15 Set [16:04]
Budapest, gara 2: Verschuur mette la tripla
Da Budapest - Filippo Zanier
Dopo che la pioggia intensa di ieri aveva favorito l'apertura di distacchi importanti fin dai primi giri, la seconda corsa del weekend ungherese dell'Eurocup Megane Trophy è stata decisamente più combattuta, offrendo alla fine anche un esito a sorpresa. La prima parte della gara ha visto in testa Mirko Bortolotti, autore di una partenza non particolarmente felice che è stata comunque sufficiente a presentarsi in testa dopo la prima curva, resistendo all'attacco di Kelvin Snoeks che con un via perfetto aveva sopravanzato Kevin Gilardoni.
Alle spalle del trio dell'Oregon, saldamente al comando nei primi passaggi, stupiva un aggressivo Jeroen Schothorst, capace di sopravanzare Mike Verschuur alla prima staccata e di battagliare per la quarta piazza. La performance sorprendente del gentleman olandese è durata però solo un paio di giri, dopo di ché il suo caposquadra lo ha infilato con facilità, seguito dopo poco da Mihai Marinescu, Steven Palette e Toni Forné. Bortolotti ha tenuto la testa del gruppo per circa tre quarti di gara, ma senza mai riuscire ad aprire un vero e proprio gap sui rivali. Alle sue spalle, infatti, Snoeks seguiva a circa un secondo di distacco, mentre Verschuur al decimo passaggio infilava Gilardoni per la terza piazza e si metteva alla caccia del secondo gradino del podio.
Alla fine del 17° giro l'episodio decisivo: con un pit-stop velocissimo Verschuur sopravanzava Snoeks per la piazza d'onore, che si trasformava poi in primo posto quando il motorino di avviamento della vettura di Bortolotti si rifiutava di riaccendere la Megane preparata dalla Oregon, facendo perdere al trentino tempo prezioso e ben cinque posizioni. Rientrato in pista sesto, Bortolotti è stato bravo a risalire fino al quarto posto in sole due tornate passando Steven Palette e Mihai Marinescu, limitando i danni e chiudendo alle spalle del vincitore Verschuur e dei due compagni Snoeks e di Kevin Gilardoni.
Per il lombardo un'altra buona prova, con il secondo podio del fine settimana nonostante alcune vibrazioni provenienti dagli pneumatici che lo hanno disturbato quasi per l'intera gara. Buona anche la quinta piazza del debuttante Marinescu, mentre è stata crisi nera per Erik Janis. L'alfiere della Charouz-Gravity ha infatti navigato nelle retrovie per tutta la prima parte di gara prima di essere centrato da Max Braams nella curva che immette sul traguardo ed essere costretto al ritiro.
Nella Photo Pellegrini, Verschuur passa in pit-lane un Bortolotti in difficoltà
Domenica 15 settembre 2013, gara 2
1 - Mike Verschuur - Verschuur - 23 giri in 43'29"545
2 - Kelvin Snoeks - Oregon - 1"712
3 - Kevin Gilardoni - Oregon - 8"837
4 - Mirko Bortolotti - Oregon - 13"217
5 - Mihai Marinescu - Oregon - 20"255
6 - Steven Palette - Lompech - 21"295
7 - Max Braams - Verschuur - 52"842
8 - Jeroen Schothorst - Verschuur - 45"172
9 - Margot Laffite - Oregon - 49"666
10 - Jelle Beelen - Verschuur - 50"182
11 - Vladimir Lunkin - Oregon - 57"373
12 - Jakub Knoll - Gravity Charouz - 1'07"200
13 - Toni Forné - Gravity Charouz - 1'29"158
14 - Oliver Freymuth - AKF - 1'29"409
Giro più veloce: Mike Verschuur 1'49"846
Ritirati
9° giro - Erik Janis
1° giro - Jean-Charles Miginiac
Il campionato
1.Bortolotti 217; 2.Verschuur 143; 3.Snoeks 107; 4.Gilardoni 106; 5.Janis 97.