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17 Nov [15:45]

Doccia fredda per De Palo e Al Dhaheri
Squalificate le monoposto del team PHM

Massimo Costa

Colpo di scena a Macao. In seguito alle verifiche tecniche, le monoposto del team PHM guidate da Matteo De Palo, quinto al traguardo, e Rashid Al Dhaheri, sesto all'arrivo, sono state trovate non conformi al regolamento tecnico e di conseguenza squalificate. Si rileva che la terza vettura PHM, per Ruiqi Liu, si è ritrata per incidente e dunque non veriricata. Da quanto si è appreso, non si tratta di qualcosa che ha favorito le prestazioni dei due piloti, protagonisti di un eccellente fine settimana a Macao, ma di una leggerezza, o dimenticanza, da parte del team PHM. Nei radiatori delle due Tatuus, mancavano le retine di protezione, una sciocchezza, ma il regolamento parla chiaro.

Domenica 17 novembre 2024, gara finale, la nuova classifica

1 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 15 giri
2 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 0"412
3 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2"426
4 - Enzo Deligny - R-Ace - 2"893
5 - Cooper Webster - Evans - 6"877
6 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 7"360
7 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 8"006
8 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 8"589
9 - Alexander Abhkazava - Sainteloc - 9"660
10 - Tuukka Taponen - R-Ace - 9"914
11 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 10"697
12 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 24"901

Ritirati
Freddie Slater
Mattia Colnaghi
Jin Nakamura
Sota Ogawa
Ruiqi Liu
James Wharton
Evan Giltaire
Rintaro Sato
Tiago Rodrigues
Jett Bowling
Kanato Le
Kai Daryanani

Squalificati
Matteo De Palo
Rashid Al Dhaheri
Theophile Nael

17 Nov [9:53]

Macao - Gara Finale
Dominio di Ugochukwu
De Palo ottimo quinto

Massimo Costa - Dutch Photo e GCS

Missione compiuta. Pole, vittoria nella gara di qualifica, primo posto nella corsa finale. Ugo Ugochukwu ha messo il proprio timbro sulla 71esima edizione del Gran Premio di Macao riservato alle monoposto, quest'anno, e per la prima volta, aperto alle Tatuus della Formula Regional. Figlio dell'italiano Luca Orlandi, businessman nel campo della moda ed ex pilota nella Euroformula, e della altissima modella nigeriana Oluchi Onweagba, Ugo nato e cresciiuto a New York, ha colto a 17 anni quello che diviene sicuramente il successo più importante della sua carriera in formula.

Reduce da una stagione non troppo esaltante nella Regional European by Alpine, 11esimo con il team Prema che ha piazzato Rafael Camara e James Wharton nelle prime due posizioni in classifica generale, Ugochukwu si è rigenerato a Macao, facendo la differenza. In un weekend devastato da bandiere rosse nelle libere, nelle qualifiche, nelle due gare, dove non sono mancate anche le safety-car.

Ugo ha commesso un unico errore quando ha urtato le barriere nella decisiva Q2 di venerdì, ma è riuscito a raggiungere i box dove il danno alla sospensione posteriore sinistra è stato rapidamente riparato. Per il resto, è sempre risultato impeccabile, come nelle due corse. Grazie anche a una monoposto perfetta, gestita dal team francese R-Ace, che gli ha permesso di mantenere sempre un margine di vantaggio decisivo sull'esperto Oliver Goethe (due anni di F3 sulle spalle), secondo all'arrivo per MP Motorsport sia sabato sia oggi. Per Ugo, nella foto sotto, è stato sicuramente importante avere conosciuto Macao lo scorso anno partecipando all'evento F3 con Trident.

Ugochukwu, divenuto Junior McLaren da un paio di anni, nel 2025 debutterà in Formula 3 rimanendo legato al team Prema, che lo ha accompagnato nel suo percorso in F4 (vice campione della serie italiana e campione della Euro 4) e Regional.



Il danese Goethe (in orbita Red Bull) non è mai riuscito ad avere lo spunto per attaccare l'americano di R-Ace. Nonostante il lungo tratto veloce nella parte finale e iniziale del tracciato, per tutti è stato molto difficile riuscire a prendere la scia dell'avversario per tentare un sorpasso. Goethe aveva conquistato la pole provvisoria nella prima qualifica, con pioggia, poi si è dovuto arrendere ad Ugochukwu. Nel 2025 lo vedremo impegnato in Formula 2 con MP Motorsport, squadra che lo ha già utilizzato a Monza e Baku in questa categoria.

