11 Ago [15:10]
Albon, il mistero continua
Quale sarà il suo futuro in Red Bull?
Massimo Costa - XPB Images
Anche il secondo Gran Premio disputato a Silverstone non ha alzato la nebbia che circonda Alexander Albon e il suo futuro in Red Bull. Il quinto posto conquistato, pur con grinta, domenica scorsa, appare un brodino davanti a ciò che ha combinato il suo compagno di squadra Max Verstappen. Come riuscire dunque a non deludere Helmut Marko, in primis, e Christian Horner, poi?
Albon sta vivendo con una certa ansia questa missione che pare impossibile. Dopo la cavalcata verso la vittoria del GP di Austria interrotta da un contatto con Lewis Hamilton, pare non essersi più ripreso. Sempre lontano dall’olandese in qualifica e anche in gara, almeno sabato scorso è tornato in Q3 seppur in una poco allegra nona posizione e a oltre mezzo secondo dalla vettura gemella. La Red Bull lo ha mandato in gara con le gomme medie, Verstappen aveva le più performanti hard, ed è stato il primo a doversi fermare ai box per il pit-stop al giro 6.
La sua è stata una corsa costantemente di recupero e si è certamente ben comportato riuscendo a cogliere una buona quinta posizione finale. Ma il punto è sempre quello: può essere definito soddisfacente tale piazzamento quando il tuo compagno ha vinto il Gran Premio spezzando il dominio Mercedes? E tu arrivi con un distacco di 39”? “Sono felice della mia prova”, ha commentato Albon, “la macchina era velocissima e all’inizio è stato divertente superare gli avversari utilizzando il DRS. Ero sorpreso del bilanciamento perfetto della mia RB16 e sarà bene capire perché in quanto non sempre sono così contento del suo comportamento. Abbiamo una vettura competitiva e lo abbiamo dimostrato, il ché ci fa ben sperare per il futuro. La quinta posizione è buona per me e spero che già in Spagna questo fine settimana io possa ottenere qualcosa di più”.
Il team principal Horner ha visto un Albon piuttosto in forma: “E’ stato bravo, l’ho visto fare qualche sorpasso all’esterno della curva Copse, cosa che non è facile e non riesce a tutti. Ha fatto delle belle rimonte dopo i pit-stop, una corsa tosta la sua, col quinto posto ha portato punti importanti alla squadra”. Le parole di Horner dovrebbero rinfrancare Albon, anche se non è dato sapere il pensiero di Marko.
Per ora, l’ombra di Pierre Gasly che volteggiava sul casco di Alexander sembra essere cancellata, ma se la Red Bull prenderà una decisione così clamorosa, ovvero riportare il francese nel team maggiore e scaraventare Albon alla Alpha Tauri, non avverrà nel GP spagnolo, ma dopo la pausa che la F1 si godrà dal 17 agosto fino al weekend del GP del Belgio del 30 agosto. Molto dipenderà quindi da come andranno le cose in Catalogna. Albon vi arriverà sereno? La proverbiale pressione che si prova quando si arriva nel gruppo Red Bull F1 è molto difficile da sopportare...