2 Ott [12:59]
Verstappen alza la voce
La Red Bull torna protagonista
Massimo Costa - Photo 4
Eccolo qua il Max Verstappen che tutti temono. Quello velocissimo, secco nei sorpassi, martello nei tempi sul giro. Lo abbiamo detto e scritto tante volte: quando l'olandese metterà da parte quel modo eccessivo e spesso sbagliato di intendere i Gran Premi, allora gli altri piloti dovranno iniziare a preoccuparsi. A Sepang, Verstappen non si è lasciato andare a inutili eccessi (non ne ha bisogno) ed è venuta fuori una corsa pulita, perfetta, vincente. Sostenuto da una Red Bull assolutamente ben bilanciata nei rapidi curvoni del tracciato malese e da un motore Renault che questa volta ha assecondato telaio e pilota nel migliore dei modi, Verstappen non ha avuto remore nell'attaccare Lewis Hamilton al terzo giro ed andarsene via in tranquillità. Dopo di che, ha gestito da campione ogni giro fino al calare della bandiera a scacchi.
Per Verstappen è il secondo successo in F.1 dopo quello incredibile di Montmelò 2016, quando alla prima gara con la Red Bull si trovò al comando per l'incidente al 1° giro tra Hamilton e Rosberg e per una strategia che favorì nettamente l'olandese penalizzando Ricciardo, furente al termine di quella corsa. Questa vittoria è maturata diversamente: nessun aiuto dal team, nessun incidente tra chi era davanti. Sarà ora interessante vedere se la Red Bull sarà anche nelle prossime gare un terzo incomodo nella bagarre tra Mercedes e Ferrari.
Daniel Ricciardo è nuovamente salito sul podio, sul terzo gradino. Non aveva la velocità di Verstappen, ha perso inizialmente tempo dietro a Valtteri Bottas che lo ha passato in partenza e così ha visto sfuggire via il duo Verstappen-Hamilton. Quando si è liberato di Bottas, era troppo tardi per pensare di poter provare di avvicinare Hamilton. Ma le due RB13, ha rivelato Ricciardo a fine gara, avevano due assetti completamente diversi. La monoposto di Verstappen "aveva una nuova filosofia per quanto riguarda le sospensioni", ha detto l'australiano. Una novità introdotta da Adrian Newey che evidentemente ha contribuito a far la differenza con una Mercedes in difficoltà nel mandare in temperatura le gomme. Ricciardo dovrebbe avere tale soluzione di set-up a Suzuka.