Buon lavoro anche per Noel Leon di KCMG Pinnacle, sul terzo gradino del podio nella prima e seconda corsa. Il messicano, campione Euroformula nel 2023 e protagonista in F3 questa stagione, aveva guidato la Tatuus Regional nel 2022 con il team Arden, non lasciando particolari ricordi. La sua crescita è arrivata nella Euroformula e poi in F3 dove ha ottenuto quattro podi con Van Amersfoort. Il prossimo anno sarà con Prema in F3 e come compagno si ritroverà proprio Ugochukwu oltre che Brando Badoer, assente a Macao.

Enzo Deligny lascia Macao con un bel quarto posto nella valigia. Il francese di R-Ace, Junior Red Bull, come Ugochukwu doveva cancellare un 2024 non troppo esaltante nella Regional European (12esimo), il suo weekend a Macao è stato molto positivo rimanendo sempre ai piedi del podio in gara e in qualifica. Va anche detto che Deligny è il "vincitore" tra coloro che a Macao non ci avevano mai corso. Con la F3, Goethe nel 2023 con Trident si era piazzato terzo mentre Leon, con Van Amersfoort, aveva concluso 19esimo.



Un applauso va a Matteo De Palo, nella foto sopra, quinto con la Tatuus del team PHM. Il romano, pupillo del manager Marco Cioci e Giancarlo Fisichella, ha avuto il giusto approccio sul tracciato di Macao, che vedeva per la prima volta e dunque sale sul secondo gradino del podio dietro a Deligny per quanto riguarda la classifica dei rookie. Sempre attento a non commettere sbavature, a dare del "Lei" a un tracciato così complicato, De Palo nella FP1 era risultato 16esimo, poi brillante sesto nella Q1. Questo il giovedì, sempre sotto la pioggia.

Nella FP2, Matteo, ancora con asfalto bagnato, ha terminato 14esimo, senza strafare in vista della Q2 asciutta dove ha piazzato il decimo tempo. Sesto nella classifica di gara 1, ha poi conquistato la top 5 nella finalissima. Cresciuto con Campos nella F4 spagnola (quinto nel 2023), De Palo nella Regional European con Sainteloc ha terminato 17esimo, ma mostrando sempre segnali di crescita continua, confermati a Macao. Nel 2025 sarà nuovamente nella Regional.

Bello anche il weekend di Rashid Al Dhaheri, sesto con la seconda vettura PHM. L'emiratino, terzo nella gara F4 a Macao lo scorso anno, nella sua prima gara in carriera con la Tatuus Regional si è sempre tenuto lontano dai guai con intelligenza e dal 12esimo posto della Q2, ha recuperato forte nelle due corse fino a far sua la sesta piazza. Nella frazione finale si è difeso con grinta da Theophile Nael, poi ai box per cambiare l'ala, e da Dunne.

Freddie Slater, campione italiano della F4, ha tenuto alta la bandiera del team Prema. Occupava la quarta posizione e all'ultimo giro, dopo la ripartenza dalla seconda safety-car per l'incidente occorso a Sota Ogawa (per i disastri commessi, nei quattro giorni di Macao, dai piloti giapponesi servirebbe un capitolo a parte), ha tentato il tutto per tutto per prendersi il podio attaccando Deligny alla Lisboa. Messosi all'esterno, è arrivato troppo veloce, ha perso la linea, ed ha picchiato frontalmente contro le barriere. Peccato.

Per Prema è stato un fine settimana stregato dalla sfortuna con cui Dino Beganovic ed Alexander Dunne nella Q2 sono finiti incolpevolmente contro Rintaro Sato che aveva picchiato alla curva 17 pochi attimi prima. I due piloti di Formula 3 sono così stati costretti a partire dal centro gruppo nella gara di qualifica, ma sono riusciti a recuperare fino alla decima e ottava posizione nella corsa decisiva. Da rilevare anche i recuperi di Cooper Webster, settimo da 15esimo, e di Mari Boya, nono da 27esimo e ultimo in partenza. Una gara pazzesca quella dello spagnolo.

Valerio Rinicella ha urtato il muro della penultima curva nelle battute finali, ma è riuscito a proseguire vedendo la bandiera a scacchi al 13esimo posto. Mattia Colnaghi, invece, nello stesso punto di Rinicella ha picchiato con maggiore violenza e la sua gara è finita in quel punto all'ultimo giro quando era 15esimo.

