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3 Apr [19:12]

Al Sakhir - Commento
Rosberg vola, la Ferrari preoccupa

Stefano Semeraro

E adesso tutti attenti a Nico Rosberg. Il tedesco della Mercedes in Bahrein ha approfittato prima del clamoroso ritiro di Vettel – appiedato dalla fumata del motore già nel giro di formazione (la prima volta che gli capita in carriera) -, e subito dopo da una nuova incertezza del poleman e compagno di squadra Lewis Hamilton, partito malissimo e toccato duro da Bottas alla prima curva. Rosberg invece è volato via velocissimo e dopo tutta una gara da solido leader ha colta la sua 16esima vittoria, la quinta consecutiva considerando le ultime tre dello scorso anno, la seconda di questa stagione in cui è primo in classifica, e già in fuga, con 50 punti. Provate a non considerarlo, ora, il favorito per il titolo.

Raikkonen salva la Ferrari
Sul podio con lui, per l'ottava volta in Bahrain, Kimi Raikkonen, che dopo uno start incerto ha rimontato correndo molto bene, difendendosi dagli assalti di Hamilton (che però nel finale, con una macchina che perdeva pezzi, ha vistosamente mollato), e salvando la domenica della Ferrari. Kimi fra l'altro è ora per la prima volta davanti a Vettel in classifica da quando i due corrono insieme per Maranello. A questo punto nei riguardi della Rossa inizia a serpeggiare una motivata inquietudine. La stagione è ancora lunghissima, ma due ritiri in due gare (a Melbourne era toccato a Kimi) e l'immagine della vettura di Vettel parcheggiata malinconicamente a bordo pista prima dello start sono un campanello d'allarme da non trascurare. Dopo le qualifiche ci si aspettava una grande gara di Seb, e visto come si è comportato il suo compagno in gara il rammarico è tanto. «Ma le gare non si vincono con il senno di poi, si vincono senza problemi», ha sibilato infuriato Maurizio Arrivabene. «Ho sentito che perdevo potenza e che usciva fumo, quindi ho deciso di fermarmi», ha spiegato Vettel. «Certo è frustrante, ma la vita è fatta così. Speriamo che il motore sia salvo, sarebbe una buona notizia». Un po' poco, per chi partiva per rendere la vita dura alla Mercedes.

Grosjean si esalta con la Haas made in Dallara
Alle spalle degli imprendibili primi tre un ottimo Daniel Ricciardo, che sale in terza posizione nel mondiale, ma soprattutto un superlativo Roman Grosjean, quinto dopo tre stint con le gomme supersoft a bordo della più che sorprendente Haas, motorizzata Ferrari e con telaio costruito da Dallara. Davvero un grande inizio di stagione quello del team americano. Dopo un inizio scoppiettante le due Williams – inspiegabilmente senza gomme soft per la gara... - si sono piazzate ottava e nona rispettivamente con Massa e Bottas, alle spalle di un ottimo Max Verstappen, sesto con la Toro Rosso, e di Daniil Kvyat, decisamente più in palla in gara rispetto alle deludenti qualifiche.

Vandoorne si merita un bel 10
Il titolo di miglior pilota del weekend spetta però a Stoffell Vandoorne, arrivato in Bahrain quasi a chilometri zero per sostituire l'infortunato Alonso, ma capace di una grande qualifica – in cui ha stracciato Button - e soprattutto di una gara strepitosa: con il decimo posto di oggi è stato lui, da pilota di riserva, a portare i primi punti alla McLaren. Davvero un fine settimana da leone. Ottimo, dietro Magnussen ed Ericson, anche Pascal Wehrlein, che ha confermato l'ottima prestazione in qualifica con il 13esimo posto in gara. Ritiri infine per Sainz, Gutierrez, Button, non partito come Vettel anche Jolyon Palmer.            

La classifica finale

1. Nico Rosberg (Mercedes W07) - 57 giri in 1.33’34”696
2. Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 10”282
3. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 30”148
4. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1’02”494
5. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1’18”299
6. Max Verstappen (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1’20”929
7. Daniil Kvyat (Red Bull RB12-Tag Renault) - 11 giro
8. Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1 giro
9. Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1 giro
10. Stoffel Vandoorne (McLaren MP4/31-Honda) - 1 giro
11. Kevin Magnussen (Renault R16) - 1 giro
12. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro
13. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1 giro
14. Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro
15. Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
16. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
17. Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1 giro

Ritirati
Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari)
Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari)
Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda)

Non partiti
Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H)
Jolyon Palmer (Renault R16)

Il campionato piloti
1. Rosberg 50; 2. Hamilton 33; 3. Ricciardo 24; 4. Raikkonen 18; 5. Grosjean 18; 6. Vettel 15; 7. Massa 14; 8. Verstappen 9; 9. Hulkenberg 6; 10. Kvyat 6; 11. Bottas 6; 12. Sainz 2; 13. Vandoorne 1.

Il campionato costruttori
1. Mercedes 83; 2. Ferrari 33; 3. Red Bull/TAG Heuer 30; 4. Williams/Mercedes 20; 5. Haas/Ferrari 18; 6. Toro Rosso/Ferrari 11; 7. Force India/Mercedes 6; 8. McLaren/Honda 1.
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