5 Gen [15:36]
Stagione 2018 - I piloti Red Bull
Ricciardo, un diamante prezioso
Verstappen, il più forte di tutti?
Massimo Costa - Photo 4
Potrebbe essere l'anno della verità per la Red Bull, quello del ritorno al vertice assoluto. Se la Renault assisterà il team diretto da Christian Horner consentendo a Daniel Ricciardo e Max Verstappen di lottare ad armi pari contro i rivali di Mercedes e Ferrari, allora il Mondiale assumerà dimensioni a dir poco spettacolari.
Daniel Ricciardo
La Red Bull non lo ha confermato, come ha fatto con Max Verstappen, per il 2019 o gli anni a seguire. Una certa mancanza di fiducia che Ricciardo non ha apprezzato, un chiaro segnale che è sull’olandese che il team di Horner vuole costruire il proprio futuro. Uno sgarbo arrivato dopo che Ricciardo ha messo in scena una stagione eccellente, con una rocambolesca vittoria conseguita a Baku e ben otto piazzamenti a podio. Ricciardo oscurato dalla stella Verstappen? In qualche occasione sì, in altre no. Si compensano i due rampolli della Red Bull e se la RB14-Renault consentirà il salto di qualità tanto atteso, ne vedremo delle belle. Ricciardo fino ad ora si è sempre comportato correttamente con il suo fumantino compagno di squadra, non si può dire che lui abbia ricevuto altrettanto riguardo. Come non ricordare lo speronamento sciocco ricevuto da Verstappen alla curva 2 di Budapest subito dopo la partenza e altri piccoli, ma significativi, atteggiamenti anche del team. Ricciardo ci passa sopra, interpreta la parte della vittima sacrificale, ma state certi che se il mezzo lo assisterà, anche lui saprà fare il Verstappen. In un mondo dove si passa da fenomeno a brocco da un Gran Premio all’altro, se non da un turno libero all’altro, Ricciardo nel 2018 sarà il solito diamante bello fresco, che continuerà a brillare.
Max Verstappen
Due vittorie, Sepang e Città del Messico, tanta sfortuna nella fase centrale del campionato con una serie incredibile di guasti tecnici. E anche qualche errore di troppo. Verstappen è uno dei più grandi talenti mai sbarcati nella F.1 degli ultimi anni. I suoi sorpassi, le sue rimonte, sono un ormai divenuti un must per la F.1. Ha messo in difficoltà un talento come Ricciardo, ha l’arroganza per duellare ad armi pari con tutti senza timori reverenziali. A volte, come spesso sottolineato, non ha il rispetto per gli avversari e questa è una grave mancanza educativa che certo non potrà comprare al supermercato. Sono tanti in questi tre anni di F.1 che ha affrontato, i piloti che si sono lamentati di lui. Ma Verstappen ha sempre risposto per le rime a chi lo accusava, mai un passo indietro. Quando la sua monoposto lo assiste, come in quei GP dove la Red Bull magicamente e improvvisamente volava (salvo poi tornare quella di sempre nelle due gare finali), Verstappen non sembra avere rivali che possano infastidirlo, che si chiamino Vettel o Hamilton. Sarà molto interessante, se la Red Bull riuscirà a inserirsi nella lotta per il titolo 2018, vedere come Verstappen gestirà la prossima stagione. Di sicuro, ci divertirà.