Subito dopo il via, bandiera rossa. Cosa è accaduto? James Wharton da settimo ha tentato l'attacco a De Palo alla Lisboa, ma ha sbagliato tutto arrivando troppo largo e centrando le barriere. Alcuni lo hanno evitato per un centimetro, non il suo compagno in ART Evan Giltaire e poi l'altro pilota del team francese, Kanato Le. Coinvolti anche Jett Bowling, Kai Daryanani, Rintomo Sato. Tiago Rodrigues. In un colpo solo, Wharton ha eliminato tutto il team ART, e va ricordato che nella Q1 dopo aver colpito le barriere, contro di lui era finito il povero Giltaire...

Domenica 17 novembre 2024, gara finale

1 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 15 giri
2 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 0"412
3 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2"426
4 - Enzo Deligny - R-Ace - 2"893
5 - Matteo De Palo - PHM - 3"664
6 - Rashid Al Dhaheri - PHM - 3"914
7 - Cooper Webster - Evans - 6"877
8 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 7"360
9 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 8"006
10 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 8"589
11 - Alexander Abhkazava - Sainteloc - 9"660
12 - Tuukka Taponen - R-Ace - 9"914
13 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 10"697
14 - Theophile Nael - Sainteloc - 15"115
15 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 24"901

Ritirati
Freddie Slater
Mattia Colnaghi
Jin Nakamura
Sota Ogawa
Ruiqi Liu
James Wharton
Evan Giltaire
Rintaro Sato
Tiago Rodrigues
Jett Bowling
Kanato Le
Kai Daryanani

Gli italiani in top 5 nel GP di Macao dal 2000 al 2024

2024 - Matteo De Palo - quinto
2023 - Gabriele Minì - terzo
2019 - Alessio Lorandi - quinto
2015 - Antonio Giovinazzi - quarto
2010 - Edoardo Mortara - primo
2009 - Edoardo Mortara - primo
2008 - Edoardo Mortara - secondo
2003 - Ronnie Quintarelli - quarto
2000 - Paolo Montin - secondo
2000 - Enrico Toccacelo - secondo

L'albo d'oro di Macao dal 2000 al 2024

2024 - Ugo Ugochukwu
2023 - Luke Browning
2019 - Richard Verschoor
2018 - Dan Ticktum
2017 - Dan Ticktum
2016 - Antonio Felix Da Costa
2015 - Felix Rosenqvist
2014 - Felix Rosenqvist
2013 - Alex Lynn
2012 - Antonio Felix Da Costa
2011 - Daniel Juncadella
2010 - Edoardo Mortara
2009 - Edoardo Mortara
2008 - Keisuke Kunimoto
2007 - Oliver Jarvis
2006 - Mike Conway
2005 - Lucas Di Grassi
2004 - Alexandre Premat
2003 - Nicolas Lapierre
2002 - Tristan Gommendy
2001 - Takuma Sato
2000 - Andre Couto

16 Nov [10:09]

Macao - Gara di qualifica
Ugochukwu dopo rossa e SC

Massimo Costa - Dutch Photo e GCS

Ugo Ugochukwu si è guadagnato la pole finale vincendo la gara di qualifica. Prevista su 10 giri, in realtà la corsa vera si è svolta su non più di 3 giri per una safety-car subito richiesta per l'urto contro le barriere alla Mandarin Oriental Bend di Sota Ogawa (giapponesi sopra le righe in questi giorni) e Tuukka Taponen (weekend disastroso il suo), poi con la bandiera rossa che ha fermato tutti al giro 6 per pioggia. Montate le gomme rain, la gara è ripresa dietro la safety-car, giusto per compiere le 4 tornate necessarie per arrivare alla bandiera a scacchi ed evitare prevedibili disastri. L'asfalto infatti, dalla Mandarin Oriental alla curva 15 nella zona alta di Macao, era notevolmente bagnato.

Ugochukwu ha controllato Oliver Goethe senza problemi, poco più distante Noel Leon, tranquillo in terza piazza. Quarto posto per l'ottimo Freddie Slater che si è fatto largo a spallate prima superando Cooper Webster, poi Enzo Deligny. L'australiano Webster era alle spalle di Theophile Nael, dopo essere stato scavalcato al giro 4, ma un errore in frenata lo ha portato a tamponare il francese, spinto nella via di fuga della Lisboa. Webster è dunque a rischio penalità.



