Da Adria - Jacopo RubinoDalla pole alla vittoria. Dominio di Yann Ehrlacher in gara 2 del FIA WTCR ad Adria, con il francese che festeggia il secondo trionfo stagionale ma, soprattutto, allunga al vertice della classifica: il weekend in terra tricolore si chiude con l'iridato in carica a +35 su Frederic Vervisch, giunto alle sue spalle e diventato secondo anche nel Mondiale.
Lynk & Co, che già aveva vinto gara 1 con griglia invertita grazie a Santiago Urrutia, si è regalata così il bis di giornata. È stata una marcia senza intoppi quella di Ehrlacher, che al via ha protetto la prima posizione e poi ha dettato l'andatura costruendo un buon margine di sicurezza. Alla fine Vervisch ha tagliato il traguardo con 3" di distacco, precedendo l'Audi Comtoyou gemella del connazionale Gilles Magnus. Il 22enne belga si è laureato matematicamente campione del WTCR Trophy per gli indipendenti.
Quarta posizione per Yvan Muller, quinta per il nostro Gabriele Tarquini, autore di un bel recupero dall'undicesima casella. L'abruzzese della Hyundai, all'ultimo weekend in Italia della sua carriera nel WTCR, ha messo a segno tre bei sorpassi su Thed Bjork, Norbert Michelisz ed Esteban Guerrieri. E poco ci mancava che nel finale non piazzasse l'attacco anche a Muller. Peccato per l'esito delle qualifiche, con l'errore in Q1 che gli ha impedito di scattare più avanti, nonostante una Elantra "sofferente" per l'handicap peso.
Se nella lotta per il titolo sorride Ehrlacher, Jean-Karl Vernay ha ormai perso il ruolo di principale inseguitore: il francese durante un primo giro "acceso" si è trovato a sandwich fra Tom Coronel e Nestor Girolami, già largo in curva 4 per una sportellata di Muller, che stava cercando di tornare sul nastro d'asfalto. L'argentino, come Coronel, ha dovuto subito abbandonare, mentre Vernay è ripartito dopo una sosta ai box, ma con velleità minime essendo sotto di un giro. La situazione in graduatoria dice adesso 200 Ehrlacher, 165 Vervisch, 164 Guerrieri, 157 Urrutia, 151 per Muller e Vernay: nella trasferta conclusiva di Sochi, in programma il 27-28 novembre, ci saranno 6 contendenti al trono.
Tredicesimo Urrutia, che si era imposto nella prima manche, 18esimo Nicola Baldan presente ad Adria come wild-card con la Hyundai della Target Competition.
Domenica 7 novembre 2021, gara 21 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 17 giri 31'49"017
2 - Frédéric Vervisch (Audi) - Comtoyou - 3"356
3 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 4"092
4 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 5"994
5 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 6"507
6 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 8"555
7 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 9"643
8 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 10"130
9 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 11"146
10 - Robert Huff (Cupra) - Zengo - 12"046
11 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengo - 13"231
12 - Attila Tassi (Honda) - Munnich - 17"869
13 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 20"339
14 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 20"804
15 - Tiago Monteiro (Honda) - Munnich - 23"442
16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengo - 26"074
17 - Jordi Gené (Cupra) - Zengo - 27"021
18 - Nicola Baldan (Hyundai) - Target - 27"800
19 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 1 giro
Giro più veloce: Frederic Vervisch 1'51"459
Ritirati1° giro - Tom Coronel
1° giro - Nestor Girolami
Il campionato1.Ehrlacher 200 punti; 2.Vervisch 165; 3.Guerrieri 164; 4.Urrutia 157; 5.Vernay 151; 6.Muller 151; 7.Michelisz 134; 8.Bjork 129; 9.Azcona 124; 10.Magnus 123