18 Gen [14:12]
Alonso a ruota libera
'Hamilton il rivale più forte'
Fernando Alonso è apparso a Madonna di Campiglio più in forma che mai anche se un po' scompigliato dal fuso orario. Il pilota spagnolo è infatti arrivato dal Brasile dove aveva partecipato alla classica gara di karting organizzata da Felipe Massa. Alonso ha iniziato così l'incontro con la stampa: "C’è stato poco tempo per ricaricare le batterie dopo l'ultima gara. Venti appuntamenti sono troppi, farei meno Gran Premi e più test". Alonso spiega anche il massiccio uso di Twitter: "Così vi dico io dove sono... Ho trascorso Natale con i miei, sono stato a sciare qui vicino e ho trascorso il Capodanno in Russia. Ma l’ho scritto io, negli anni scorsi invece mi davano sulla Luna o in Kenya con Obama. Ora non c’è più alcuna fantasia su di me".
E a proposito di fantasie, Alonso ha voluto rispondere alle punzecchiature provenienti dalla Red Bull, precisamente da Helmut Marko, che lo aveva accusato di essere eccessivamente politico: "Quelle affermazioni mi hanno stupito, ma erano un po’ confuse perché prima dicono che non sentono, non leggono, non parlano e poi ammettono di aver detto al loro pilota di non prestare attenzione a quello che dicevo. Forse qualcuno si alzava di notte per leggermi. Ma ripeto che per me Hamilton resta il miglior avversario, ma è una valutazione personale, nulla di politico per infastidire altri. Perché Lewis ha saputo vincere anche con macchine che a inizio anno erano 2" più lente. Per me sarà competitivo pure con la Mercedes. Nel 2012 hanno vinto in Cina con Rosberg, con Hamilton potranno farlo per più gare".
E Vettel? "Il vincitore è sempre nel giusto anche se nella storia della F.1 ci sono sempre stati episodi che potevano cambiare il destino del campionato. E’ come nel calcio, una squadra vince lo scudetto, poi qualcuno recrimina sempre per i rigori, i fuorigioco. Questo è lo sport. Se non voglio Vettel come compagno? Non sarebbe un problema". Poi Alonso parla di Massa: "Sono tre anni che dico che è uno dei più forti in circolazione anche se vedo nelle conferenze stampa facce stupite. Le sue prestazioni nella seconda parte del 2012 mi hanno dato ragione. L’anomalia è stata la differenza di tempi tra di noi negli ultimi tre anni, troppa, mi aspetto che saremo più vicini".
Alonso glissa su Adrian Newey e si sofferma sull'aspetto tecnico: "Sono fiducioso perché i regolamenti sono più o meno gli stessi. L’anno scorso invece, con le nuove regole sugli scarichi, avevamo più dubbi. Sono convinto che non saremo più lenti di un secondo dei nostri avversari all’inizio. Fare peggio dell’anno scorso è impossibile. La squadra si è rafforzata, è arrivato De la Rosa che ha molta esperienza al simulatore. Era libero ed è una opportunità che abbiamo sfruttato". Infine, il problema della galleria del vento: "Per esempio, c’era un’ala davanti che nella simulazione ci regalava due decimi e poi in gara ci faceva andare più piano. Comunque pesso ci siamo trovati a inseguire, non siamo stati all’altezza della Red Bull per capacità di inventare e produrre nuove soluzioni, speriamo quest’anno di essere noi davanti".