18 Apr [19:06]
Anche la Formula E si fa virtuale,
Gunther si impone nella gara-test
Jacopo Rubino
Con la stagione 2019-2020 bloccata dal Coronavirus, anche la Formula E si è dotata del suo corrispettivo virtuale: un torneo, denominato "Race at Home Challenge", che ha visto svolgersi oggi la gara-zero in preparazione al campionato che scatterà da sabato prossimo, con otto round in altrettanti weekend. La piattaforma utilizzata è quella di rFactor 2, fra le più accurate in circolazione, e alla serie elettrica è andato il merito di aver coinvolto in pratica l'intero schieramento di piloti, inviando a casa di ognuno tutta l'attrezzatura. Ad aggiudicarsi la sfida test di oggi, effettuata sul circuito di Montecarlo, è stato Maximilian Gunther.
L'alfiere BMW ha messo a frutto l'esperienza pregressa con i simulatori (soprattutto in questo periodo...) per siglare la pole-position e comandare dalla partenza fino al traguardo. Alle sue spalle ha chiuso Stoffel Vandoorne, altro pilota che si è tuffato a capofitto nelle corse digitali, disputando anche i GP virtuali di F1. Pur a breve distanza il belga della Mercedes non è mai riuscito ad attaccare Gunther, restando in piazza d'onore. Più lontano, terzo, André Lotterer con la Porsche, quarto Nick Cassidy che ha sostituito Sam Bird nella line-up Virgin.
Sportivamente parlando, se così si può dire, la Formula E ha scelto un format particolare chiamato Race Royale: al termine di ogni giro, l'ultimo concorrente del gruppo viene eliminato dalla competizione fino a che non rimangono 10 macchine a lottare per la tornata conclusiva. Nelle posizioni di testa il sistema non ha inciso particolarmente, nelle retrovie si è vista più battaglia ma anche qualche contatto di troppo, comunque con i danni disabilitati.
Il leader della classifica reale, il portoghese Antonio Felix da Costa (DS), è stato tra i primi a essere tagliato fuori dopo essere stato spinto contro le barriere, mentre Mitch Evans (Jaguar) ha recuperato terreno fino a chiudere addirittura 7°. Ottavo il campione in carica Jean-Eric Vergne, che ha pagato dazio per un errore. Sfortunato invece Robin Frijns, escluso per la perdita della connessione Internet.
La corsa è stata preceduta da una sfida per gli specialisti degli esports, strutturata in maniera identica. Chi vincerà in questo torneo avrà poi l'opportunità di guidare una vera auto di Formula E. Sulle strade virtuali del Principato si è imposto autorevolmente il britannico Graham Carroll (Virgin), che vanta anche trascorsi in F.Ford. Non hanno avuto vita semplice i professionisti inseriti nella mischia, il migliore dei quali è stato Daniel Juncadella, settimo. Eppure lo spagnolo è un ottimo videogiocatore.