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10 Set [5:34]

Atlanta, gara
Logano dà il via ai playoff

Marco Cortesi

Sono partiti con l'appuntamento di Atlanta i playoff NASCAR 2024, e sulla veloce pista della Georgia, diventata negli ultimi anni un superspeedway al pari di Talladega e Daytona, a prevalere è stato un Joey Logano in forma, ma soprattutto aiutato da una spinta del compagno (nonché campione in carica) Ryan Blaney. Blaney, coinvolto in un contatto precedente, ha aiutato Elliott a battere Daniel Suarez che, al contrario del rivale, è arrivato all'ultimo giro senza un "partner" delle spinte. Il compagno di scuderia Ross Chastain, ottimo da quel punto di vista nelle ultime fasi, è stato spinto verso le barriere all'ultimo restart, senza poter intervenire. Suarez, unico rappresentante del team Trackhouse nella seconda fase dei playoff, ha comunque incamerato un buon piazzamento, per quanto non gli abbia garantito l'accesso alla fase successiva.

P‍er quanto riguarda Logano, già una volta il pilota di Penske è diventato campione riuscendo sempre a conquistare subito l'accesso alle varie fasi e concentrandosi subito sulla finalissima di Phoenix. 
Terzo Ryan Blaney, che è al comando della classifica aggregata (anche se Logano gli è virtualmente passato davanti) seguito in entrambi i casi da Christopher Bell. Bene anche Alex Bowman e Tyler Reddick, così come Kyle Busch, che anche se è fuori dai playoff, ha almeno ritrovato un livello piuttosto alto di performance. 

Come sempre nei playoff, a fare notizia è anche chi ha subito dei guai. I primi tra tutti sono stati Kyle Larson e Chase Briscoe. Il pilota di Hendrick ha perso il posteriore della Chevy numero 5 finendo nelle barriere ed è rimbalzato in pista dove è stato centrato da Briscoe. Nessuno dei due si è fatto male, ma le prospettive di passaggio del turno di Briscoe si sono un po' ridimensionate. KO anche Martin Truex, che è stato coinvolto nel contatto tra Chris Buescher e Martin Truex. 

Domenica 8 settembre 2024, gara

1 - Joey Logano (Ford) - Penske - 266
2 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 266
3 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 266
4 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 266
5 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 266 giri
6 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 266
7 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 266
8 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 266
9 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 266
10 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 266
11 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 266
12 - Justin Haley (Ford) - RWR - 266
13 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 266
14 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 266
15 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 266
16 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 266
17 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 266
18 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 266
19 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 266
20 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 266
21 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 266
22 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 266
23 - JJ Yeley (Chevy) - RWR - 266
24 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 266
25 - BJ McLeod (Chevy) - Spire - 266
26 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 266
27 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 266
28 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 266
29 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 266
30 - Cody Ware (Ford) - RWR - 266
31 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 265
32 - Shane Van Gisbergen (Chevy) - Kaulig - 264
33 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 262
34 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 258
35 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 254
36 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 205
37 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 55
38 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 55

In campionato
1. Blaney 2071; 2. Bell 2066; 3. Reddick 2059; 4. Byron 2059; 5. Logano 2053. 

2 Set [15:42]

Darlington, gara
Vittoria-playoff di Briscoe


Prendi un team che sta per chiudere, e un pilota che se ne sta per andare verso un top-team. E la pista più antica e difficile della NASCAR. Il risultato, un successo eccezionale di Chase Briscoe, che con una gara eccellente è riuscito a prevalere nell'ultimo round della stagione regolare e a portare nei playoff lo Stewart-Haas Racing. Emerso già nelle fasi di metà gara come uno dei favoriti, Briscoe ha passato i principali rivali in pista e contenuto nel finale il ritorno di Kyle Busch, anche lui costretto a cercare il tutto per tutto e vincere per passare il turno.

