8 Mag [17:26]
Adria, finale: Baiz chiude in trionfo
Jacopo Rubino
Mauricio Baiz è il re del weekend ad Adria dell'Italian Formula 4 Championship: vincitore in gara 1 e autore del maggior numero di punti totali, il venezuelano ha messo il proprio sigillo conquistando il sucesso anche nella finale, che ha visto in azione tutte le 30 vetture iscritte.
Partito dalla pole, Baiz ha sempre mantenuto la testa senza subire essere minacciato dagli avversari. A tenere banco è stata così la lotta per il resto del podio, divenuta davvero intensa negli ultimi minuti con ben cinque vetture in lizza. Alla fine a prevalere è stato Yifei Ye, capace in extremis di superare Marcos Siebert. Davvero una bella prova da parte del cinese, il quale dopo l'esclusione da gara 3 si è ritrovato a scattare soltanto dalla settima casella, riuscendo tuttavia a recuperare grazie anche al best lap. Per il team Mucke è maturata quindi una doppietta in terra straniera.
L'argentino Siebert si è dovuto accomodare sul terzo gradino, ma chiude il fine settimana sul circuito veneto da leader della classifica generale con 103 punti. Alle sue spalle sono giunti Joao Vieira e Raul Guzman, che a differenza di Ye non è stato in grado di farsi largo fra i rivali come aveva dimostrato nelle manches di qualificazione. Buon sesto Richard Verschoor, al debutto nella serie tricolore, mentre Simone Cunati ha perso terreno fino alla settima piazza. Per il comasco del team VSR c'è almeno la consolazione della vittoria nel trofeo riservato ai rookies. Alle sue spalle ha chiuso il compagno di squadra Marino Sato, seguito da Yan Leon Shlom (RB) e Kush Maini (BVM) che completa la top 10.
Da segnalare che la bandiera a scacchi è stata sventolata in regime di safety-car, per l'incidente che al 18esimo giro ha visto protagonisti Giuliano Raucci e Artem Petrov. Fra i ritirati anche Kikko Galbiati (nella sabbia durante le fasi iniziali), Federico Iribarne e Valentin Hasse-Clot.
Domenica 8 maggio 2016, finale
1 - Mauricio Baiz - Mucke - 20 giri
2 - Yifei Ye - Mucke - 0"646
3 - Marcos Siebert - Jenzer - 1"404
4 - Joao Vieira - Antonelli - 1"862
5 - Raul Guzman - DR Formula - 2"296
6 - Richard Verschoor - Bhaitech - 2"860
7 - Simone Cunati - VSR - 3"182
8 - Marino Sato - VSR - 3"610
9 - Yan Leon Shlom - RB Racing - 35"571
10 - Kush Maini - BVM - 36"299
11 - Federico Malvestiti - Antonelli - 36"657
12 - Diego Ciantini - Jenzer - 37"406
13 - Fabio Scherer - Jenzer - 37"782
14 - Ian Rodriguez Wright - DRZ Benelli - 38"311
15 - Lorenzo Colombo - BVM - 38"845
16 - Leonard Hoogenboom - Cram - 39"588
17 - Giacomo Altoè - Bhaitech - 40"619
18 - Aldo Festante - Mucke - 41"398
19 - Sebastian Fernandez - RB Racing - 42"936
20 - Diego Bertonelli - RB Racing - 44"935
21 - Manuel Maldonado - Cram - 45"513
22 - Fabienne Wohlwend - DR Formula - 46"501
23 - Giacomo Bianchi - Jenzer - 46"870
24 - Jaden Conwright - VSR - 47"530
25 - Riccardo Ponzio - Teramo - 48"440
26 - Giuliano Raucci - Diegi - 1 giro
27 - Artem Petrov - DR Formula - 1 giro
Giro più veloce: Yifei Ye 1'15"681
Ritirati
Federico Iribarne
Valentin Hasse-Clot
Kikko Galbiati
Il campionato
1.Siebert 103; 2.Guzman 93; 3.Baiz 81; 4.Schumacher 62; 5.Vieira 58; 6.Cunati 51; 7.Van Uitert 51; 8.Ye 36; 9.Vips 34; 10.Shlom 34