1 Apr [19:34]
Al Sakhir – Ferrari in apnea
Antonio Caruccio – Photo 4
Non è certamente il venerdì che la Ferrari si aspettava. Il GP del Bahrain nella sua prima giornata di prove libere ha regalato infatti qualche grattacapo alla Scuderia di Maranello sulla prestazione. Sembra quasi che le Rosse abbiano deciso di mollare la sfida in qualifica con la Mercedes, oggi parsa davvero su un altro pianeta, concentrandosi sul lavoro in gara. Il passo infatti, con le gomme Soft è stato davvero ottimo per Sebastian Vettel, come con le Medie che sono state alternativamente provate dal tedesco al pomeriggio e da Kimi Raikkonen la sera.
Proprio sulla SF16-H del finlandese sono state cambiate ben quattro componenti importanti dopo il principio d’incendio in Australia. Nel retrotreno della vettura numero sette sono infatti cambiati la MGU-H e MGU-K, il turbo e la centralina, con qualche piccola componente sviluppata. Raikkonen è però ottimista per le indicazioni ricevute: "Abbiamo fatto molti giri e non è andata male, ho solo trovato un pò di traffico nel mio giro con le gomme supersoft. Domani speriamo di avere una buona giornata e poi da lì andremo avanti".
I grattacapi sono invece arrivati sulla macchina di Vettel. In occasione dell’ultimo quarto d’ora di prove, Sebastian non ha potuto completare il lavoro programmato, parcheggiando la vettura con il cambio bloccato in quarta marcia. Sulla SF16-H si è inoltre svitato un dado al quinto giro del long run, elemento evidenziatosi quando la vettura è stata caricata sul carro attrezzi, con la gomma posteriore sinistra pendente. "In uscita dalla curva 4 ho perso il controllo della vettura, così ho deciso di fermarmi. Non volevamo prendere rischi, arrivati a questo punto, danneggiando la monoposto o magari il motore", ha spiegato il tedesco. "Era importante fare tanti chilometri per acquisire maggiori informazioni, ma è altrettanto importante accertarsi che la vettura sia in buone condizioni per l'intero weekend e per l'intera stagione. Credo si possa migliorare domani, speriamo di poterci avvicinare ancora".