22 Set [10:25]
Alonso via dalla Ferrari solo per Mercedes
Massimo Costa
Marco Mattiacci che dice: "Al momento è dei nostri", Fernando Alonso che pure dopo un bel quarto posto non riesce a sorridere. La Ferrari di fine stagione è questa. Competitiva a tratti, ma dominata dalle tensioni interne. Curioso che non sia Kimi Raikkonen a scatenare l'inferno, considerando tutto quello che gli capita ad ogni weekend con costanti inconvenienti tecnici tra prove libere e qualifiche. Bensì, che sia Alonso a provocare. Forse ha perso i punti di riferimento, ma in realtà anche lo scorso anno Luca di Montezemolo non fu molto tenero con lui; forse si è offeso per la cifra richiesta per il rinnovo del contratto e non accontentata (anche se entrambe le parti avevano a suo tempo smentito i 35 milioni a stagione dal 2017 al 2019); forse è stanco di non avere una vettura vincente.
Fatto sta che l'argomento principale del GP di Singapore è stato il futuro di Alonso. E di conseguenza della Ferrari e di tutto quello che comporterebbe se Fernando se ne andasse. Ma dove? Sabato veleggiava lo scambio con Sebastian Vettel sulla linea Maranello-Milton Keynes, tenendo viva l'opzione Honda via McLaren. Ma in realtà, secondo quanto appreso da ITALIARACING, Vettel rimarrà ben saldo in Red Bull e Alonso abbandonerà la tuta rossa soltanto per indossarne una bianca: quella Mercedes. Red Bull e Honda pare sia stato solo fumo negli occhi per nascondere il vero obiettivo di Alonso, prendere il posto di Lewis Hamilton.
L'inglese, fino alla disputa del GP d'Italia era veramente sul piede di guerra con i tedeschi, anzi, con gli austriaci Toto Wolff e Niki Lauda. Oltre che con Nico Rosberg. E in lui prendeva sempre più consistenza l'idea di un clamoroso addio alla Mercedes. Ma la vittoria di Monza e ora anche quella di Singapore, con la ritrovata leadership nel mondiale, avranno sicuramente modificato il pensiero di Hamilton. Sempre trasportato da umori contrastanti. Lo scambio vero sarebbe proprio questo, Alonso per Hamilton. Comunque, molto difficile da realizzare. Anche perché, ora che Lewis ha riconquistato fiducia (ma basterebbe un software bizzarro per farlo nuovamente precipitare nel tunnel) e le voci del paddock raccontano di una power unit Mercedes 2015 più competitiva dell'attuale, dare un calcio alla certezza per abbracciare l'incognita Rossa sarebbe folle. Quindi, nulla potrebbe accadere in realtà, ma la storia insegna che in F.1 è vietato dare per scontato ciò che appare logico...