Da Adria - Jacopo RubinoVittoria di Santiago Urrutia in gara 1 del FIA WTCR ad Adria: un circuito che il pilota uruguaiano sente "di casa", per i trascorsi agonistici in Italia e per aver effettuato qui il suo primo test in monoposto, nel 2011. L'alfiere Lynk & Co scattava dalla pole-position, per l'inversione di griglia post qualifiche, al via è stato sorpreso da Esteban Guerrieri ma già al primo giro ha reagito per risuperare di forza l'argentino in curva 10. Da quel momento, Urrutia ha controllato la situazione fino al traguardo, bissando il trionfo in gara 2 a Budapest.
Guerrieri ha invece dovuto resistere alla pressione di Tom Coronel, che al giro 11 è riuscito a trovare il varco giusto per passare la Honda del team Munnich dopo un bel ruota a ruota: l'olandese festeggia così il miglior risultato stagionale con l'Audi targata Comtoyou.
I sorpassi ad Adria, che in questo weekend ospita il primo evento agonistico sul nuovo layout da 3749 metri, si sono dimostrati impegnativi da compiere, ma quelli andati in porto sono stati tutti da replay, nel pieno stile delle competizioni Turismo.
In ottica titolo, il leader Yann Ehrlacher vede ridotto il proprio vantaggio: il francese ha chiuso undicesimo, restando nella pancia del gruppo, infilato proprio all'ultimo giro dal nostro Gabriele Tarquini. Ora Ehrlacher è a +22 sul compagno di marca Urrutia, che ha agganciato a pari merito Guerrieri, mentre Jean-Karl Vernay scivola quarto a 24 lunghezze di ritardo.
Il portacolori Hyundai, dopo la qualifica deludente, ha lottato per risalire da tredicesimo a nono, anche con una sportellata a Nathanel Berthon in curva 5: il pilota Comtoyou, andato dritto, ha poi raggiunto i box per sistemare la sua RS3 in vista di gara 2.
Quarta posizione per Norbert Michelisz, con la migliore Elantra (le berline coreane hanno 1335 kg di peso), davanti a Yvan Muller e Frederic Vervisch, che ha approfittato di un corpo a corpo fra Gilles Magnus e Nestor Girolami per beffare entrambi. Ha perso subito posizioni Thed Bjork, 13esimo, mandato "di traverso" da una toccata di Vernay subito aggressivo.
Ha recuperato qualche posizione Mikel Azcona, dodicesimo con una Cupra in difficoltà già da Pau-Arnos, 19esimo l'altro italiano Nicola Baldan, wild-card con la Hyundai della Target Competition.
Domenica 7 novembre 2021, gara 11 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 14 giri 26'17"538
2 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 1"432
3 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 3"352
4 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 4"675
5 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 5"711
6 - Frédéric Vervisch (Audi) - Comtoyou - 6"957
7 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 7"735
8 - Nestor Girolami (Honda) - Munnich - 9"940
9 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 10"400
10 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 10"997
11 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 11"687
12 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengo - 12"075
13 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 12"784
14 - Robert Huff (Cupra) - Zengo - 15"279
15 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 16"825
16 - Attila Tassi (Honda) - Munnich - 17"258
17 - Tiago Monteiro (Honda) - Munnich - 18"672
18 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengo - 20"038
19 - Nicola Baldan (Hyundai) - Target - 23"616
20 - Jordi Gené (Cupra) - Zengo - 26"561
21 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 3 giri
Giro più veloce: Tom Coronel 1'51"969
Il campionato1.Ehrlacher 175 punti; 2.Urrutia 154; 3.Guerrieri 154; 4.Vernay 151; 5.Vervisch 145; 6.Muller 138; 7.Michelisz 125; 8.Bjork 121; 9.Azcona 119; 10.Girolami 114