Luca Basso – XPB ImagesSi chiude con una nota positiva il secondo giorno di test collettivi in Bahrain per la Ferrari, la più veloce in pista grazie a Carlos Sainz. Lo spagnolo ha marcato il tempo di 1’29”921 a metà della sessione pomeridiana – allungata di un’ora dopo la bandiera rossa di stamattina per un canale di drenaggio danneggiato – tuttavia montando le Pirelli C4, una mescola che non sarà disponibile la prossima settimana per il Gran Premio e più morbida rispetto alla C3 che, al contrario, sarà utilizzabile. Ciò nonostante, la SF-24 ha dimostrato di avere sia un’ottima performance sul giro secco sia sul passo gara.
A causa del turno ridotto e dei problemi patiti ai freni, Sergio Perez è rimasto al volante della Red Bull RB20 anche nel pomeriggio (era prevista l'alternanza con Max Verstappen) e ha raggiunto un totale di 129 giri, piazzandosi in seconda posizione. Il riferimento del messicano è ben lontano da Sainz (1’30”679), tuttavia è stato ottenuto con gli pneumatici C3. Da sottolineare, però, che Perez si è fermato brevemente in pista a tre ore dal termine, ma è riuscito a procedere lentamente verso i box.
Molto veloce anche Lewis Hamilton con la Mercedes W15, terzo in classifica e secondo con le gomme C3. Ancora bene la McLaren MCL38 con Lando Norris, con il britannico a lungo al secondo posto e poi retrocesso da Perez e da Hamilton al quarto posto. Ha brillato ancora la Racing Bulls con Daniel Ricciardo, capace di piazzarsi quinto e di totalizzare ben 88 giri nelle cinque ore a disposizione.
Lance Stroll ha svolto una vera e propria maratona, arrivando a percorrere 96 giri con l’Aston Martin. Il canadese è risultato settimo, dietro anche a Leclerc, ma non è riuscito ad abbattere il muro dell’1’32”. A seguire troviamo Esteban Ocon con l’Alpine, ottavo, e Valtteri Bottas, nono con la Sauber e con 97 giri all’attivo.
La Williams ha preferito concentrare tutto il lavoro su Logan Sargeant, arrivato a quota 117 giri e 11° in classifica, alle spalle di Oscar Piastri e la McLaren, decimi. Fernando Alonso, Guanyu Zhou e Pierre Gasly sono entrati in azione solo questa mattina e sono rispettivamente 12°, 13° e 14°. La Haas ha sorpreso in negativo, con Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg molto più lenti rispettivamente alla concorrenza. Fanalino di coda è Yuki Tsunoda, 17°.
Non ci sono da segnalare incidenti o sospensioni, tranne una Virtual Safety Car e due bandiere rosse come parte di controlli programmati del sistema voluti dalla direzione gara.
Giovedì 22 febbraio 2024, 2° turno finale1 – Carlos Sainz (Ferrari) – 1’29”921 – C4 – 84 giri
2 – Sergio Perez (Red Bull-Honda) – 1’30”679 – C3 – 129 giri
3 – Lewis Hamilton (Mercedes) – 1’31”066 – 123 giri
4 – Lando Norris (McLaren-Mercedes) – 1’31”256 – C3 – 52 giri
5 – Daniel Ricciardo (Racing Bulls-Honda) – 1’31”361 – C4 – 88 giri
6 – Charles Leclerc (Ferrari) – 1’31”750 – C3 – 54 giri
7 – Lance Stroll (Aston Martin) – 1’32”029 – C3– 96 giri
8 – Esteban Ocon (Alpine) – 1’32”061 – C3 – 78 giri
9 – Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) – 1’32”227 – C3 – 97 giri
10 – Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) – 1’32”328 – C3 – 35 giri
11 – Logan Sargeant (Williams-Mercedes) – 1’32”578 – C4 – 117 giri
12 – Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) – 1’33”053 – C3 – 31 giri
13 – Guanyu Zhou (Sauber-Ferrari) – 1’33”715 – C3 – 38 giri
14 – Pierre Gasly (Alpine) – 1’33”804 – C3 – 33 giri
15 – Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) – 1’36”611 – C3 – 93 giri
16 – Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) – 1’37”509 – C3 – 31 giri