Alla fine, anche grazie al potenziale di Briscoe, per Busch e il team Childress non c'è stata speranza. Dopo i fatti di Richmond, con il folle tentativo di Austin Dillon di entrare ai playoff buttando fuori chi si trovasse sulla sua strada, e la gran vittoria di Harrison Burton a Talladega, un altro giovane talento ha mostrato come non ci sia bisogno di scorrettezze anche per cambiare situazioni difficili. 

Tutta la prima parte di gara era risultata appannaggio di Kyle Larson, vincitore dei primi due Stage. Il pilota del team Hendrick ha poi concluso quarto, sopravanzato anche da Christopher Bell. Non sono riusciti a entrare ai playoff Chris Buescher, nonostante il sesto posto, e Bubba Wallace, coinvolto in un incidente dovuto a un errore di Josh Berry. Wallace era molto distante in termini di punti dopo Talladega, mentre Buescher è stato "fregato" da Briscoe. Gli unici piloti ad entrare alla fase a scontri diretti senza vittorie a loro nome sono stati quindi Martin Truex Jr e Ty Gibbs. Truex, che per un suo errore è subito uscito di scena insieme a Ryan Blaney, aveva comunque una posizione in classifica regolare molto alta, mentre per Gibbs sono stati decisivi il terzo posto in Michigan e il quinto di Daytona. Tornando a Darlington, in top-10 anche Denny Hamlin, Joey Logano e Corey LaJoie.

Alla fine, la regular season è stata vinta da Reddick, decimo nella prova di Darlington a dispetto di un problema di intossicazione alimentare. Testa di serie numero uno dei playoff è invece Larson, anche grazie ai tanti punti bonus presi con vittorie in gara (quattro) e negli stage. Alla fine, in 26 appuntamenti sono stati ben 14 i diversi vincitori. 



Domenica 2 settembre 2024, gara

1 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 367 giri
2 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 367
3 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 367
4 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 367
5 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 367
6 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 367
7 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 367
8 - Joey Logano (Ford) - Penske - 367
9 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 367
10 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 367
11 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 367
12 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 367
13 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 367
14 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 367
15 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 367
16 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 367
17 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 367
18 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 366
19 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 366
20 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 366
21 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 365
22 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 365
23 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 364
24 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 364
25 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 364
26 - Shane Van Gisbergen (Chevy) - Kaulig - 364
27 - Justin Haley (Ford) - RWR - 363
28 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 363
29 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 362
30 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 344
31 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 343
32 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 343
33 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 335
34 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 332
35 - Timmy Hill (Ford) - RWR - 278
36 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 2
37 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 2

La classifica iniziale dei playoff
1. Larson 2040; 2. Bell 2032; 3. Reddick 2028; 4. Byron 2022; 5. Blaney 2018; 6. Hamlin 2015; 7. Elliott 2014; 8. Keselowski 2008; 9. Logano 2007; 10. Cindric 2007; 11. Suarez 2006; 12. Bowman 2005; 13. Briscoe 2005; 14. Burton 2005; 15. Truex 2004; 16. Gibbs 2004. 

28 Ago [9:12]

Maxi penalità per Hamlin
Messico e Bowman Gray nel 2025

Marco Cortesi

Riguardano una grossa penalità per Denny Hamlin e due aggiunte al calendario 2025 le notizie principali della settimana NASCAR. Il pilota di Joe Gibbs alla vigilia dei playoff si troverà con 75 punti in meno nella classifica iniziale, e con 10 punti bonus in meno in ciascuna delle fasi degli scontri diretti. Il team ha infatti strappato i sigilli su uno dei motori utilizzati quest'anno, che era tornato "in casa" per una revisione, prima di avere l'OK della NASCAR. Nonostante sia il team stesso ad aver dichiarato la cosa come errore, la violazione è importante. Anche la squadra ha perso 75 punti, ed è stata multata di 100.000 dollari. 
Sarà il Bowman Gray Stadium ad ospitare il "Clash" del prossimo anno. La pista da 400 metri del North Carolina, aperta nel 1937, è una delle più storiche e anni fa aveva già ospitato la categoria. Nell'era moderna, era rimasta in attività con le gare minori. La scelta risponde alla richiesta delle squadre di non allontanarsi troppo da casa, dopo due anni di viaggi a Los Angeles. Più vicino di così: Bowman gray si trova a meno di un'ora di strada dalla sede della maggior parte dei team.

