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17 Lug [18:01]

Budapest - Qualifica
Sul bagnato prima fila Ilott-Ghiotto

Jacopo Rubino - XPB Images

Qualifica con la pioggia per la Formula 2 sul circuito di Budapest: a festeggiare la pole-position, la seconda personale nella categoria, è Callum Ilott. Oltre a partire davanti a tutti domani in gara 1, il pilota inglese del team UNI Virtuosi (già vincitore della prima Feature Race in Austria) guadagna quattro punti d'oro nella lotta al titolo: sale infatti a quota 47, ad una sola lunghezza di ritardo dal leader Robert Shwartzman, suo "collega" nella Ferrari Driver Academy. E il russo oggi non è andato oltre l'undicesimo tempo.

Ilott ha piazzato il suo 1'50"767 proprio nella finestra decisiva: a circa 9 minuti dal termine, anticipando gli avversari che poco più tardi sono rientrati ai box per il cambio gomme. Quando restavano 4'06 da disputare, però, Jehan Daruvala è andato a insabbiarsi in curva 8 provocando la bandiera rossa, e i commissari hanno deciso di non riprendere la sessione.

Al fianco di Ilott scatterà il nostro Luca Ghiotto, che sul bagnato ha saputo esaltarsi e mostrare tutto il suo potenziale: in più momenti l'italiano è stato al comando provvisorio, mentre i riferimenti cronometrici scendevano, ma lo stop prematuro non gli ha permesso un altro attacco. La seconda casella in griglia è però un'ottima chance per fare risultato, anche per la debuttante scuderia Hitech.

Terza piazza per Guanyu Zhou, sull'altra macchina UNI Virtuosi, seguito da Dan Ticktum (DAMS) e da Mick Schumacher (Prema). Sesto Christian Lundgaard, ma forse il danese avrebbe potuto ottenere di più: in radio aveva persino confermato la sua soddisfazione per l'assetto della monoposto preparata dalla ART per queste condizioni. Alle sue spalle il compagno Marcus Armstrong, settimo, poi Jack Aitken, Sean Gelael e Giuliano Alesi che aveva svettato nelle prove libere del mattino, pur poco significative.

Soltanto 14° il giapponese Yuki Tsunoda, poleman sette giorni fa, mentre Nikita Mazepin è scivolato 16° quando si è visto cancellare il proprio best lap (1'52"440) per track limits: il russo, altrimenti, poteva trovarsi in top 10, ma in avvio è stato anche fortunato a evitare di restare bloccato in ghiaia dopo un testacoda. Sarà invece relegato in fondo allo schieramento Guilherme Samaia, che dopo pochi minuti si è girato in curva 4, senza poter proseguire. L'errore del brasiliano ha chiamato la prima bandiera rossa.

Venerdì 17 luglio 2020, qualifica

1 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 1'50"767
2 - Luca Ghiotto - Hitech - 1'51"075
3 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'51"290
4 - Dan Ticktum - DAMS - 1'51"379
5 - Mick Schumacher - Prema - 1'51"584
6 - Christian Lundgaard - ART - 1'51"729
7 - Marcus Armstrong - ART - 1'51"962
8 - Jack Aitken - Campos - 1'52"496
9 - Sean Gelael - DAMS - 1'52"500
10 - Giuliano Alesi - HWA - 1'52"567
11 - Robert Shwartzman - Prema - 1'52"715
12 - Louis Delétraz - Charouz - 1'52"729
13 - Pedro Piquet - Charouz - 1'52"870
14 - Yuki Tsunoda - Carlin - 1'53"215
15 - Jehan Daruvala - Carlin - 1'53"288
16 - Nikita Mazepin - Hitech - 1'53"462
17 - Artem Markelov - HWA - 1'53"569
18 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 1'53"583
19 - Marino Sato - Trident - 1'53"658
20 - Roy Nissany - Trident - 1'54"736
21 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 1'55"869
22 - Guilherme Samaia - Campos - s.t.
RS Racing