8 Gen [18:46]
Sul circuito di Taupo il
via alla stagione 2025
Davide Attanasio
Dall'altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, terra dei maori, dei kiwi e anche di Liam Lawson, prossimo pilota del team Red Bull in Formula 1, il campionato Regional Oceania darà ufficialmente inizio al 2025 del motorsport a ruote scoperte. Da Taupo a Cromwell, sul circuito di Highlands, passando per Hamptons Down, Feilding (autodromo di Manfeild) e Invercargill, sede della pista di Teretonga - la più a meridione tra quelle omologate dalla FIA - la serie che un tempo si chiamava 'Toyota Racing Series' si districherà così su cinque circuiti nello spazio di altrettante settimane.
Come è possibile vedere dalla foto di copertina, alla guida di una Tatuus FT-60 dotata di propulsore Toyota, pneumatici Pirelli e carburante cento per cento sostenibile ci sarà anche il junior Red Bull Arvid Lindblad, accorso nell'emisfero sud del pianeta per vincere e conquistare così i punti necessari all'ottenimento della Superlicenza, attraverso la quale gli basterebbe una chiamata da Helmut Marko per sedersi su uno dei ventidue sedili più ambiti che il mondo dei motori conosce. Questo sarebbe il piano di Milton Keynes, posto che Arvid, prossimo al debutto in Formula 2 con il team Campos, faccia quello che ci si aspetta per una responsabilità simile.
Gli avversari che tenteranno di rendere la vita difficile al classe 2007, stando all'entry list pubblicata dall'organizzazione, sono diciotto - diciassette se si esclude Tommy Smith, che sarà della partita nel terzo e nel quarto appuntamento -, tra i quali spiccano i nomi di Will Brown (in tre tappe su cinque: Taupo, Hampton Downs e Highlands), campione uscente del più che noto campionato turismo Supercars, e Matías Zagazeta, secondo classificato nella F4 britannica 2021 e pronto ad affrontare il suo secondo anno in Formula 3 con il rientrante team DAMS. Lindblad e Zagazeta difenderanno il vessillo del team M2 Competition, mentre ad accogliere Smith e Brown ci penserà Giles Motorsport.
Altre due squadre, poi, saranno della partita: MTEC Motorsport e Kiwi Motorsport. In particolare, il primo accoglierà tra le sue fila Patrick Heuzenroeder, reduce da un buon esordio nel competitivo GB3, e Josh Pierson, il più giovane sia ad aver preso parte alla 24 Ore di Le Mans (nel 2022, a sedici anni) che ad aver vinto una tappa del WEC, nello stesso anno, a Sebring, in LMP2 con il team United Autosports. Pilota versatile, il suo sguardo è ora maggiormente rivolto al mondo delle monoposto, con l'IndyCar come obiettivo neanche così velato. Il secondo anno nella serie propedeutica Indy NXT ci dirà di più sul suo conto.
Il format di ciascun fine settimana si articolerà come di seguito: due sessioni 'test' da mezz'ora ciascuna il giovedì, seguite da una dedicata alle prove di partenza; al venerdì novanta minuti di libere (tre turni di trenta minuti), con la prima qualifica (quindici minuti) che si disputerà di sabato, giorno della prima corsa di settanta chilometri; domenica, infine, seconda qualifica (stessa durata della prima) seguita da gara 2 (sempre settanta chilometri) e gara 3, denominata 'Feature' e da disputare su una distanza di ottantacinque chilometri.
La griglia della prima corsa verrà stabilita dai risultati della Q1, mentre gli schieramenti della seconda e della terza gara saranno rispettivamente ricavati dai risultati di gara 1 (griglia invertita per i primi otto classificati: l'ottavo classificato in gara 1 partirà dalla pole in gara 2 e così via) e da quelli della Q2. Non verranno assegnati punti né per le pole position né per i giri veloci. Gara 1 e gara 3, inoltre, varranno trentacinque punti (con, a scalare, 31 per il secondo, 27 per il terzo, uno per il ventesimo), mentre nella seconda corsa il vincitore se ne aggiudicherà venti (18 per il secondo, 16 per il terzo, uno per il quindicesimo).
Il successore di Roman Bilinski, vincitore nel 2024 e a sua volta succeduto a piloti del calibro di Mitch Evans, Nick Cassidy, Lance Stroll, Robert Shwartzman e il già menzionato Lawson (il quale, questo weekend, sarà ospite della 'Tony Quinn Foundation' in occasione del Gran Premio storico di Taupo) non potrà che aver iniziato l'anno con il piede giusto. Dicasi lo stesso per chi trionferà nella sessantanovesima edizione del Gran Premio della Nuova Zelanda, che con quello di Macao rappresenta l'unico caso di un GP riconosciuto dalla Federazione a non rientrare nel calendario del campionato di Formula 1. Ultimo vincitore è Liam Sceats, con un albo d'oro a dir poco luccicoso che (tra gli altri) vede al suo interno i vari Jack Brabham, Stirling Moss, Graham Hill, Chris Amon, Bruce McLaren, Keke Rosberg e Lando Norris.
Di seguito l'elenco completo delle squadre e dei piloti annunciati in vista dell'imminente 'bandiera verde', con le squadre e i rookie evidenziati in grassetto.
MTEC Motorsport
Zack Scoular - Patrick Heuzenroeder - Nicholas Monteiro - Josh Pierson - Shawn Rashid
M2 Competition
Arvid Lindblad - Matías Zagazeta - Nikita Johnson - Michael Shin - Sebastian Manson - Enzo Yeh
Giles Motorsport
Barrett Wolfe - Tommy Smith * - Alex Crosbie - Will Brown **
Kiwi Motorsport
Nicolas Stati - Jett Bowling - James Lawley
* parteciperà a due corse su cinque
** parteciperà a tre corse su cinque