Sempre riguardo al calendario, è stata confermata l'aggiunta per il prossimo anno di una tappa a Città del Messico. Si tratta in parte di un ritorno, dato che l'Xfinity Series aveva già corso all'Autodromo Hermanos Rodriguez. Importantissimo ovviamente il mercato "latino" per il campionato, data la grande presenza negli USA di persone provenienti dal Messico e dall'America Latina. A far spazio a Mexico City sarà Richmond, che perderà una delle sue due date.

28 Ago [9:10]

Daytona, gara
Burton, che colpaccio!

Marco Cortesi

Vittoria sensazionale per Harrison Burton a Daytona. Nella 400 miglia d'estate sul superovale della Florida, il figlio di Jeff Burton ha conquistato l'accesso ai playoff con un finale perfetto, posizionandosi bene dopo una serie di incidenti e battendo in volata Kyle Busch. Con un finale pulito, senza le scorrettezze viste in altre occasioni, Burton ha regalato al team Wood Brothers, il più antico della serie fondato nel 1954, la vittoria numero 100 dopo un periodo di difficoltà.

Non è mancata l'aggressività per cercare la vittoria, con diversi maxi incidenti, tipici delle gare di Daytona. Il caos è iniziato presto: attorno a un terzo di gara, una spinta non ben riuscita di Corey Lajoie su Noah Gragson ha messo fuori gioco entrambi, coinvolgendo anche Denny Hamlin, Ryan Preece e Chase Elliott, mentre altri sono riusciti a continuare con danni minimi.

Al giro 151, Michael McDowell, che si trovava in testa alla gara, è stato mandato in testacoda da Austin Cindric e poi colpito da Joey Logano. Anche Kyle Larson, Justin Haley (con il team RWR in gran forma), Ricky Stenhouse e Ryan Blaney sono stati coinvolti. Cindric e Blaney sono riusciti a salvarsi, ma il loro destino era lì in attesa. Si sono toccati poco dopo, causando il ritiro di Berry, che aveva condotto per gran parte della gara ma è finito sottosopra e contro le barriere. Solo pochi piloti sono usciti indenni da queste carambole. Dietro a Burton e Busch hanno concluso Christopher Bell, Cody Ware e Ty Gibbs. Daniel Suarez è stato costretto al ritiro per problemi tecnici (auto in fiamme dopo un pit-stop), così come Shane Van Gisbergen, fresco di contratto per il 2025.

In ottica playoff, Burton ha strappato uno dei posti disponibili nonostante fosse fuori dai primi 30 in classifica. Attualmente, sarebbero qualificati con i punti Martin Truex Jr, Chris Buescher e Gibbs. Nonostante il sesto posto, Bubba Wallace è quasi fuori dai giochi, a 21 punti da Buescher, mentre Ross Chastain è a -27.

