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18 Set [0:32]

Austin, gara: vittoria dei Taylor

Marco Cortesi

Vittoria tormentata per i pole sitter della IMSA in Texas Ricky e Jordan Taylor. I due piloti di origine sudafricana hanno portato al successo la Dallara-Corvette di famiglia nonostante un testacoda nel finale, precedendo un arrembante Duncan Cameron. Il pilota del team Action Express insieme al compagno Eric Curran ha preso la leadership del campionato grazie al secondo posto, anche se a pesare è stato il contatto con la vettura gemella di Christian Fittipaldi, poi terza nelle mani di Joao Barbosa, che ha visto portare Curran ad un drive-through. Mentre Joel Miller e Tom Long hanno chiuso quarti con la prima Lola-Mazda, il secondo esemplare ha patito la rottura della pompa del carburante. Problemi tecnici anche per la Coyote di Dalziel-Goossens.

Beffa in classe GTLM per la Ferrari, che nel finale (20 minuti dalla fine) si è dovuta fermare con Toni Vilander al volante per un problema elettrico. A prendere il comando delle operazioni è stato così il duo composto da Earl Bamber e Frederic Makowiecki, mentre la seconda 911 di Pilet-Tandy si è piazzata poco più indietro in una bella doppietta.

Disastro per Corvette e Ford a causa di un contatto Tra Ryan Briscoe ed Antonio Garcia. Lo spagnolo ha terminato terzo insieme a Jan Magnussen, mentre l’australiano ha effettuato una lunga sosta. Anche la seconda Ford è stata protagonista di un contatto con una BMW, poi penalizzata con un drive-through.

In GT Daytona, seconda vittoria dell’anno per Jens Klingmann e Bret Curtis su una delle BMW M6 del team Turner. Problemi di consumo hanno messo fuori combattimento la Porsche partita in pole con Riberas-Farnbacher dando al duo Sellers-Snow il secondo posto su Lamborghini. Terza piazza per Christina Nielsen e Alessandro Balzan, che hanno incrementato il loro vantaggio in classifica a 20 punti.

Sabato 17 settembre, gara

1 - R.Taylor/J.Taylor (Dallara-Corvette) – Taylor - 75 giri
2 - Cameron/Curran (Coyote-Corvette) – AXRacing - 1”421
3 - Fittipaldi/Barbosa (Coyote-Corvette) – AXRacing - 47”256
4 - J.Miller/T.Long (Lola-Mazda) – SpeedSource - 1'46”420
5 - Popow/van der Zande (Oreca FLM09) – Starworks - 1 giro
6 - Alon/Kimber-Smith (Oreca FLM09) – PR1 - 1 giro
7 - French/Boulle (Oreca FLM09) – Perf.Tech - 1 giro
8 - Legge/Rayhall (DeltaWing DWC13-AER) - 1 giro
9 - McMurry/Junqueira (Oreca FLM09) – BAR1 - 1 giro
10 - Bamber/Makowiecki (Porsche 991) – CORE - 1 giro
11 - Gutierrez/Yacaman (Oreca FLM01) – Starworks - 1 giro
12 - Pilet/Tandy (Porsche 991) – CORE - 1 giro
13 - Garcia/Magnussen (Corvette C7.R) – Corvette - 1 giro
14 - Auberlen/Werner (BMW M6) – Rahal - 2 giri
15 - Gavin/Milner (Corvette C7.R) – Corvette - 2 giri
16 - Goikhberg/Simpson (Oreca FLM09) – Bar1 - 2 giri
17 - Hand/D.Müller (Ford GT) – Ganassi - 2 giri
18 - Luhr/J.Edwards (BMW M6) – Rahal - 2 giri
19 - Fisichella/Vilander (Ferrari 488) – Risi - 2 giri
20 - Falb/Yount (Oreca FLM09) – Bar1 - 2 giri
21 - Pew/Negri (Ligier JSP2-Honda) – Shank - 3 giri
22 - Curtis/Klingmann (BMW M6) – Turner - 4 giri
23 - Sellers/Snow (Lamborghini Huracan) – Miller - 4 giri
24 - Nielsen/Balzan (Ferrari 458) – Sc.Corsa - 4 giri
25 - Potter/Lally (Porsche 991) – Magnus - 4 giri
26 - Lindsey/Bergmeister (Porsche 991) – ParkPlace - 4 giri
27 - Barker/Calvert-Jones (Aston Martin Vantage) – TRG - 4 giri
28 - Farnbacher Riberas (Porsche 911) – Alex Job - 5 giri
29 - Knox/Skeen (Dodge Viper) – Lone Star - 5 giri
30 - Pumpelly/C.Lewis (Lamborghini Huracan) – Change - 5 giri
31 - Davis/Liddell (Audi R8) – Stevenson - 5 giri
32 - Ruberti/Persiani (Lamborghini Gallardo) - 5 giri
33 - Bell/Aschenbach (Audi R8) – Stevenson - 5 giri
34 - Keating/J.Bleekemolen (Dodge Viper) – Riley - 8 giri
35 - Bradley/Kvamme (Oreca FLM09) – Starworks - 10 giri
36 - Briscoe/Westbrook (Ford GT) – Ganassi - 14 giri
37 - Marsal/Palttala (BMW M6) – Turner - 17 giri
38 - Dalziel/Goossens (Coyote-Corvette) – SDR - 36 giri
39 - Bomarito/Nunez (Lola-Mazda) – SpeedSource - 40 giri