30 Mag [13:16]
Valencia, libere 1-2: le Seat tracciano il cammino
Su di una pista che alcuni considerano scivolosa e altri che invece affermano l’esatto contrario, è ufficialmente partito il quinto round del WTCC. Le prime due sessione di prove libere, pur vedendo davanti le Seat Leon Tdi (in versione 2.7 bar di pressione del turbo) sono state abbastanza interlocutorie. Le vetture spagnole infatti hanno utilizzato gomme fresche risparmiate dalla gara di Pau. Un fatto questo che sul circuito di Valencia ha sempre fatto una bella differenza. Difficile quindi stabilire chi ha reali possibilità di fare la pole position. Sembra infatti che tutti abbiano giocato a mescolare le carte con la BMW che nella prima sessione ha girato addirittura tre secondi più lenta rispetto allo scorso anno. La vettura tedesca appare comunque forte anche se il circuito spagnolo non si è mai adattato alla perfezione ai rapporti del cambio ad H.
PRIMA SESSIONE
A firmare il primo crono ufficiale di Valencia è stato il campione del mondo in carica Yvan Muller che, utilizzando gomme nuove, ha stampato il primo tempo proprio sul finire della sessione precedendo i compagni di squadra Rydell e Tarquini. La Seat ha provato per la prima volta la vettura con la pressione del turbo fissata a 2.7 bar . ”La differenza è molta - ha spiegato Gabriele Tarquini – ci manca accelerazione. Credo che faremo molta fatica a difenderci. Con la riduzione della flangia la nostra macchina aveva perso aggressività. Questo lo avevamo compensato con l’accelerazione. Ora forse abbiamo una macchina aggressiva ma che fatica a difendersi sul dritto. In ogni caso solo le qualifiche diranno davvero dove siamo”.
Ottimo quarto posto per Coronel anch’egli con le gomme nuove davanti a Larini primo fra chi invece ha usato pneumtaici vecchi. Il toscano e suoi soci a Valencia hanno le vetture più pesanti in assoluto. Molto bene Zanardi, sesto, che sta sfruttando a dovere il cambio sequenziale migliore di quello ad H e il minor peso della sua vettura.
SECONDA SESSIONE
Ancora una Seat Leon Tdi. Questa volta è toccato a Monteiro issarsi in cima alla lista dei tempi. Il portoghese ha portato a termine un buon giro precedendo alla fine Farfus rimasto al comando delle operazioni per buona parte della sessione. Bene ancora Larini che si sta dimostrando il migliore dei suoi così come bene è andato ancora una volta Zanardi nonostante un testacoda. A seguire Yvan Muller, Priaulx, Menu e Coronel.
Dario Sala