Sabato 24 agosto 2024, gara

1 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 164 giri
2 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 164
3 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 164
4 - Cody Ware (Ford) - RWR - 164
5 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 164
6 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 164
7 - Parker Retzlaff (Chevy) - MBM - 164
8 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 164
9 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 164
10 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 164
11 - Carson Hocevar (Chevy) - Spire - 164
12 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 164
13 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 164
14 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 164
15 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 164
16 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 164
17 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 164
18 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 164
19 - BJ McLeod (Chevy) - Spire - 164
20 - Joey Gase (Chevy) - NY - 164
21 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 163
22 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 162
23 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 162
24 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 161
25 - Austin Hil (Chevy) - Childress - 159
26 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 158
27 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 158
28 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 156
29 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 154
30 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 151
31 - Joey Logano (Ford) - Penske - 151
32 - Justin Haley (Ford) - RWR - 151
33 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 151
34 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 132
35 - Shane Van Gisbergen (Chevy) - Kaulig - 80
36 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 61
37 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 59
38 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 59
39 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 59
40 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 37

In campionato
1. Reddick 823; 2. Larson 806; 3. Elliott 805; 4. Blaney 755; 5. Byron 743.


28 Ago [9:09]

Michigan, gara: Reddick re del lunedì

Tyler Reddick ha conquistato la sua seconda vittoria NASCAR dell'anno al Michigan International Raceway, in una gara iniziata come normale la domenica ma rinviata a lunedì dopo 51 giri a causa del maltempo che ha portato fino all'oscurità. Partito dalla pole sul veloce flat oval, Reddick ha ripreso il controllo nelle fasi finali, ma a sei giri dalla fine una foratura di Martin Truex Jr. e la conseguente caution hanno portato a un overtime che avrebbe potuto cambiare le carte in tavola. Al restart, William Byron lo ha superato all'interno, ma ciò che caution ha tolto, caution ha ridato: un testacoda di Ross Chastain ha offerto a Reddick un'altra opportunità. Stavolta ha scelto la linea interna, riprendendo il comando nell'ultimo restart.

Ty Gibbs, arrivato terzo, ha guadagnato punti preziosi per i playoff, e ora ha un vantaggio di 39 punti sul primo degli esclusi virtuali, Ross Chastain. Tra loro si è piazzato Chris Buescher, autore di una gara combattuta. Coinvolto in un incidente multiplo, ha resistito e, nel finale, è rientrato ai box per montare due gomme nuove all'esterno, risalendo fino al sesto posto durante l'overtime punti che potrebbero essere decisivi

Kyle Busch ha chiuso in quarta posizione, seguito da Brad Keselowski. Il team Spire ha vissuto una giornata altalenante: Zane Smith e Carson Hocevar sono entrambi entrati nella top-10, con Smith che ha sfruttato l'incidente finale per concludere settimo. Corey LaJoie è invece finito in testacoda dopo un contatto con Noah Gragson, ribaltandosi con la sua Chevy, fortunatamente senza riportare danni. Kyle Larson è stato messo KO da un incidente mentre era in battaglia con Bubba Wallace, coinvolgendo anche Joey Logano e Christopher Bell. Anche Denny Hamlin è stato protagonista di un testacoda nella prima parte della gara, ma è riuscito a risalire fino al nono posto nella ripresa di lunedì.

Diciassettesimo Austin Dillon, che dopo aver vinto nel precedente round di Richmond buttando fuori due rivali, Logano e Hamlin, è stato al centro della discussione. Ci si è chiesto quale sia il limite nel "tutto per tutto" alla ricerca dei piloti. La NASCAR ha ritenuto che tale limite sia stato passato. Dillon ha mantenuto il successo della corsa, ma è stato estromesso dai playoff, che valgono molto di più a livello morale ma soprattutto finanziario per la squadra. Il team Childress ha interposto appello.

Domenica 19 agosto 2024, gara

1 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 206 giri
2 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 206
3 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 206
4 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 206
5 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 206
6 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 206
7 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 206
8 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 206
9 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 206
10 - Carson Hocevar (Chevy) - Spire - 206
11 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 206
12 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 206
13 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 206
14 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 206
15 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 206
16 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 206
17 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 206
18 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 206
19 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 206
20 - Justin Haley (Ford) - RWR - 206
21 - Cody Ware (Ford) - RWR - 206
22 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 206
23 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 206
24 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 206
25 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 205
26 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 205
27 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 205
28 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 204
29 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 202
30 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 200
31 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 157
32 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 135
33 - Joey Logano (Ford) - Penske - 117
34 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 115
35 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 115
36 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 114

In campionato
1. Reddick 814; 2. Elliott 804; 3. Hamlin 786; 4. Larson 782; 5. Blaney 732.

