Michele Montesano
È entrato ufficialmente nel vivo il programma che vedrà l’Aston Martin tornare a competere, a partire dal 2025, nella classe assoluta del FIA WEC. A inizio mese un prototipo della Valkyrie PRO, opportunamente modificato, ha mosso i primi passi sul circuito inglese di Silverstone. Sebbene nel progetto sia coinvolta anche la squadra Heart of Racing, impegnata con la Vantage GT3 proprio nel Mondiale Endurance, a svezzare il prototipo per ora sono stati direttamente gli uomini Aston Martin.
Adam Carter, a capo della divisione Endurance di Aston Martin Racing, ha confermato che la prima sessione di test è servita per controllare che tutti i sistemi funzionassero per il meglio. Così come detto in occasione della presentazione, la LMH sarà basata sulla Valkyrie AMR PRO, una hypercar esclusivamente realizzata per l’uso in pista. Tale scelta permetterà di velocizzare il lavoro di sviluppo, con l’obiettivo di portare in pista una Valkyrie LMH più vicina alla versione definitiva già entro la fine di giugno.
Così come il modello da track day, anche l’Hypercar che verrà inscritta nel WEC adotterà il paso lungo rispetto la versione stradale. L’Aston Martin Performance Technologies verrà inoltre supportata dalla Multimatic Motorsport, azienda leader per quanto riguarda telai e sospensioni, nello sviluppo della Valkyrie LMH. Confermata anche la partnership con Cosworth che ha già realizzato il V12 aspirato da 6.5 litri per l’auto stradale. Tale propulsore, opportunamente sviluppato, andrà ad equipaggiare la vettura da gara che, a differenza delle altre LMH, sarà priva dell’unità ibrida.
Qualora i piani procedessero secondo la tabella di marcia, la vettura verrà omologata a fine 2024 per debuttare in occasione della 24 Ore di Daytona del 2025. Infatti l’Aston Martin, supportata dall’Heart of Racing, sarà la prima vettura rispondente al regolamento LMH che affronterà un doppio programma disputando sia il WEC che l’IMSA. Se entrambi i campionati vedranno la presenza di una singola vettura, le Valkyrie raddoppieranno in vista della 24 Ore di Le Mans 2025.