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Sprint a Monza - Gara 1
Klingmann campione italiano

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MP Motorsport vince il ricorso di Alcaniz
Al Azhari è terzo, le nuove classifiche

Davide AttanasioEra una situazione che ci si portava appresso da più di due mesi: la prima corsa di Alcañiz, dove Keanu ...

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Euro 4

Monza - Gara 1
Vince Powell, ma quante scorrettezze

La prima gara del weekend del campionato di Euro 4, sul tracciato di Monza, è stata a dir poco caotica. Tra incidenti e uscit...

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Eurocup-3

Jerez - Gara 1
Prova superlativa di Ho

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyVincere con un distacco di quasi dieci secondi, in una sere propedeutica, non è fatto co...

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F4 French

Le Castellet, Munoz vince gara 2
Reclamo Honda per penalità a Kato

C'è grande attesa per la decisione che prenderà, possibilmente in giornata, il direttore di gara della F4 francese, Joel ...

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F4 Spanish

Jerez - Gara 1
Colnaghi resiste a Cota e vince

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24 Lug [23:52]

CIT a Magione, gare: N3 calda con super Andrea Bacci

A ribadire il ruolo di serie straordinariamente spettacolare con gare combattutissime fino alla bandiera a scacchi ci ha pensato ancora una volta la N3, la classe regina del Campionato Italiano Turismo, che nel quinto round stagionale conclusosi nell’Autodromo di Magione ha riservato emozioni su tutti i 20 giri di gara.
Tra le vetture fino a 2.000 cc. è il salernitano Luigi Moccia (Ford Focus - H.T. Racing) a comandare subito le operazioni con alle sue spalle fiorentino Marco Brogi (Renault Clio Rs - Antonelli Sport), vicinissimo e pronto a sferrare l’attacco vincente. Alle spalle della coppia in lotta per il primato l’altro fiorentino, Andrea Bacci (Peugeot 206 - RC Autofficina Rally), va ad occupare la terza posizione davanti alle Alfa Romeo 147 (Motortech) del romano Pietro Moretti e del veronese Oscar Venturato, alla Renault Clio Rs (System Tecnica) di Elio Marchetti, all’Alfa Romeo 156 (Scippa Racing) di Nunzio Scippa ed alla BMW 320 E46 (Habitat Racing) del milanese Alessandro Bernasconi. Proprio il campione in carica cerca di farsi strada nel gruppo, ma ritrova sulla sua strada Marchetti e Scippa determinati a difendere la posizione. Il ritmo di Moccia e Brogi in testa alla gara è incessante e nonostante il duello in atto, Bacci non riesce a conservare il contatto dal duo di testa. Brogi è determinatissimo, ma il pilota della H.T. Racing non concede spazi e per il fiorentino arriva, peraltro, la resa finale al 9° giro quando è costretto a rientrare ai box per un cedimento tecnico. Nella stessa tornata Venturato ferma la sua 147 e poco più tardi arriva il colpo di scena. Al 12° passaggio alle Esse, Moccia lascia la sua Focus sul cordolo a causa del cedimento della sospensione anteriore sinistra. La posizione della vettura richiede l’ingresso della Safety Car con Bacci che guida il gruppo davanti a Moretti, Scippa, Marchetti, Davide Bertozzi (BMW 320 E36 - Rubicone Corse), Bernasconi. Al 16° giro riprendono le ostilità con Bertozzi che riesce ad avere la meglio su Marchetti che poco dopo si ritrova in lotta con Bernasconi. Nella lotta ai ferri corti i due creano scompiglio nel gruppo alle loro spalle e ad avvantaggiarsene è il romano Luca Della Valle (Renault Clio RS - System Tecnica) che così si porta in quinta posizione davanti all’abruzzese Piero Carlucci (Peugeot 206 - RC Autofficina Rally) e al barese Nicola Papagni (Peugeot 306 - Antonelli Sport), mentre Marchetti rientra ai box e Bernasconi perde posizioni. Le ultime sorprese arrivano nel finale. Papagni supera Carlucci guadagnando il sesto posto, mentre nelle Esse prima del traguardo Scippa tenta l’attacco su Moretti per il secondo posto; il contatto è inevitabile ed il romano è costretto all’errore perdendo anche il terzo posto a vantaggio di Bertozzi. Sotto la bandiera a scacchi passano così nell’ordine nelle prime posizioni Bacci, Scippa, Bertozzi, Moretti, Della Valle e Papagni, mentre Carlucci è ancora una volta beffato all’ultimo giro ed è costretto al ritiro quando era settimo. In serata gli Ufficiali di Gara modificano le classifiche d’ufficio e Scippa, Della Valle e Carlucci vengono penalizzati con 25” per le lotte troppo incandescenti in pista. Bertozzi è così 2° davanti a Moretti e Papagni
Il duello che vede sfidarsi in testa alla N4 Marco Baroncini (Rover 200 - H.T. Racing) contro Riccardo Missiroli (Fiat Punto Hgt - Giangiacomo/Leone) ha segnato un importante atto su Magione grazie alla vittoria del pilota milanese ed il ritiro del ravennate. Punti importanti, quindi, per Baroncini che così allunga in vetta alla classifica, mentre in gara ha concluso alle sue spalle Alessio Alcidi. Il 25enne pilota di Todi (PG), anche lui al volante di una Rover 200, ha colto un ottimo secondo posto davanti all’Alfa 146 di Orazio Araldi. Tra le Peugeot 106 1.6 16V della N5 Gianfranco Billo (Superchallenge) domina già a partire dalla prima curva, mentre alle sue spalle il napoletano Toni Maione (Progetto Corsa) è costretto al ritiro al 7° giro, quando sembrava pronto a sferrare l’attacco al pilota veneto. Per Billo il colpo di scena arriva all’ultima tornata. A causa di un doppiaggio è costretto all’errore e così il romano Pietro Manes, fino a quel momento secondo, va a cogliere una inaspettata vittoria davanti a Billo che conserva comunque la vetta nella classifica di classe. Sul terzo gradino del podio, invece, Mario Beltrami (ProRacing) alla sua prima stagione di corse. La gara della N6 vede il ritorno al successo di Paolo Necchi (Peugeot 106 1.3 - Garofano Motorsport) che coglie finalmente il bis dopo la vittoria nel primo round stagionale. La gara, però, riserva più di un’emozione. Allo start è Paolo Squillace (VW Polo 1.4 - Progetto Corsa) a portarsi subito al comando davanti alla vettura gemella del compagno di squadra Giuseppe Celentano (ancora leader di classe in campionato) che poi al 5° giro riesce ad avere la meglio sul conterraneo. Necchi, intanto, inizia a forzare il ritmo e dopo il sorpasso su Squillace mette a segno l’attacco vincente su Celentano alla 12^ tornata. A salire sul terzo gradino del podio è invece il palermitano Giuseppe Tartamella (A.S.P.A.S. – Progetto Corsa), questa volta attardato dai danni subiti in un contatto delle prime fasi di gara.