12 Ago [21:16]

Richmond, gara
Dillon vince a macchinate

E' stata una vittoria borderline quella di Austin Dillon nel ritorno in pista della NASCAR dopo la pausa olimpica. Il pilota del team Childress dopo aver disputato una buona gara, si trovato nel finale alle spalle di Joey Logano per un ultimo restart in overtime, e all'ultimo giro ha centrato senza mezzi termini il rivale, spedendolo nelle barriere. Non un leggere "bump", ma una botta vera e propria, seguita da un altro contatto con Denny Hamlin che cercava di approfittare della situazione ed è andato a sua volta a muro. 


Dillon, nell'ultimo stage, era riuscito a prendere la testa con ottimi sorpassi su Logano e Hamlin, ma una caution in extremis l'aveva portato a perdere la testa al re-start. Messo di fronte all'unica opportunità di poter entrare ai playoff, ha scelto l'aggressività massima, riuscendo in un mezzo miracolo. Lo stesso che due anni fa, con la sua precedente affermazione, lo aveva portato alla fase successiva della stagione. Logano non ha risparmiato critiche, così come Hamlin, ma in particolare il pilota di Penske è stato durissimo. Va però detto che situazioni del genere sono un prodotto diretto delle regole dei playoff.

Hamlin è riuscito a transitare secondo strisciando contro la barriera, mentre Tyler Reddick ha ottenuto la terza piazza grazie a una strategia di risparmio nel secondo stage effettuando una sosta in meno. Poco dietro si è piazzato il suo compagno di squadra del 23XI Racing, Bubba Wallace, che ha guadagnato terreno in ottica playoff. Christopher Bell, che era stato in testa nelle fasi iniziali, ha terminato sesto davanti a Kyle Larson, con un team Hendrick che non ha brillato particolarmente sulla pista corta della Virginia. Tra le prestazioni degne di particolare nota c'è stata quella di Carson Hocevar, che continua a stupire con il team Spire, assicurandosi un'altra top-10. 

Una novità della corsa, passata un po' in secondo piano visto il finale, è stata l'introduzione delle mescole Prime e Option: le squadre non erano obbligate a usare entrambe, ma c'erano limitazioni sul numero di set disponibili (cinque Prime e due Option). Quasi tutti hanno preferito montare gomme morbide nel finale, ma alcuni piloti hanno deciso di anticipare, per riguadagnare posizioni Daniel Suarez. Appena rinnovato con Trackhouse, il pilota messicano ha chiuso decimo. Alle sue spalle, con una strategia simile, si è posizionato il campione Ryan Blaney. KO Martin Truex Jr, ritirato a causa di un problema al motore.

Rimangono ora solo tre round prima del "taglio" per i playoff, e solo tre posti accessibili "ai punti", uno dei quali già quasi assicurato a Truex. A sperare sono Ty Gibbs e Wallace, ma piloti come Chris Buescher e Ross Chastain potrebbero puntare a una vittoria tra Michigan, Daytona e Darlington, complicando i loro piani.

Domenica 11 agosto 2024, gara 

1 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 408 giri
2 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 408
3 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 408
4 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 408
5 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 408
6 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 408
7 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 408
8 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 408
9 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 408
10 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 408
11 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 408
12 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 408
13 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 408
14 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 408
15 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 408
16 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 408
17 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 408
18 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 408
19 - Joey Logano (Ford) - Penske - 408
20 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 407
21 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 407
22 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 407
23 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 407
24 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 407
25 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 407
26 - Ty Dillon (Chevy) - Childress - 407
27 - Justin Haley (Ford) - RWR - 406
28 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 406
29 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 406
30 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 406
31 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 405
32 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 405
33 - Riley Herbst (Ford) - RWR - 405
34 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 404
35 - Parker Retzlaff (Ford) - MBM - 402
36 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 397
37 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 250

In campionato
1. Larson 779; 2. Reddick 774; 3. Elliott 773; 4. Hamlin 758; 5. Blaney 702.

