Rally

Rally di Lettonia – 1° giorno
Rovanperä batte Neuville e Ogier

Michele Montesano Riga ha fatto da antipasto a quello che sarà il Rally di Lettonia. I piloti del WRC si sono sfidati sulla s...

Leggi »
formula 1

L'analisi del mercato piloti 2025
Cosa accadrà nelle prossime settimane

Con il passaggio di Esteban Ocon al team Haas, diventano quattro e... mezzo i sedili vacanti nel Mondiale F1 per la prossima ...

Leggi »
Rally

Rally di Lettonia – Shakedown
Tänak precede Neuville, Toyota insegue

Michele Montesano Il WRC, questo fine settimana, farà tappa per la prima volta nella sua storia in Lettonia. La repubblica ba...

Leggi »
formula 1

Haas e Ferrari, accordo fino al 2028
E intanto sta per arrivare Ocon

Il team Haas ha rinnovato l'accordo con la Ferrari per la fornitura dei motori. Il costruttore americano potrà avere le p...

Leggi »
World Endurance

Aston Martin: a Silverstone
il debutto della Valkyrie LMH

Michele Montesano Eppur si muove. Aston Martin ha tenuto fede alla sua tabella di marcia e, come previsto, ha portato al debu...

Leggi »
Rally

Ogier e Rovanperä al via in Lettonia
Torna Lappi in Hyundai, Sesks con Ford

Michele Montesano Questo fine settimana il Mondiale Rally farà tappa per la prima volta in Lettonia. La repubblica baltica, g...

Leggi »
9 Nov [11:07]

L'addio Honda alla F1 non agita Carey:
fiducia per il futuro, citando Volkswagen

Jacopo Rubino - XPB Images

L'uscita della Honda alla fine del prossimo anno non sembra allarmare Chase Carey. Anzi, l'amministratore delegato della Formula 1, che dal 1° gennaio lascerà il testimone all'italiano Stefano Domenicali, è convinto che le power unit del futuro saranno in grado di coinvolgere nuove case automobilistiche. La loro introduzione è al momento prevista per il 2026, le parti coinvolte stanno discutendo sulle caratteristiche che dovrebbero avere. Una, molto caldeggiata, è l'utilizzo di carburanti sintetici per aprire un altro fronte di sviluppo.

"Stiamo ricevendo un interesse crescente, non solo da chi è già in questo sport, ma dai costruttori che oggi non ci sono. Sono incredibilmente entusiasti del nostro lavoro per la sostenibilità, di dove vogliamo andare con i motori di prossima generazione", ha spiegato Carey agli analisti della Borsa di New York. "Non so se avete visto la dichiarazione di qualche tempo fa dal CEO di Volkswagen: non poteva essere più positiva, in merito alla direzione che stiamo prendendo, e alla nostra importanza come piattaforma".

Nello specifico, Herbert Diess (CEO del gruppo VW, appunto), a fine agosto aveva scritto un post su LinkedIn rispondendo a un dibattito avviato da Bill Gates sull'azzeramento delle emissioni di anidride carbonica. Il dirigente tedesco, in un passaggio, ha affermato: "Nella mia visione personale, sarebbe meglio proseguire con le competizioni. La F1 sarà neutrale da CO2 usando i carburanti sintetici, ed è qualcosa di molto più emozionante, divertente e significativo sul piano tecnologico di una Formula E che fa qualche giro nei centri cittadini come fosse un gioco".

Parole da prendere con le pinze ma difficili da ignorare, considerando che la galassia Volkswagen conta addirittura due marchi al via della serie elettrica, Audi e Porsche, e ha "tagliato" molti programmi agonistici con propulsori tradizionali o persino ibridi. Una strategia rinnegata? Quella di Diess è stata l'ennesima apertura di VW a entrare nel Circus? Per adesso è più una speranza legata al ciclo tecnico che verrà, ma l'ottimismo di Carey è forse un buon indizio.

E in merito al ritiro della Honda a fine 2021, che costringe Red Bull e AlphaTauri a trovare una soluzione alternativa, Carey ritiene che non sia "colpa" della F1 in sé, ma di situazioni interne all'azienda. "L'industria automobilistica sta affrontando alcune sfide, e penso che Honda ne stia soffrendo. Penso che questa fosse la questione principale. Non c'è dubbio che noi dobbiamo risolvere alcune problematiche economiche dei nostri motori, ma penso che Honda abbia dovuto prendere subito una decisione".

"Continuando a dare informazioni sui nostri prossimi motori e sui nostri obiettivi di sostenibilità, riceveremo un supporto crescente dai partner attuali e da quelli potenziali", ha insistito il manager americano. E questo sarà fra i compiti in carico al suo successore designato, Domenicali.
RS Racing