Bel settimo posto per Matteo De Palo, decimo al via. Il romano ha avuto la meglio su Evan Giltaire (successivamente lungo alla Lisboa), poi ha tratto profitto dal contatto subìto da Nael e da Mari Boya che da quinto in griglia di partenza ha stallato nel momento di muoversi per il giro di ricognizione. Valerio Rinicella ha concluso 15esimo mentre Mattia Colnaghi, 16esimo, è stato eliminato da Alexander Abkhazava proprio pochi istanti prima della bandiera rossa.

James Wharton, ottavo, è stato penalizzato di 10" ed è finito nelle retrovie. Bel recupero anche per Rashid Al Dhaheri, ottavo da 12esimo in partenza. Giltaire ha terminato nono davanti a Dino Beganovic, bravo nel recuperare dalla settima fila. Da segnalare anche un dritto alla Lisboa di Ruiqi Liu. Boya era riuscito a ripartire in ultima posizione, ma è stato fermato con bandiera nera.

Aggiornamento
La penalità di 10" a Wharton è stata cancellata, Webster ha ricevuto 5" di penalità per il contatto con Nael



Sabato 16 novembre 2024, gara di qualifica

1 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 10 giri
2 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 0"221
3 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 0"445
4 - Freddie Slater - Theodore Prema - 0"663
5 - Enzo Deligny - R-Ace - 1"137
6 - Matteo De Palo - PHM - 2"196
7 - James Wharton - ART - 2"581 *
8 - Rashid Al Dhaheri - PHM - 2"792
9 - Evan Giltaire - A RT - 3"051
10 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 3"319
11 - Theophile Nael - Sainteloc - 4"034
12 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 4"309
13 - Jin Nakamura - Tom's - 6"214
14 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 6"460
15 - Cooper Webster - Evans - 6"586 **
15 - Rintaro Sato - TGM - 6"664
16 - Tiago Rodrigues - Evans - 6"924
17 - Jett Bowling - Kiwi - 7"248
18 - Kanato Le - ART - 7"426
19 - Kai Daryanani - Evans - 7"702
20 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 9"869
21 - Ruiqi Liu - PHM - 9"948
22 - Alexander Abkhazava - Sainteloc - 10"242


* tolta penalità di 10"
** penalità di 5"

Ritirati
Mattia Colnaghi
Sota Ogawa
Tuukka Taponen

Squalificato
Mari Boya


15 Nov [10:53]

Macao - Qualifica 2
Ugochukwu in pole tra le rosse

Massimo Costa - Dutch Photo

Forse è stata la sessione più lunga della storia di Macao (e non solo), almeno per quanto riguarda le monoposto. La seconda qualifica, finalmente senza pioggia e con l'asfalto completamente asciiutto, è iniziata con 45' di ritardo per accumuli vari dalle precedenti categorie, poi, anziché durare i 40' previsti, si è prolungata per un totale di 120' poco più. Il motivo? Sette bandiere rosse, cose mai viste insomma.

La causa del caos? Essersi ritrovati nella qualifica decisiva, dopo due turni liberi e la prima qualifica svoltesi con la pioggia, in una situazione completamente diversa, con i punti frenata tutti da scoprire e con un asfalto che trasmetteva poca aderenza. E così, sono fioccati gli errori ed una sessione che fra una interruzione e l'altra, non ha avuto mai più di 3-4 minuti per poter completare un giro cronometrato.

Segnare un tempo decente è stata una impresa ed occorreva trovarsi nel posto giusto al momento giusto, perché da un momento all'altro la sessione veniva fermata. Alla fine, sono riusciti a completare un giro pulito, un attimo prima della bandiera rossa finale, Ugo Ugochukwu del team R-Ace, che si è preso la pole, Oliver Goethe di MP Motorsport e Noel Leon di KCMG Pinnacle, bravi a mantenere la freddezza necessaria.

L'americano diventa il pilota più alto ad avere mai realizzato una pole a Macao. Ugochukwu ci era riuscito nell'ultimo appuntamento della Regional European a Monza, anche se in realtà si trattava della prestazione ottenuta nella libera 2 perché la qualifica 2 era stata cancellata per maltempo, e per lo schieramento di partenza di gara 2 erano stati così presi i tempi del secondo turno libero.

