12 Set [21:55]
Sugo, gara
Il ritorno del team Impul dopo 5 anni
Marco Cortesi
Gara ricca di sorprese quella del Super GT giapponese a Sugo. La tortuosa pista della prefettura di Miyagi ha visto prevalere ancora una Nissan, quella di Matsushita-Hiramine e del team Impul, che nelle prime fasi, con solo 16 kg di zavorra, era risultata veloce ma ha anche approfittato di una serie di problemi.
Da segnalare, prima di tutto, che su diverse vetture sono stati montati nuovi motori più aggiornati, e in particolare in Toyota qualcosa è andato storto. La sorpresa decisiva ha però riguardato la Honda Arta partita in pole con Tomoki Nojiri. Il team di Aguri Suzuki ha preso una penalità per un’infrazione al pit-stop, e ha tentato di assolverla durante una safety car. La cosa è però vietata, e la vettura numero 8 si è dovuta così femare. Matsushita e Hiramine hanno preso il comando senza più mollarlo. Per Impul è stata la prima vittoria in 5 anni.
Tornando a parlare di motori, i problemi hanno riguardato diverse scuderia, principalmente Toyota ma anche la Nissan numero 3 del team B-Max, che poteva lottare per il terzo posto. Motore KO per le Supra dei team Cerumo (sia Tachikawa-Ishiura che Oshima-Yamashita) e Bandoh (Kunimoto-Miyata), mentre sempre in Toyota, una lotta a sportellate tra i team Sard e Tom’s ha messo KO Hirakawa-Sakaguchi.
Al secondo posto alle spalle dei vincitori si sono così issati i campioni in carica Yamamoto-Makino, che hanno allungato in classifica nonostante gli 80 chili di zavorra. Terzo posto per la Honda Real di Bertrand Baguette e Koudai Tsukakoshi. Top-5 per le Toyota di Sekiguchi-Tsuboi e Kovalainen-Nakayama, sopravvissuti al contatto citato.
Al settimo posto, hanno recuperato punti Tsugio Matsuda e Ronnie Quintarelli. Avendo rotto un motore nelle prime fasi del campionato, hanno utilizzato il terzo propulsore dell’anno e questo è costato loro uno stop and go addizionale. Nonostante tutto però, la coppia nippo-tricolore ha approfittato dei vari problemi in pista girando su tempi competitivi.
Domenica 12 settembre 2021, gara
1 - Matsushita-Hiramine (Nissan GTR) – Impul - 78 giri
2 - Yamamoto-Makino (Honda NSX)– Kunimitsu - 8"511
3 - Tsukakoshi-Baguette (Honda NSX)– Real - 11"145
4 - Sekiguchi-Tsuboi (Toyota Supra) – Tom’s - 12"437
5 - Nakayama-Kovalainen (Toyota Supra) - Sard - 12"596
6 - Takaboshi-Sasaki (Nissan GTR) – Kondo - 24"626
7 - Matsuda-Quintarelli (Nissan GTR) – Nismo - 28"532
8 - Izawa-Otsu (Honda NSX)– Nakajima - 30"822
9 - Oyu-Sasahara (Honda NSX)– Mugen - 42"921
Ritirati
82° giro - Nojiri-Fukuzumi
76° giro - Hirakawa-Sakaguchi
63° giro Oshima-Yamashita
58° giro- Tachikawa-Ishiura
46° giro - Kunimoto-Miyata
38° giro - Hirate-Chiyo
Il campionato
1. Yamamoto 55; 2. Makino 52; 3. Tsukakoshi-Baguette 41; 4. Sekiguchi-Tsuboi 40; 5. Oshima/Yamashita 35.