23 Lug [16:20]

Indy, gara
Larson si prende la rivincita

Marco Cortesi

Vittoria sicuramente particolare quella di Kyle Larson a Indianapolis, nel ritorno della NASCAR sulla configurazione ovale della pista. Dopo gli appuntamenti sullo stradale, si è tornati alla tradizionale Brickyard 400 in una corsa caratterizzata da diversi incidenti e da un'irruenza per certi versi vista nella Indy 500. 

Larson si è issato al comando in modo inusuale quando, durante il primo restart in overtime, Brad Keselowski, che era in testa, è rimasto senza benzina e ha dovuto rientrare ai box. Questo ha permesso a Larson, che in ripartenza era terzo, di sfilare come primo della linea e beffare Ryan Blaney.

Un ulteriore incidente tra diverse vetture ha portato al secondo restart in overtime, in cui Blaney è stato superato anche da Tyler Reddick. E' poi andata bene a Larson anche poco dopo quando un'uscita di Ryan Preece, sembrava poter portare a un terzo overtime. In quel caso, Reddick sarebbe stato favorito con gomme più fresche. Tuttavia, nonostante Preece fosse bloccato in una posizione pericolosa, la NASCAR ha atteso a lungo per dare la caution, solo dopo l'inizio dell'ultimo giro, cosa che ha reso definitiva la classifica generando qualche dissapore. Comunque, per Larson il successo è stato una vera rivincita sullo Speedway, considerata la sua poco fortunata esperienza della "doppia" tra Indy 500 e Coca Cola 600 di Charlotte.

L'aggressività in pista non è mancata, anche se sulle tribune non si è vista una gran quantità di pubblico. Tra i crash più rilevanti, quello che ha messo fuori Austing Cindric, Chris Buescher e William Byron, e il botto multiplo di cui sopra innescato da Daniel Hemric e John Hunter Nemecheck. Anche Larson è stato protagonista di una toccata che ha causato una foratura a Truex, mentre Denny Hamlin ha spinto Kyle Busch contro il muro. Un eccesso di aggressività da parte di Carson Hocevar ha a sua volta portato a un crash tra diversi piloti, cosa che non ha favorito.

La top-5 è stata completata da Christopher Bell seguito da Bubba Wallace, vincitore del secondo stage grazie a una strategia. Poi Todd Gilliland, Austin Cindric, Daniel Suarez, Noah Gragson e Chase Elliott.

Domenica 21 luglio, gara

1 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 167 giri
2 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 167
3 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 167
4 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 167
5 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 167
6 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 167
7 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 167
8 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 167
9 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 167
10 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 167
11 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 167
12 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 167
13 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 167
14 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 167
15 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 167
16 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 167
17 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 167
18 - Cody Ware (Ford) - RWR - 167
19 - Ty Dillon (Chevy) - Childress - 167
20 - Justin Haley (Ford) - RWR - 167
21 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 167
22 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 167
23 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 167
24 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 167
25 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 166
26 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 165
27 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 165
28 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 165
29 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 161
30 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 161
31 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 161
32 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 161
33 - Jimmie Johnson (Toyota) - Legacy MC - 110
34 - Joey Logano (Ford) - Penske - 109
35 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 104
36 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 74
37 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 74
38 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 73
39 - BJ McLeod (Chevy) - Spire - 15

In campionato
1. Larson 749; 2. Elliott 739; 3. Reddick 734; 4. Hamlin 706; 5. Blaney 676.

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