Ugochukwu aveva rischiato di non prendere parte agli ultimi minuti della qualifica per avere urtato contro le barriere con la posteriore sinistra. Una rossa lo ha salvato, permettendo ai meccanici di R-Ace di lavorare freneticamente per poter rimandare in pista il pilota Junior McLaren, operazione perfettamente riuscita tanto che poi Ugochukwu ha realizzato il miglior crono. Per lui non era la prima volta a Macao, in quanto lo scorso anno aveva partecipato alla gara F3 con Trident.



Il divario tra Ugo e Goethe (due stagioni in F3 e a Macao lo scorso anno) è stato appena di 14 millesimi, una inezia. Il danese era stato il più rapido nella giornata di venerdi, con la pioggia, e si è confermato al vertice anche con l'asfalto asciutto, nella foto sopra. Goethe ai box dopo la terza rossa, ha avuto un problema con l'estintore di bordo che ha causato non pochi inconvenienti e costretto i meccanici di MP a sistemare la situazione.

Bella prestazione di Leon, in forma dopo il miglior tempo ottenuto nel secondo turno libero con la pioggia. Il messicano, in F3 nel 2024 e a Macao nel 2023 da campione Euroformula, aveva vissuto una disavventura quando in uscita dalla corsia box dopo la quarta rossa, per l'improvviso rallentamento di Mattia Colnaghi causa problema tecnico, ha tamponato il compagno Mari Boya perdendo l'ala anteriore. Problema risolto velocemente ai box.

A mezzo secondo dai primi tre classificati, ma per il problema causato dall'ultima rossa (Jett Bowling contro le barriere alla curva 21) troviamo Enzo Deligny di R-Ace, primo tra i piloti che hanno conosciuto Macao quest'anno. Lo Junior Red Bull francese, reduce da una annata nella Regional European non particolarmente entusiasmante, cerca il riscatto. Bene Boya (due anni di F3), sesto per KCMG Pinnacle.



La vera sorpresa è rappresentata da Cooper Webster, settimo con la Tatuus del team Evans. Australiano, 21 anni, campione della F4 indiana nel 2023 e vice campione della inglese GB4, Webster (nella foto GCS sopra) quest'anno lo si è visto in azione nella F4 del suo Paese. Per essere al debutto a Macao, non male proprio. Webster ha preceduto Freddie Slater, neo campione italiano della F4 che su questo tracciato ci ha corso con la F4 nel 2023, unico superstite del Theodore Prema.

E' accaduto che nella primissima fase della qualifica, Rintaro Sato, alla curva 17 è arrivato completamente in controsterzo (è nono nella F4 giapponese), picchiando forte e rimbalzando al centro del tracciato. Subito dopo sono giunti in quel punto i due piloti Theodore Prema, Alexander Dunne, che ha colpito la Tatuus del team TGM tranciando la sospensione anteriore sinistra, e Dino Beganovic, che ha centrato in pieno Sato. Questa è stata la prima bandiera rossa. Grande disperazione per Beganovic e Dunne che avevano in canna ottime possibilità di ben figurare.

Poco dopo ci ha pensato Tuukka Taponen a centrare le barriere alla medesima curva, la 17. Per lui la seconda bandiera rossa. La terza è stata sventolata per Jin Nakamura, del team Tom's, che ha distrutto la parte sinistra della sua Tatuus contro il muro della curva  21. Una dinamica strana: dietro di lui c'era attaccato James Wharton e non è escluso che vi sia stata una piccola tamponata in velocità che ha spedito il giapponese nelle barriere.

La quarta rossa è stata innescata da un errore della direzione gara che ha dato il via libera quando ancora l'asfalto era sporco nella zona del crash di Nakamura. Al restart, il botto è arrivato da Rikuto Kobayashi, il secondo pilota jap del team Tom's (un vero disastro per loro). Si è poi verificato un innocuo lungo di Deligny alla Lisboa e pochi istanti dopo Wharton è finito contro le barriere venendo centrato dal compagno in ART Evan Giltaire. Il festival delle rosse lo ha concluso Bowling alla curva 22.

E veniamo agli italiani. Bel decimo posto per Matteo De Palo, al debutto a Macao e con buone chance per migliorare ulteriormente la propria posizione nella gara di qualifica Il romano di PHM ha saputo mantenere alta la concentrazione riuscendo a trovare il modo di segnare un ottimo riferimento cronometrico. Buon debutto anche per Colnaghi, 14esimo per MP. Peccato quel problema nel finale che ha vanificato la possibilità di progredire ulteriormente. Sfortunato Valerio Rinicella, fregato dalle varie rosse.

