19 Nov [10:38]
Al Sakhir, libere
Rossi precede Vandoorne
Jacopo Rubino - Photo Pellegrini
Dopo oltre un mese di sosta dalla tappa Sochi, la GP2 ad Al Sakhir ha riacceso i motori per il penultimo round in calendario, nello stesso scenario che ad aprile ha inaugurato la stagione. Questa volta, insieme alla GP3, in una inedita concomitanza con il Mondiale Endurance. Ad aprire le danze è stato Alexander Rossi, leader nel turno di prove libere: l'americano, in 1'41"180 ha segnato il miglior tempo nella fase iniziale del turno, senza più essere superato. La maggior parte del lavoro delle squadre, infatti, si è focalizzata sulle simulazioni di gara, in un tracciato dall'asfalto molto abrasivo.
Il portacolori della Racing Engineering, che dopo gli impegni in Formula 1 con la Manor vuole chiudere in bellezza, assicurandosi il secondo posto in classifica generale, ha preceduto di soli 33 millesimi Stoffel Vandoorne. Il belga si presenta al via senza pressioni, forte del titolo già vinto in Russia con la ART Grand Prix. A seguire Pierre Gasly e Nobuharu Matsushita, distanti pochi centesimi. Il giapponese, per la prima volta nel 2015, si misura su una pista già conosciuta, dove peraltro sei mesi fa aveva conquistato la prima fila.
Quinto crono per il russo Sergey Sirotkin (Rapax), sesto per il nostro Raffaele Marciello (Trident). A completare la top 10, anche Alex Lynn, Jordan Pic, Arthurc Pic e Rio Haryanto. Il gruppo nel complesso è decisamente raccolto: in un secondo troviamo infatti ben 18 vetture.
Sono per adesso in fondo le novità del weekend. Daniel De Jong, tornato in griglia dopo il tremendo botto di Spa, ha terminato 21esimo nella prima presa di contatto con la Dallara della Trident. L'olandese è davanti a Gustav Malja, rimpiazzo dell'infortunato Robert Visoiu alla Rapax, e a Oliver Rowland. Il campione della Formula Renault 3.5 è stato arruolato dalla Status in sostituzione di Richie Stanaway, presente sì in Bahrain, ma per disputare la 6 Ore del WEC con l'Aston Martin.
Giovedì 19 novembre 2015, libere
1 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 1'41"180 - 18 giri
2 - Stoffel Vandoorne - ART - 1'41"213 - 18
3 - Pierre Gasly - DAMS - 1'41"230 - 19
4 - Nobuharu Matsushita - ART - 1'41"253 - 17
5 - Sergey Sirotkin - Rapax - 1'41"345 - 18
6 - Raffaele Marciello - Trident - 1'41"427 - 19
7 - Alex Lynn - DAMS - 1'41"507 - 15
8 - Jordan King - Racing Engineering - 1'41"529 - 15
9 - Arthur Pic - Campos - 1'41"535 - 16
10 - Rio Haryanto - Campos - 1'41"610 - 17
11 - Norman Nato - Arden - 1'41"688 - 18
12 - Rene Binder - MP - 1'41"729 - 16
13 - Sergio Canamasas - Lazarus - 1'41"747 - 17
14 - Artem Markelov - Russian Time - 1'41"849 - 17
15 - Mitch Evans - Russian Time - 1'41"943 - 18
16 - Marlon Stockinger - Status - 1'42"006 - 17
17 - Nathanael Berthon - Lazarus - 1'42"150 - 14
18 - Andre Negrao - Arden - 1'41"173 - 17
19 - Dean Stoneman - Carlin - 1'42"453 - 17
20 - Nicholas Latifi - MP - 1'42"523 - 17
21 - Daniel De Jong - Trident - 1'42"864 - 17
22 - Gustav Malja - Rapax - 1'43"302 - 17
23 - Oliver Rowland - Status - 1'43"342 - 13
24 - Sean Gelael - Carlin - 1'44"400 - 19