27 Ott 2019 [9:07]
Suzuka, gara 2
Michelisz torna in vetta
Michele Montesano
Una vittoria Flag to Flag quella di Norbert Michelisz nel secondo atto giapponese del WTCR. A Suzuka, il pilota ungherese della Honda ha conquistato il quarto successo stagionale, oltre ad aver riacquisto la vetta della classifica assoluta. Per l’alfiere BRC non è stata una gara semplice, infatti si è dovuto difendere dallo scatenato Rob Huff. Sul terzo gradino del podio Gabriele Tarquini, posizione artigliata dopo uno strenuo duello con Kevin Ceccon.
Partito dalla pole, Michelisz ha stretto immediatamente Huff verso il muretto del rettilineo, tanto che i commissari gli hanno esposto la bandiera bianconera. L’ungherese, correndo in aria pulita, ha subito cercato di prendere il largo, ma il pilota di casa Volkswagen gli ha reso difficile il compito provando ad insidiarlo in più occasioni. Nelle retrovie, il vincitore della prima manche Esteban Guerrieri, ha perso terreno nei confronti di Mikel Azcona. Al contrario, Yvan Muller ha iniziato a spingere, riuscendo a risalire fino al quattordicesimo posto per via dell’uscita di Attilla Tassi al settimo passaggio.
Il duo di testa ha continuato ad allungare sugli inseguitori, complice la bagarre tutta tricolore fra Tarquini e Ceccon, fino alla bandiera a scacchi. Il duello fra i nostri portacolori ha ricordato quello già visto esattamente un anno fa proprio sul tracciato nipponico. Questa volta Tarquini ha usato tutta la sua esperienza per tenere dietro il pilota del team Romeo Ferraris. Alle loro spalle, Thed Björk e Tiago Monteiro hanno completato i primi sei. Johan Kristoffersson è stato autore di una gara di conserva in vista dell’ultima manche dove scatterà dalla pole. Lo svedese è stato seguito dal campione europeo Azcona. Jean Karl Vernay ha deliziato tutti nelle ultime battute: sorpassando entrambe le Honda griffate Münnich Motorpsort e giungendo così nono.
Domenica 2 ottobre 2019, gara 2
1 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 24 giri
2 - Rob Huff (Vw) - Loeb - 0"293
3 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 8"205
4 - Kevin Ceccon (Alfa Romeo) - Mulsanne - 8"531
5 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 11"102
6 - Tiago Monteiro (Honda) - KCMG - 11"330
7 - Johan Kristoffersson (Vw) - Loeb - 11"699
8 - Mikel Azcona (Cupra) - PWR - 12"114
9 - Jean-Karl Vernay (Audi) - WRT - 12"883
10 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 18"072
11 - Nestor Girolami (Honda) - Münnich - 19"580
12 - Benjamin Leuchter (Vw) - Loeb - 19"773
13 - Frederic Vervish (Audi) - Comtoyou - 19"958
14 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 20"134
15 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 20"367
16 - Andy Priaulx (Lynk & co) - Cyan - 20"741
17 - Tomita Ryuichiro (Audi) - Team Hitotsuyama - 21"025
18 - Nicky Catsburg (Hyundai) - BRC - 21"517
19 - Aurélien Panis (Cupra) - Comtoyou - 22"517
20 - Gordon Shedden (Audi) - WRT - 26"168
21 - Augusto Farfus (Hyundai) - BRC- 28"366
22 - Tom Coronel (Cupra) - Comtoyou - 29"493
23 - Ma Qinghua (Alfa Romeo) - Mulsanne - 30"037
24 - Attila Tassi (Honda) - KCMG - 32"744
25 - Ritomo Miyata (Audi) - Team Hitotsuyama - 32"902
26 - Daniel Haglöf (Cupra) - PWR - 33"112
27 - Mehdi Bennani (Vw) - Loeb - 33"504
28 - Jim Ka To (Honda) - KC Motorgroup - 52"139
Giro veloce: Norbert Michelisz0'53"888
Ritirati
Niels Langeveld
Il campionato
1.Michelisz 274; 2.Guerrieri 268; 3.Muller 237; 4.Bjork 232; 5.Azcona 198; 6.Girolami 191; 7.Ehrlacher 182; 8.Tarquini 180; 9.Vernay 163; 10.Vervish 154.