - 2"055
4 - Luca Ghiotto - Russian Time - 5"840
5 - Antonio Fuoco - Prema - 6"629
6 - Jordan King - MP Motorsport - 10"515
7 - Norman Nato - Arden - 13"656
8 - Nicholas Latifi - DAMS - 15"922
9 - Sergio Canamasas - Rapax - 15"979
10 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 16"282
11 - Sean Gelael - Arden - 18"849
12 - Nabil Jeffri - Trident - 20"948
13 - Louis Deletraz - Racing Engineering - 21"301
14 - Nobuharu Matsushita - ART - 22"443
15 - Gustav Malja - Racing Engineering - 1'07"922
Giro più veloce: Artem Markelov 1'16"119
Ritirati
27° giro - Nyck De Vries
26° giro - Robert Visoiu
16° giro - Ralph Boschung
5° giro - Charles Leclerc
1° giro - Raffaele Marciello
Il campionato
1.Leclerc 151 punti; 2.Rowland 102; 3.Markelov 99; 4.Latifi 72; 5.Ghiotto 66; 6.Matsushita 62; 7.Albon 59; 8.Nato, De Vries 45; 10.King 43