10 Ago [16:42]
Sulla Nordschleife dopo 30 anni?
Il DTM lavora per il calendario 2023
Jacopo Rubino
Stagione 1993: il DTM corre per l'ultima volta sulla Nordschleife del Nurburgring, con la mitica doppia vittoria di Nicola Larini sull'Alfa Romeo 155. Trent'anni dopo, la serie tedesca potrebbe davvero tornare a gareggiare tra le curve dell'Inferno Verde. L'organizzatore ITR, come riportano i colleghi di Motorsport-Total, ci sta infatti lavorando concretamente. La configurazione utilizzata sarebbe quella da 25,3 chilometri che abbina la parte storica al tracciato moderno, la cosiddetta "GP Strecke".
Il boss del campionato Gerhard Berger, già a inizio stagione, lo aveva detto: "Il ritorno sulla Nordschleife per noi è una priorità, ma abbiamo bisogno anche del supporto del Nurburgring e dei partner". Lo scenario, forse, non è mai stato così percorribile: il passaggio al regolamento tecnico GT3 richiede piste con licenza FIA di livello 3T, quella di cui dispone appunto il vecchio Ring, mentre con le precedenti auto Class 1 sarebbe servita l'omologazione FIA di grado 2. Fino a fine 2020, non era fattibile.
Le vetture Gran Turismo si sfidano qui regolarmente nel campionato NLS (l'ex VLN) che ruota attorno alla 24 Ore, e nel quale si cimentano in parallelo anche diversi fra gli attuali piloti protagonisti del DTM.
Ovviamente, ci sarebbero però diversi aspetti da definire: in primis il format sportivo, perché una manche potrebbe articolarsi su 5/6 giri al massimo. Poi la distribuzione dei commissari e la produzione televisiva, più complicate che su un circuito di lunghezza ordinaria. Ne sa qualcosa anche il Mondiale Turismo, che fa tappa sulla Nordschleife dal 2015, proprio di supporto al weekend della 24 Ore, sfruttando quindi una base organizzativa già esistente. E Berger, su questo fronte, si è detto aperto aperto ad un evento in condivisione.
L'utilizzo dei modelli GT3 ha messo in lizza per il calendario 2023 anche un altro tracciato storico, quello di Salisburgo dove il DTM aveva già corso nel 1987 e 1988: tra i promoter austriaci e ITR ci sono già stati dei dialoghi.