23 Gen [12:07]
Squadrone Ford al via
della 24 Ore di Daytona
Dodici piloti, quattro vetture e un’unica squadra. Vincere la 24 Ore di Daytona è il leit motiv che ha animato il Team Ford Chip Ganassi e che ne ha motivato gli sforzi nell’ultimo periodo per prepararsi ad affrontare, da protagonisti, l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e il FIA World Endurance Championship. La storia di Ford con la più prestigiosa gara di auto sportive in Nord America risale alla nascita della manifestazione, nel suo attuale formato di 24 ore.
Nel 1966, i piloti Ken Miles e Lloyd Ruby, al volante di una Ford GT40 MkII, vinsero a Daytona la prima delle corse caratterizzate dalla durata di 24 ore. Portarono a casa la vittoria anche alla 12 Ore di Sebring, un anno prima di conquistare il secondo posto alla 24 Ore Le Mans, con Miles affiancato dal copilota Denny Hulme, occasione in cui Ford passò alla storia per la grande determinazione mostrata sul circuito de la Sarthe.
Quest’anno, il Team Ford di Chip Ganassi schiererà quattro Ford GT, ognuna guidata da tre piloti, tutti con alto potenziale. In primis, i piloti dell’Indycar Scott Dixon e Tony Kanaan, che nel 2015, al volante di una Ford, ha vinto la categoria prototipi proprio alla 24 Ore di Daytona. Ryan Briscoe e Richard Westbrook completano il line-up dei piloti della Ford GT #67, mentre Andy Priaulx e Harry Tincknell quello della #69. Sébastien Bourdais ritorna alla guida della Ford GT #66, insieme a Joey Hand e Dirk Müller, con i quali lo scorso anno ha vinto la categoria Pro GTE a Le Mans. Billy Johnson (USA), che ha contribuito allo sviluppo della supercar e che l’anno scorso, al volante di una Shelby GT350R-C, ha vinto il Campionato IMSA Grand Sport, ritorna in pista con la Ford GT #68, insieme a Stefan Mücke e Olivier Pla.
Mentre per Kanaan si tratterà del debutto assoluto sulla Ford GT, per Tincknell l’esordio riguarderà la 24 Ore di Daytona, anche se, certamente, il suo non è un nome nuovo per l’ambiente delle corse automobilistiche. Per non parlare degli altri piloti a tempo pieno del Team Ford Chip Ganassi, che lo scorso anno hanno combattuto per la vittoria in ogni gara. Nel 2016, le Ford GT sono partite in pole position 8 volte, hanno vinto 6 gare, portando a casa la vittoria a Laguna Seca, Watkins Glen, Mosport, Le Mans, Fuji e Shanghai.
A guidare la squadra è Chip Ganassi, l’unico proprietario di una scuderia ad aver vinto la 24 Ore Le Mans, l’Indianapolis 500, la Daytona 500, la Brickyard 400, la 24 Ore di Daytona e la 12 ore di Sebring. Ganassi ha dichiarato che il Team Ford GT non ha ancora finito il proprio lavoro a Daytona, dopo il deludente inizio dello scorso anno: “In generale, quando ripenso al 2016, mi sento di dire ‘missione compiuta’ rispetto al nostro impegno con Ford”, ha commentato Ganassi. “Abbiamo vinto più gare, abbiamo gareggiato sia nell’IMSA che nel WEC e, soprattutto, abbiamo vinto a Le Mans. Come ogni nuovo percorso, ci sono stati alcuni momenti difficili, come è capitato qui a Daytona, ma abbiamo affrontato ogni difficoltà, chiudendo il 2016 molto forte. Quest’anno la storia è completamente diversa: non solo abbiamo 4 Ford GT invece di 2, ma possiamo anche vantare la vittoria a una 24 ore, e una stagione di esperienza in più alle spalle . Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro, in questa nuova stagione”.
Il Team Ford Chip Ganassi Racing scenderà in pista per il secondo anno consecutivo con quattro Ford GT, di cui due nel campionato nord-americano IMSA WeatherTech SportsCar e due nel Campionato mondiale FIA World Endurance: “Siamo pronti ad iniziare questa seconda stagione con la Ford GT”, ha dichiarato Dave Pericak, Global Director, Ford Performance. “Abbiamo fatto molta strada dall’anno scorso e sono felice per quello che siamo stati in grado di realizzare, ma questo non significa che il lavoro sia stato completato. Il team ha fatto un ottimo lavoro preparandosi nel brevissimo periodo di interruzione delle competizioni e crediamo di essere pronti a competere per i campionati nel 2017”.