10 Mag [1:24]
Calendario 2020:
dentro Hanoi, fuori Barcellona
Stefano Semeraro
Dal calendario 2020 della F.1 mancheranno due degli attuali appuntamenti, quasi sicuramente quello di Barcellona. Non sono speculazioni, a dirlo è Chase Carey, il CEO del Circus, che alla vigilia del GP di F.1 ha voluto dare qualche informazione sui programmi futuri, a partire dal GP del Vietnam che si svolgerà ad Hanoi. «Sarà un circuito cittadino, uno dei più particolari e difficili del mondo, con 22 curve e un paio di lunghi rettilinei, siamo molto coinvolti nella progettazione. Sono stato ad Hanoi due settimane fa e l’eccitazione era palpabile. In aggiunta abbiamo un accordo per aggiungere un altro GP. Non abbiamo ancora deciso il numero di corse, per il 2020, ma ci aspettiamo che saranno 21, come nel 2019. Ovviamente questo significa che non rinnoveremo con tutti le attuali gare».
L’altra nuova gara potrebbe essere a Zandvoort, per la rinascita del GP d’Olanda. Con Monza a quanto pare vicina al rinnovo i circuiti a rischio diventano Silverstone, Hockenheim, il GP del Messico e Barcellona, che sono tutti in scadenza. E il più pericolante al momento sembra proprio quello catalano. «Per me ovviamente sarebbe una grossa perdita», ha commentato Carlos Sainz. «So che le trattative sono ancora in corso, e spero che tutte le istruzioni coinvolte faranno il loro dovere per il bene di Barcellona, della Spagna e della F.1, è un circuito storico è sarebbe un peccato perderlo. Forse per l’anno prossimo è ormai troppo tardi, ma per il futuro forse no».