IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63 LMDh

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
9 Gen [16:14]

Arrivabene non voleva fare
tutte le trasferte del 2019

Massimo Costa - Photo 4

Si rimane di stucco nell'apprendere in questi giorni (voce non confermata) che l'ormai ex team principal Ferrari, Maurizio Arrivabene, prima di ricevere il ben servito dalla proprietà Ferrari, aveva chiesto di non essere presente a tutte le ventuno trasferte del campionato 2019. Il motivo? L'età, 62 anni a breve, che in realtà non dovrebbe costituire particolari problemi considerando che nel paddock persone con una età ben superiore affrontano tranquillamente tutto il campionato, in primis il 75enne Helmut Marko della Red Bull. Considerando i relativi comfort di viaggi in prima classe e hotel a cinque stelle, si rimane sorpresi. Arrivabene non ha lasciato alcuna nota dopo essere stato silurato, neanche le solite parole di circostanza. Di certo, ci si chiede, un team di F1 in lotta per il mondiale con il team principal a casa sarebbe stato bizzarro e originale. Ma non sarebbe comunque questa la causa che ha portato John Elkann a promuovere Mattia Binotto nel ruolo di team principal, bensì la gestione globale del team e le tensioni create da Monza in avanti.
RS Racing