10 Nov [11:00]
Calendario F1 2021, ecco la bozza:
23 Gran Premi, ma non c'è il Vietnam
Jacopo Rubino - XPB Images
Si è fatto attendere molto più del solito il calendario della prossima stagione di Formula 1, visti gli ostacoli creati dall'emergenza COVID-19. Oggi Liberty Media ha presentato la bozza del Mondiale 2021, che come atteso si spinge fino a 23 Gran Premi: un record. Già inclusa la novità Arabia Saudita, penultima tappa (28 novembre) sul tracciato cittadino di Jeddah, l'inizio è invece fissato per il 21 marzo nella solita Melbourne. L'idea è di un ritorno alla (quasi) normalità, grazie "ai piani e alle procedure applicate", e il presidente Chase Carey ha confermato l'intenzione di riportare il pubblico sulle tribune.
C'è però una casella vuota, il 25 aprile: sarebbe stata quella del round in Vietnam, che quest'anno ha visto saltare il debutto iridato. E che rischia di non avvenire mai, dopo l'arresto di Nguyen Duc Chung, presidente del Comitato del Popolo ad Hanoi. Come spiega la BBC, si trattava della figura chiave negli accordi con la F1, mentre il Paese asiatico potrebbe avere ormai altre urgenze fra pandemia, elezioni e i danni provocati dal recente tifone Molave. Chissà che non si apra uno spazio per ripescare un tracciato fra Mugello, Nurburgring, Portimao, Imola e Istanbul, inseriti nel programma 2020 post-Coronavirus.
Per il resto la fisionomia del campionato è abbastanza simile a quella pensata per il 2020, prima della crisi sanitaria che ha costretto a tenere i motori spenti fino a luglio. Ma per il maggior numero di prove, a parità di arco temporale, ci sono ben due "triplette", molto temute dagli addetti ai lavori: Spa-Zandvoort-Monza, alla ripresa dalla ripristinata pausa estiva, e poi Sochi-Singapore-Suzuka. Un vero tour de force con 6 GP in 7 settimane.
Rispetto ai prospetti circolati di recente, Zandvoort e Monza sono state "invertite", dando vita a una soluzione logistica molto più sensata: in Olanda si andrà subito dopo la trasferta nel vicino Belgio, il nostro Gran Premio d'Italia si correrà invece il 12 settembre. Scambio di date anche fra Russia e Singapore, che diventa scalo intermedio verso il Giappone.
Due gli asterischi, per il GP di Spagna del 9 maggio e per quello in Brasile del 14 novembre, visto che in entrambi i casi resta da firmare il contratto. Su Interlagos pende comuque la minaccia del nuovo autodromo di Rio de Janeiro, in fase di studio, che dovrebbe subentrare già nel 2022.
Il calendario provvisorio della F1 2021
21 marzo - Melbourne (Australia)
28 marzo - Sakhir (Bahrain)
11 aprile - Shanghai (Cina)
25 aprile - Da confermare
9 maggio - Barcellona (Spagna) *
23 maggio - Montecarlo (Monaco)
6 giugno - Baku (Azerbaijan)
13 giugno - Montreal (Canada)
27 giugno - Le Castellet (Francia)
4 luglio - Spielberg (Austria)
18 luglio - Silverstone (Gran Bretagna)
1 agosto - Budapest (Ungheria)
29 agosto - Spa (Belgio)
5 settembre -Zandvoort (Olanda)
12 settembre - Monza (Italia)
26 settembre - Sochi (Russia)
3 ottobre - Marina Bay (Singapore)
10 ottobre - Suzuka (Giappone)
24 ottobre - Austin (USA)
31 ottobre - Città del Messico (Messico)
14 novembre - Interlagos (Brasile) *
28 novembre - Jeddah (Arabia Saudita)
5 dicembre - Yas Marina (Abu Dhabi)