26 Apr [16:39]
Allison giudica la Mercedes W14
"È affidabile, ma non ancora veloce"
Massimo Costa
Da qualche giorno ha ripreso il ruolo di direttore tecnico del team Mercedes e ha già bene in mente quali sono le aree in cui intervenire. James Allison ha tracciato un primo bilancio sulla W14 parlando al podcast di F1 National che è parte del sito ufficiale della Formula 1. "La W14 appare affidabile", ha sentenziato l'ingegnere inglese, "e questo è un eccellente punto di forza. Ed è una monoposto migliore di molte altre presenti sugli schieramenti di partenza, ma finché non sarà la più veloce in assoluto, per tutti noi sembrerà una vettura debole". Messaggio chiaro quello di Allison, in Mercedes non ci si accontenta di un semplice piazzamento a podio e non potrebbe essere diversamente.
"La W14 è gentile con le gomme, ma non ancora come alcune delle monoposto che abbiamo realizzato in passato. Ha un buon carico aerodinamico rispetto alle vetture avversarie, ma non sufficiente come vorrei. Lascia invece a desiderare la manovrabilità della W14. Tutte queste componenti vanno quindi migliorate sensibilmente per tornare ad avere una macchina vincente. Piste come Melbourne, Silverstone, Montmelò, ci possono vedere competitivi rispetto ad altri come Sakhir dove il consumo delle gomme posteriori è importante", ha spiegato Allison.
Che ha proseguito: "Stiamo parlando comunque di una vettura giovane, in continuo miglioramento per via degli sviluppi che porteremo di gara in gara. Una parte di questi è già stata utilizzata e praticamente abbiamo una monoposto diversa ogni volta. A volte abbiamo più novità, in altre occasioni ne avremo di meno, ma qualcosa di inedito lo metteremo in campo sempre. Baku non farà eccezione, ma dobbiamo sempre stare attenti ai costi. Siamo in una fase della stagione in cui c'è ancora molto da sviluppare".
Allison ha poi concluso: "Non pensiamo su chi potranno essere i rivali da inseguire, ci sitamo concentrando su noi stessi. Ma ovviamente siamo realistici ed è la Red Bull la squadra a cui dare la caccia inizialmente, per poi tentare di superarla. Ora mi sto concentrando su quali sono le aree della monoposto in cui intervenire, come colmare queste opportunità, come potranno migliorare le prestazioni. Prima riusciamo a farlo e maggiori saranno le nostre possibilità per riguadagnare terreno sugli avversari".