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5 Giu [18:47]

Test Day - Audi sugli scudi
Di Grassi batte le Porsche

Marco Minghetti

La bandiera rossa apparsa alle 17.30, conseguenza del botto della Liger-Honda con Negri alla guida, ha anticipato la fine della giornata test di una mezz’oretta. In realtà, per quanto riguarda le zone alte della classifica, il tempo fatto segnare da Lucas Di Grassi nella sessione pomeridiana, aveva di fatto chiuso la ricerca del miglior crono di giornata, con il brasiliano unico pilota a riuscire a scendere sotto il muro del 3’22. E così l’Audi è riuscita a battere i rivali della Porsche che, al contrario nella sessione del mattino avevano monopolizzato i due migliori tempi.

Davvero notevole il tempo della R18 con il numero 8 sulle portiere, riferimento cronometrico che ha migliorato di ben un secondo e mezzo il limite del mattino, così che la prima 919 Hybrid è finita a ben otto decimi. Più lontane le due Toyota che i tempi migliori li hanno staccati in mattinata, mentre al pomeriggio non sono riuscite a scendere sotto il tempo di 3’24”.

Ma a mettersi in mostra sono state anche le due Rebellion R-One che, al contrario degli anni precedenti in cui faticavano ad avvicinarsi al 3’30” sul giro, in questa occasione apparentemente non hanno avuto problemi ad avvicinarsi costantemente al 3’27”. Un miglioramento secco di almeno 3/4 secondi, e che se ripetuto anche in gara potrebbe seriamente mettere in scacco qualche vettura dei tre top team presenti, soprattutto alla luce delle defaillance tecniche mostrate in serie alla recente 6 Ore di Spa.

È comunque normale, che più della velocità pura la ricerca delle squadre è stata verso la migliore affidabilità ed è inutile tenere il riferimento della pole position fatta segnare l’anno scorso da Neel Jani con la Porsche in 3’16”887. Anche perché quel tempo migliorò di circa quattro secondi il crono realizzato nella giornata test.

A seguire le vetture che si giocheranno la vittoria tra quindici giorni, a blocchi si sono installate le altre tre categorie, a cominciare, ovviamente dalle LMP2 che, con 23 vetture, saranno le più numerose al via. A siglare la miglior performance è stata la Oreca-Nissan #33 del team Eurasia con Tristan Gommendy, che al pomeriggio ha fermato i cronometri ad un ottimo 3’36”690. Il pilota francese ha preceduto l’Alpine-Nissan di Menezes-Lapierre-Richelmi e l’altra Oreca-Nissan di Dolan-Dennis-Van Der Garde.

Spettacolare ed entusiasmante come sempre la battaglia tra le 14 vetture GTE Pro presenti al test pre gara. A dare il polso dell’incredibile equilibrio che regna in questa categoria basti dire che a dividere la Corvette di Antonio Garcia, miglior tempo con 3’55”122, e la Porsche 911 RSR del team Dempsey Proton che ha chiuso la fila con 3’56”990, il divario è di meno di due secondi.
Dopo la vettura americana che ha dominato la giornata, hanno concluso le due Porsche di Pilet-Estre-Tandy e di Makowiecki-Bamber-Bergmeister, poi dopo l’altra Corvette di Gavin-Milner-J.Taylor ecco che troviamo la prima Ferrari 488 dell’AF Corse di Bruni-Calado-Pier Guidi.

In GTE Am, infine, è stato Nick Catsburg con la Corvette del Larbre Competition a siglare la miglior prestazione con 3’57”999. Proprio uno dei piloti (l’altro è Jean-Philippe Belloc) in predicato di sostituire Paolo Ruberti ferito ad una vertebra e impossibilitato di partecipare alla 24 Ore. Alle spalle della vettura del team francese le due Ferrari di Cameron-Griffin-Scott e di Sweedler-Bell-Segal.

I migliori tempi della giornata test

1 - Di Grassi-Duval-Jarvis (Audi R18) - Audi - 3’21”375
2 - Behrnard-Webber-Hartley (Porsche 919) - Porsche - 3’22”270
3 - Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919) - Porsche - 3’22”334
4 - Fassler-Lotterer-Treluyer (Audi R18) - Audi - 3’22”588
5 - Davidson-Buemi-Nakajima-Wurz (Toyota TS050) - Toyota - 3’23”197
6 - Sarrazin-Conway-Kobayashi-Wurz (Toyota TS050) - Toyota - 3’23”721
7 - Tuscher-Imperatori-Kraihamer (Rebellion R-One) - Rebellion - 3’27”062
8 - ProstHeidfeld-Piquet (Rebellion R-One) - Rebellion - 3’27”117
9 - Trummer-Webb-Kaffer (CLMP1/01-AER) - ByKolles - 3’33”025
10 - Pu-Gommendy-De Bruun (Oreca 05-Nissan) - Eurasia - 3’36”690

