Jacopo RubinoL'addio di Davide Brivio alla squadra Suzuki di MotoGP, di cui è stato responsabile nelle ultime stagioni, è diventato ufficiale. E le sue parole lasciano pochi dubbi sull'imminente arrivo in Formula 1 come amministratore delegato della Alpine,
notizia "bomba" emersa nella giornata di ieri: "Una nuova sfida professionale ed opportunità si presentata improvvisamente, e ho deciso di accettarla". Dalla casa francese, secondo i ben informati, l'annuncio potrebbe giungere domani.
Nel frattempo, Brivio si congeda al top dalla MotoGP. Sotto la sua guida, la Suzuki con Joan Mir nel 2020 è tornata a festeggiare quel Mondiale che mancava addirittura dal 2000. È stato il coronamento di un cammino partito nel 2013, quando il costruttore nipponico ha rifondato la sua squadra dopo una pausa, affidandosi proprio a Brivio che aveva ricoperto lo stesso ruolo in Yamaha, festeggiando i trionfi iridati di Valentino Rossi.
"Ottenere un titolo MotoGP è qualcosa che rimarrà per sempre nella storia Suzuki, e avrà per sempre un posto speciale nei miei ricordi", ha sottolineato il manager brianzolo. "La parte più difficile sarà lasciare un gruppo fantastico, con cui ho iniziato questo progetto quando la Suzuki è tornata in MotoGP. Da questo punto di vista mi sento triste, ma allo stesso tempo sono fortemente motivato per la prossima avventura che mi aspetta. Era l'elemento chiave per quando dovevo scegliere fra il rinnovo del contratto con la Suzuki, o cominciare qualcosa di totalmente nuovo".
"Gli auguriamo il meglio per il futuro", ha sottolineato nel comunicato di rito Shinichi Sahara, capoprogetto Suzuki in MotoGP. Brivio sarà un "debuttante" nell'ambiente in F1, ma il suo curriculum dimostra una comprovata capacità di leadership costruita sin dagli anni Novanta, quando dirigeva l'avventura Yamaha in Superbike prima del passaggio al Motomondiale.
Nella riorganizzazione voluta dalla Renault e dal nuovo CEO italiano Luca De Meo, che per motivi di marketing ha scelto di rimarchiare Alpine la scuderia F1, l'ormai ex team principal Cyril Abiteboul assumerà un diverso incarico nel gruppo, con Marcin Budkowski promosso al suo posto.