26 Gen [10:29]
Bottas non sente la pressione
"Verrà solo da me stesso"
Jacopo Rubino
Da una probabile altra stagione alla rincorsa dei protagonisti principali, alla concreta opportunità di lottare al vertice della Formula 1. Il ritiro a sorpresa di Nico Rosberg ha riscritto le prospettive di Valtteri Bottas per il 2017, liberato dalla Williams per accettare la chiamata della Mercedes. Quella che può valere un'intera carriera. "Entrambe le squadre vogliono vincere, ma quello che mi ha convinto è come la Mercedes sia ancora affamata di successo. Negli ultimi tre anni hanno vinto tutto, ma per loro non è abbastanza", ha commentato il pilota finlandese all'emittente nazionale MTV.
Sostituire il campione del mondo in carica, e fare coppia con Lewis Hamilton, non sarà comunque semplice. Bottas si dice però pronto alla sfida: "Sarebbe facile sentire la pressione e andare sotto stress. Ma ho capito che in Formula 1, se la pressione si accumula, ti fai solo del male. I miei obiettivi sono sempre elevati, ho fissato l'asticella davvero in alto: se ci sarà della pressione, verrà da me stesso più che dall'esterno".
"Voglio conquistare gare e campionati, in tal senso nulla è cambiato. Ho un enorme sostegno dalla squadra e certamente verrò aiutato in ogni situazione", ha ribadito il 27enne nordico, già salito nove volte sul podio. "Il mio compito sarà comunque di guidare la macchina al massimo, resterà sempre così".
Intorno a Bottas, intanto, il dibattito si scatena proprio in attesa di scoprire ciò di cui sarà capace. Per qualcuno sarà destinato al ruolo di numero 2, per altri rappresenterà una seria minaccia ad Hamilton. È ad esempio l'opinione di Niki Lauda: "Ora ha l'opportunità di avere la miglior F1 in circolazione, cosa che regala sempre una grande spinta", ha dichiarato l'austriaco alla Bild. "Sono convinto che possa essere competitivo almeno quanto Rosberg, che è cresciuto molto anche grazie alla macchina e al team". Anche secondo Roberto Merhi, ex alfiere Manor che ha gareggiato contro Bottas sin dai tempi della Formula Renault 2.0, il finnico non farà rimpiangere il suo predecessore. Anzi: "Sono sicuro che abbia un talento innato superiore a Rosberg, e battaglierà con Hamilton".