11 - Menezes-Lapierre-Richelmi (Alpine A460-Nissan) - Alpine - 3’37”397
12 - Rusinov-Stevens-Brundle (Oreca 05-Nissan) - G-Drive - 3’37”503
13 - Dolan-Dennis-Van Der Garde (Gibson 015S-Nissan) - G-Drive - 3’37”581
14 - Graves-Rao-Merhi (Oreca 05-Nissan) - Manor - 3’38”383
15 - Matsuda-Howson-Bradley (Oreca 05-Nissan) - KCMG - 3’38”486
16 - Thiriet-Beche-Hirakawa (Oreca 05-Nissan) - Thiriet - 3’38”581
17 - Pew-Negri-Vanthoor (Ligier JSP2-Honda) - Shank - 3’38”589
18 - Cheng-Tung-Panciatici (Alpine A460-Nissan) - Alpine - 3’39”298
19 - Minassian-Mediani-Wirth (BR01-Nissan) - SMP - 3’39”804
20 - Barthez (Ligier JSP2-Nissan) - Panis-Barthez - 3’39”914

21 - Petrov-Shaytar-Ladygin (BR01-Nissan) - SMP Racing - 3’39”966
22 - Derani-Cumming (Ligier JSP2-Nissan) - ExtremeSpeed - 3’40”239
23 - Leventis-Watts-Kane (Gibson 015S-Nissan) - Strakka - 3’41”371
24 - Rojas-Canal-Lancaster (Ligier JSP2-Nissan) - Greaves - 3’41”625
25 - Krohn-Jonsson (Ligier JSP2-Nissan) - Krohn - 3’41”625
26 - Keating-Bleekemolen-Goossens (Oreca 05-Nissan) - Murphy - 3’42”537
27 - Gonzalez-Senna-Albuquerque (Ligier JSP2-Nissan) - RGR - 3’42”568
28 - Munemann-Hoy-Pizzitola (Ligier JSP2-Nissan) - Algarve - 3’42”592
29 - Taittinger-Striebig-Roussel (Morgan-Nissan) - Pegasus - 3’42”634
30 - Sharp-Brown-Van Overbeek (Ligier JSP2-Nissan) - ExtremeSpeed - 3’44”193

31 - Leutwiler-Nakano-Winslow-Koutsoumidis (Oreca 03R-Judd) - Race Performance - 3’45”455
32 - Capillaire-Coleman-Maris-Lombard (Ligier JSP2-Judd) - Lombard - 3’45”587
33 - Sausset-Tinseau-Bouvet (Morgan-Nissan) - SRT41 - 3’48”253
34 - Magnussen-Garcia-R.Taylor (Corvette C7) - Corvette - 3’55”122
35 - Pilet-Estre-Tandy (Porsche 991) - Porsche - 3’55”402
36 - Makowiecki-Bamber-Bergmeister (Porsche 991) - Porsche - 3’55”691
37 - Gavin-Milner-J.Taylor (Corvette C7) - Corvette - 3’55”837
38 - Bruni-Calado-Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 3’55”900
39 - Briscoe-Westbrook (Ford GT) - Ganassi - 3’56”039
40 - Rigon-Bird-Bertolini (Ferrari 488) - AF Corse - 3’56”115

41 - Pla-Mucke-Johnson (Ford GT) - Ganassi - 3’56”167
42 - Fisichella-Vilander-Malucelli (Ferrari 488) - Risi - 3’56”170
43 - Thiim-Sorensen-Turner (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 3’56”191
44 - Stanaway-Rees-Adam (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 3’56”523
45 - Franchitti-Priaulx-Tincknell (Ford GT) - Ganassi - 3’56”596
46 - Hand-Muller (Ford GT) - Ganassi - 3’56”630
47 - Lietz-Christensen-Eng-Bachler (Porsche 991) - Dempsey/Proton - 3’56”990
48 - Yamagishi-Ragues-Belloc-Catsburg (Corvette C7) - Larbre - 3’57”999
49 - Cameron-Griffin-Scott (Ferrari 488) - AF Corse - 3’58”869

50 - Sweedler-Bell-Segal (Ferrari 458) - Scuderia Corsa - 3’58”981
51 - Mok-Sawa-Bell (Ferrari 458) - Clearwater - 3’59”300
52 - Perrodo-Collard-Aguas (Ferrari 458) - AF Corse - 3’59”313
53 - Dalla Lana-Lamy-Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 3’59”337
54 - Ried-Henzler-Camathias (Porsche 991) - KCMG - 3’59”374
55 - Wainwright-Carroll-Barker (Porsche 991) - Gulf - 3’59”433
56 - Laursen-Mac-Nielsen (Ferrari 458) - Formula Racing - 4’00”415
57 - Macneil-Keen-Miller-Jeannette (Porsche 991) - Proton - 4’01”258
58 - Al Qubaisi-Long-Heinemeier Hanss (Porsche 991) - Proton - 4’01”773
59 - O’Connell-Bryant-Patterson (Corvette C6) - Team AAI - 4’02”109
60 - Howard-Griffin-Hirsch (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 4’03”896