Venerdì 15 novembre 2024, qualifica 2

1 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 2'19"107
2 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 2'19"121
3 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2'19"298
4 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'19"756
5 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 2'19"817
6 - Cooper Webster - Evans - 2'20"252
7 - Freddie Slater - Theodore Prema - 2'20"286
8 - Theophile Nael - Sainteloc - 2'20"323
9 - Evan Giltaire - ART - 2'20"677
10 - Matteo De Palo - PHM - 2'20"813
11 - James Wharton - ART - 2'20"842
12 - Rashhid Al Dhaheri - PHM - 2'21"320
13 - Jin Nakamura - Tom's - 2'21"692
14 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 2'21"996
15 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 2'22"199
16 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 2'22"291
17 - Alexander Abkhazava - Sainteloc - 2'22"329
18 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 2'22"797
19 - Sota Ogawa - TGM - 2'23"508
20 - Tuukka Taponen - R-Ace - 2'23"720
21 - Tiago Rodrigues - Evans - 2'23"951
22 - Ruiqi Liu - PHM - 2'24"601
23 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 2'24"631
24 - Jett Bowling - Kiwi - 2'24"985
25 - Rintaro Sato - Tom's - 2'25"774
26 - Kai Daryanani - Evans - 2'26"893
27 - Kanato Le - ART - 3'02"370

Con la pioggia emerge Leon nel 2° turno libero

La seconda sessione libera si è disputata nuovamente con la pioggia ed ha visto emergere Noel Leon, molto deciso e concreto come Theophile Nael, ottimo secondo davanti a Kanato Le. Non sono mancate le uscite e un paio di bandiere rosse casuate da Kai Daryanani, decisamente un pesce fuor d'acqua su questo tracciato, Da registrare anche errori di Mattia Colnaghi, Tuukka Taponen e Dino Beganovic, che però non hanno urtato le barriere.



Venerdì 15 novembre 2024, libere 2

1 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2'35"772
2 - Theophile Nael - Sainteloc - 2'35"877
3 - Kanato Le - ART - 2'36"088
4 - Evan Giltaire - ART - 2'36"141
5 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 2'36"295
6 - James Wharton - ART - 2'36"359
7 - Tuukka Taponen - R-Ace - 2'36"447
8 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 2'36"535
9 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'37"016
10 - Alexander Abkhazava - Sainteloc - 2'37"718
11 - Rintaro Sato - TGM - 2'37"834
12 - Cooper Webster - Evans - 2'38"418
13 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 2'39"005
14 - Matteo De Palo - PHM - 2'39"198
15 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 2'39"758
16 - Freddie Slater - Theodore Prema - 2'39"983
17 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 2'40"087
18 - Rashid Al Dhaheri - PHM - 2'40"346
19 - Jin Nakamura - Tom's - 2'40"435
20 - Sota Ogawa - TGM - 2'45"278
21 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 2'46"850
22 - Jett Bowling - Kiwi - 2'50"653
23 - Kai Daryanani - Evans - 2'53"522
24 - Tiago Rodrigues - Evans - 2'55"114
25 - Ruiqi Liu - PHM - 2'57"052
26 - Dino Beganovic - Theodore Prema - senza tempo
27 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - senza tempo

14 Nov [10:57]

Macao - Qualifica 1
Goethe nella pioggia, Rinicella terzo

Massimo Costa - Foto GCS

Arrivare a Macao e trovare la pioggia. Non la condizione migliore per affrontare questo incredibile tracciato cittadino che conta ben 22 curve ed è una sorta di icona del motorsport. Per la prima volta, sono le Tatuus della serie Regional a dar vita alla World Cup riservata alle monoposto, l'evento clou del weekend, e non le Dallara F3. L'appuntamento di Macao, va ricordato, è tornato nel 2023, con la Formula 3, dopo la sosta di ben tre anni legata al periodo Covid.

Dunque, la pioggia incessante ha accompagnato i 27 piloti iscritti sia nel primo turno libero sia nella prima qualifica. Ma per venerdì è previsto bel tempo e per questo motivo non tutti hanno azzardato di spingere al massimo, cercando di evitare le barriere. A fare la differenza è stato Oliver Goethe, in forza a MP Motorsport, che ha subito messo a frutto l'esperienza costruita lo scorso anno quando si è piazzato nono nella gara F3.

