Michele Montesano
Con la 8 Ore del Bahrain calerà il sipario sulle LMP2 nel FIA WEC. Dopo l’addio alle LMGTE, già annunciato lo scorso anno, ora anche per la classe cadetta dei prototipi è arrivato il momento di salutare il Mondiale Endurance. O meglio sarà un arrivederci, infatti l’ACO ha confermato che le LMP2 avranno, in ogni caso, assicurati quindici posti sulla griglia della prossima 24 Ore di Le Mans.
Da sempre colonna portante del Mondiale Endurance, la classe LMP2 per diverse stagioni ha retto l’intero campionato, soprattutto quando a darsi battaglia in LMP1 erano rimaste solamente Toyota e Rebellion. Ma i tempi cambiano e, a seguito del crescente numero di Case automobilistiche interessate alla classe Hypercar, la FIA ha preso tale decisione. Infatti, alle già presenti Ferrari, Porsche, Toyota, Cadillac, Peugeot, Glickenhaus e Vanwall, dall’anno prossimo arriveranno anche le LMDh di Lamborghini, Alpine e BMW oltre alla LMH di Isotta Fraschini.
Per la prima volta dal 2012, anno di nascita del campionato, il WEC dalla prossima stagione avrà solamente due categorie: l’Hypercar e la LMGT3. Per quanto riguarda le LMP2 continueranno a correre sia in European Le Mans Series (ELMS) che in Asian Le Mans Series (ALMS), dove lotteranno per la vittoria assoluta, oltre all’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
L’altra grande novità sarà l’arrivo delle LMGT3 che, dalla prossima stagione, prenderanno il posto delle attuali LMGTE. Il WEC aprirà le porte alle vetture realizzate secondo il regolamento GT3, voluto da SRO e attualmente impegnato in campionati sia di caratura internazionale che nazionale. Pierre Fillon, presidente dell’ACO, ha confermato che saranno presenti in griglia solamente due vetture per ogni marchio. Inoltre verrà data la priorità ai costruttori già presenti nella classe Hypercar.
L’obiettivo è di avere un massimo di sedici GT3, per un totale di otto marchi. Sicuramente vedremo le GT di Ferrari, Lamborghini, BMW, Corvette e Porsche, mentre le altre Case come Aston Martin, Ford e Mercedes dovranno subire una ‘selezione’ da parte di FIA e ACO. Per quanto riguarda la 24 Ore di Le Mans saranno ammessi esclusivamente i costruttori che partecipano in almeno uno dei campionati tra WEC, ELMS, ALMS e IMSA.