Regional Mid-East

La serie 2025 torna in Kuwait
Poi, si corre a Dubai e Yas Marina

La Formula Regional Middle East ritorna in Kuwait. La categoria aveva visitiato il circuito Motor Town nel 2023, ora vi ritor...

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F4 UAE

La prima volta in Kuwait
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Regional Oceania

Cinque le tappe
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Rimangono cinque gli appuntamenti del campionato di Formula Regional Oceania. Tre le gare per ogni evento. Come avvenuto all&...

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FIA Formula 2

Fornaroli sale di categoria
Nel 2025 correrà con Virtuosi

Fresco campione della Formula 3, Leonardo Fornaroli è in pole position nel mercato piloti della Formula 2. Il piacentino infa...

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formula 1

Red Bull sempre peggio, ora rischia
di diventare terza nel costruttori

Una settimana fa, dopo il GP di Olanda, avevamo scritto “che sberla” riguardo la prestazione della Red Bull e di Max Verstapp...

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FIA Formula 3

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013...

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9 Nov [22:58]

Carey risponde a Marchionne
"Ma quale Nascar, vogliamo emozionare"

Massimo Costa - Photo 4

La provocazione di Sergio Marchionne, presidente Ferrari, lanciata nei giorni scorsi: "In una F.1 stile Nascar non ci saremo", non ha lasciato indifferente Chase Carey. Il leader di Liberty Media ha aspettato la vigilia del GP di San Paolo per rispondere a Marchionne: "Non credo che tra noi e la Ferrari vi sia una diversa visione della F.1 futura. Non vogliamo trasformarci nella Nascar e non vogliamo avere venti monoposto identiche dove a far la differenza è soltanto il pilota", ha voluto mettere i puntini sulle "i" Carey.

"Siamo ben consapevoli che la F.1 è altamente competitiva e con una tecnologia di avanguardia. Noi vogliamo che le squadre abbiano l'abilità di fare quel che sanno fare per costruire vetture e motori unici. Però, desideriamo avere uno sport più in salute nel quale per ottenere il successo non sia fondamentale spendere più degli altri. E in ogni caso, chi ha le tecnologie per sviluppare al meglio le proprie scelte tecniche potrà farlo".

Carey aggiunge: "Ci saranno sempre i team favoriti, ma vogliamo che alla partenza di un campionato tutte le squadre si sentano in grado di poter avere una possibilità per combattere per qualcosa. Lo sport spesso si basa sul risultato inatteso, ecco, noi vogliamo che la F.1 possa offrire qualcosa di inaspettato. Se si ha sempre un vincitore, lo sport, qualsiasi sport, ne soffrirà. C'è bisogno della concorrenza, dell'ignoto, di grandi emozioni. Ed è quello che dobbiamo cercare di creare. Non dimentichiamo che queste situazioni attraggono maggiori investitori e tutti poi ne trarranno beneficio. È la nostra priorità rendere la F.1 migliore per noi e per i team".
RS Racing