Goethe ha ottenuto il tempo di 2'32"484 nella prima parte della sessione, presto interrotta per il dritto di Kai Daryanani alla Lisboa. L'indiano è rimasto bloccato ed è stata esposta la bandiera rossa. Quando la sessione è ripresa, ci ha pensato Tiago Rodrigues a finire lungo nello stesso punto e di nuovo la qualifica 1 è stata bloccata. In quel frangente, la pioggia era meno intensa di quando finalmente si è potuto girare con una certa regolarità, per cui è stato impossibile realizzare tempi paragonabili a quelli dei primi due in classifica. Anche Ruiqi Liu ha conosciuto le barriere della Lisboa.



Goethe ha preceduto di 202 millesimi Tuukka Taponen, di R-Ace. Il finlandese è alla prima esperienza a Macao, e già nel turno libero era stato il più rapido tra i "nuovi arrivati" cogliendo il quinto tempo. Goethe e Taponen hanno siglato il loro miglior crono al quarto passaggio, come un altro rookie su questo tracciato, l'ottimo Valerio Rinicella di MP, nella foto sopra. Il romano ha però concluso a 2"5 da Taponen in quanto ancora non aveva iniziato a spingere cercando di prendere sempre maggior confidenza col tracciato. Poi, come detto sopra, le due rosse e la pioggia caduta con maggiore intensità hanno reso impossibile scendere con i tempi.

Quarto ha concluso Rashid Al Dhaheri (PHM): l'emiratino che da tempo vive in Italia, lo scorso anno si era piazzato terzo nella gara riservata alle F4. Quinta prestazione per Freddie Slater (nono nel 2023 nella gara F4), primo tra i piloti del Theodore Prema. Nella top 10 troviamo un altro italiano, Matteo De Palo di PHM, che come Rinicella è alla prima esperienza a Macao. Mattia Colnaghi (nella foto sotto), neo campione della F4 spagnola, nei primi minuti del turno ha urtato le barriere danneggiando la sospensione posteriore. La sosta per le due bandiere rosse ha permesso ai meccanici di MP di rimandarlo in pista, ma le condizioni del tracciato erano ormai simili a quelle di una piscina.



Giovedì 14 novembre 2024, qualifica 1

1 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 2'32"482
2 - Tuukka Taponen - R-Ace - 2'32"684
3 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 2'35"234
4 - Rashid Al Dhaheri - PHM - 2'37"521
5 - Freddie Slater - Theodore Prema - 2'37"535
6 - Matteo De Palo - PHM - 2'37"593
7 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 2'37"985
8 - Cooper Webster - Evans - 2'38"068
9 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 2'38"211
10 - Theophile Nael - Sainteloc - 2'38"825
11 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 2'39"683
12 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'40"524
13 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2'40"529
14 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 2'40"805
15 - James Wharton - ART - 2'41"253
16 - Evan Giltaire - ART - 2'41"355
17 - Kanato Le - ART - 2'41"771
18 - Alexander Abkhazava - Sainteloc - 2'42"799
19 - Jin Nakamura - Tom's - 2'42"911
20 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 2'43"341
21 - Rintaro Sato - TGM - 2'46"250
22 - Sota Ogawa - TGM - 2'47"193
23 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 2'50"798
24 - Ruiqi Liu - PHM - senza tempo
25 - Jett Bowling - Kiwi - senza tempo
26 - Kai Daryanani - Evans - senza tempo
27 - Tiago Rodrigues - Evans - senza tempo

Nel turno libero Goethe velocissimo

Anche il turno libero si è svolto con la pioggia. Una situazione non facile per chi non ha mai corso a Macao. E difatti, le prime quattro posizioni le hanno occupato piloti che nel 2023 hanno corso in F3, vedi Oliver Goethe, Alexander Dunne e Noel Leon, o in F4, come Freddie Slater. Il danese di MP è subito stato velocissimo lasciando a 2" un ottimo Slater considerando che è un rookie per quanto riguarda la serie Regional. L'inglese, con Theodore Prema, ha preceduto il compagno di squadra Dunne, poi quarto il messicano Leon per KCMG by Pinnacle.

Primo, invece, tra coloro che Macao l'avevano vista soltanto al simulatore, Tuukka Taponen. In questa sessione si è registrato l'urto contro le barriere alla famosa curva Lisboa di Rikuto Kobayashi, terzo nella Super Formula Lights 2024, e di James Wharton, che pur con la sospensione anteriore destra divelta è arrivato ai box. Kai Daryanani nell'out lap è subito andato lungo alla Lisboa e lì è rimasto. Lunghi nel medesimo punto anche Mari Boya e Alexander Abkhazava, che però sono riusciti a girarsi e a ripartire.

