9 Ago [20:11]
Berlino 2 - Gara 2
Da Costa campione, vince Vergne
Jacopo Rubino
Antonio Felix da Costa ha conquistato il titolo 2019-2020 di Formula E: ci è riuscito con la piazza d'onore nel quarto E-Prix di Berlino, al primo matchpoint disponibile. Il portoghese fa seguito nell'albo d'oro al compagno Jean-Eric Vergne, proprio nel giorno in cui il francese ha ritrovato la vittoria. Un perfetto passaggio di consegne all'interno della DS Techeetah, che si conferma sul trono della serie elettrica per la seconda stagione consecutiva. Le ultime due sfide sul circuito del vecchio aeroporto di Tempelhof, in programma mercoledì e giovedì, saranno quindi una passerella.
Guardando a come sono andate le cose, oggi da Costa si sarebbe laureato campione persino con uno zero: Maximilian Gunther, che era il principale inseguitore in classifica a 68 lunghezze di ritardo, è uscito di scena dopo appena tre curve, tamponando Oliver Turvey e venendo penalizzato sulla griglia della prossima manche. L'incidente ha richiesto inoltre l'ingresso della safety-car. Lucas Di Grassi, che partiva da -76 punti, ha recuperato chiudendo buon sesto. Ma nemmeno il quinto posto gli sarebbe bastato a tenere aperti i giochi. Anzi, ora è proprio Vergne ad essere diventato secondo in graduatoria, ribadendo la forza del team DS Techeetah.
La scuderia franco-cinese sul traguardo ha fatto 1-2, confermando il risultato della qualifica, però con due scambi di posizione in mezzo: al giro 14 da Costa si è preso la vetta provvisoria, al giro 30 ha ridato strada a Vergne che si è riportato davanti in modo definitivo. Manovre figlie di un gioco di squadra, ma con un occhio agli specchietti, perché in scia viaggiavano anche le Nissan di Oliver Rowland e Sebastien Buemi, assieme alla Mercedes Nyck De Vries. Le maglie del quintetto si sono allargate un po' solo nelle fasi finali, con Rowland costretto a gestire di più la batteria. A prendersi il gradino più basso del podio è stato così Buemi, mentre all'ultimissima tornata De Vries ha strappato all'inglese Rowland anche la quarta piazza. Nel frattempo non è mancata qualche goccia di pioggia, che non ha influenzato comunque le prestazioni in modo significativo.
Settimo Mitch Evans con la Jaguar, seguito da André Lotterer risalito dalla nona fila al volante della Porsche. In top 10 anche Alex Lynn con la Mahindra e Felipe Massa, a lungo in bagarre, mentre Sam Bird e Stoffel Vandoorne hanno pagato le qualifiche negative e non sono riusciti ad agganciare la zona punti. Ottavo in griglia, ha perso terreno René Rast, 16esimo sull'altra Audi ufficiale. Sfortunato Robin Frijns, nemmeno partito a causa di problemi tecnici.
Domenica 9 agosto 2020, gara 2
1 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 37 giri 46'24"803
2 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 0"497
3 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 1"392
4 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 3"791
5 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan e.dams - 5"018
6 - Lucas Di Grassi (Audi) - Audi Abt - 9"805
7 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 14"814
8 - Andre Lotterer (Porsche) - Porsche - 15"755
9 - Alex Lynn (Mahindra) - Mahindra - 21"001
10 - Felipe Massa (Mercedes) - Venturi - 22"809
11 - Sam Bird (Audi) - Virgin - 22"911
12 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 23"388
13 - Alexander Sims (BMW) - BMW Andretti - 23"575
14 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 23"889
15 - Jerome D’Ambrosio (Mahindra) - Mahindra - 23"914
16 - René Rast (Audi) - Audi Abt - 24"381
17 - James Calado (Jaguar) - Jaguar - 26"600
18 - Daniel Abt (NIO) - Porsche - 29"121
19 - Neel Jani (Porsche) - Porsche - 29"527
20 - Nico Muller (Penske) - Dragon - 34"431
21 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 36"315
22 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 1'01"473
Giro più veloce: Sam Bird 1'08"556
Ritirati
1° giro - Maximilian Gunther
Non partito
Robin Frijns