Giovedì 14 novembre 2024, libere 1

1 - Oliver Goethe - MP Motorsport - 2'41"270
2 - Freddie Slater - Theodore Prema - 2'43"285
3 - Alexander Dunne - Theodore Prema - 2'43"708
4 - Noel Leon - KCMG Pinnacle - 2'44"611
5 - Tuukka Taponen - R-Ace - 2'44"997
6 - Ugo Ugochukwu - R-Ace - 2'46"068
7 - Cooper Webster - Evans - 2'46"081
8 - Theophile Nael - Sainteloc - 2'46"359
9 - Dino Beganovic - Theodore Prema - 2'46"421
10 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'46"733
11 - Mari Boya - KCMG Pinnacle - 2'47"586
12 - Evan Giltaire - ART - 2'47"906
13 - Alexander Abkhazava - Sainteloc - 2'48"153
14 - Valerio Rinicella - MP Motorsport - 2'48"227
15 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 2'48"271
16 - Matteo De Palo - PHM - 2'48"616
17 - Jin Nakamura - Tom's - 2'50"282
18 - James Wharton - ART - 2'50"478
19 - Rintaro Sato - TGM - 2'50"486
20 - Ruiqi Liu - PHM - 2'50"901
21 - Rashid Al Dhaheri - PHM - 2'51"392
22 - Kanato Le - ART - 2'51"416
23 - Sota Ogawa - TGM - 2'51"755
24 - Jett Bowling - Kiwi - 2'55"687
25 - Rikuto Kobayashi - Tom's - 3'05"943
26 - Tiago Rodrigues - Evans - 3'09"132
27 - Kai Daryanani - Evans - senza tempo

6 Nov [19:15]

Test a Spa
Deligny precede De Palo

Massimo Costa

Il circuito di Spa ha ospitato sette squadre della Regional European by Alpine per una giornata di test organizzata da Motopark. Il più veloce è risultato Enzo Deligny del team R-Ace (per il quale ha già disputato la stagione 2024) col tempo finale di 2'12"139, ma ottimo secondo si è issato Matteo De Palo. Il romano che ha guidato per Trident (dopo aver gareggiato quest'anno per Sainteloc) ha concluso a 39 millesimi dal francese ed ha avuto la meglio sul suo ex compagno di squadra Theophile Nael. Primo dei piloti Prema è Rashid Al Dhaheri, anche primo dei rookie, che ha messo dietro di sè il compagno Freddie Slater, campione italiano F4. Con Trident, alla prima uscita con gli altri team dopo prove sostenute a Imola e Vallelunga, l'altra novità è rappresentata da Nandhavud Bhirombhakdi mentre vi è nuovamente Ruiqi Liu.

Mercoledì 6 novembre 2024

1 - Enzo Deligny - R-Ace - 2'12"139 - 39 giri
2 - Matteo De Palo - Trident - 2'12"178 - 35 
3 - Theophile Nael - Sainteloc - 2'12"225 - 29
4 - Rashid Al Dhaheri - Prema - 2'12"334 - 38
5 - Freddie Slater - Prema - 2'12"526 - 24
6 - Evan Giltaire - ART - 2'12"710 - 37
7 - Pedro Clerot - Van Amersfoort - 2'12"866 - 39
8 - Hiyu Yamakoshi - Van Amerfoort - 2'12"969 - 37
9 - Kanato Le - ART - 2'13"007 - 35
10 - Nandhavud Bhirombhakdi - Trident - 2'13"061 - 34
11 - Dion Gowda - Van Amersfoort - 2'13"083 - 39
12 - Jack Beeton - Prema - 2'13"153 - 38
13 - Ruiqi Liu - Trident - 2'13"189 - 39
14 - Yani Stevenheydens - RPM - 2'13"351 - 44
15 - Tim Gerhards - Sainteloc - 2'13"610 - 38
16 - Giovanni Maschio - RPM - 2'13"769 - 37
17 - Taito Kato - ART - 2'13"829 - 35
18 - Ibrahim - R-Ace - 2'14"841 - 31
19 - Yaroslav Veselaho - Sainteloc - 2'14"999 - 37
20 - Doriane Pin - Prema - 2'15"175 - 38
21 - Enzo Yeh - RPM - 2'17"953 - 19

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