Michele Montesano
Nell’iconica cornice della 24 Ore di Le Mans del centenario, Alpine ha tolto ufficialmente i veli dalla sua LMDh che affronterà la prossima stagione del FIA WEC. In occasione dei sessant’anni dal debutto nella maratona francese, il marchio transalpino ha presentato la A424_β. Già il nome risuona altamente evocativo: se la A e il 4 sono da sempre sinonimo di Alpine, la cifra 24 rimanda proprio alla celebre 24 Ore di Le Mans, infine la β sta ad indicare l’ultima fase di progettazione prima della messa in pista della vettura.
Basata sul telaio Oreca LMP2, l’Alpine LMDh presenta un design che richiama fortemente lo stile del marchio. Partendo dal frontale con i fari supplementari, posti sul bordo inferiore del cofano, a ricordare le vetture da rally. L’ampio spazio tra splitter e carrozzeria permetterà di incanalare il flusso d’aria che andrà ad investire il corpo vetture e alimentare le pance laterali. Non manca la pinna dorsale che, partendo dall’airbox posto sopra l’abitacolo, si protende sul cofano motore fino a collegarsi con l’alettone posteriore, quest’ultimo dotato di paratie verticali sagomante. Infine il generoso estrattore, sormontato dalle luci LED che ricalcano la A del marchio Alpine.
A spingere il prototipo francese sarà il V6 3.4 litri monoturbo realizzato da Mecachrome, già partner di Alpine, e prima ancora Renault, in Formula 1. Il propulsore, accoppiato al cambio della Xtrac, si andrà a interfacciare con il sistema ibrido realizzato, in monofornitura, da Bosch alimentato dalle batterie della Williams Advanced Engineering. Le sinergie con il reparto F1 di Viry Châtillon si estendono anche sulla parte software che permetterà il corretto utilizzo del motore elettrico che, come da regolamento LMDh, supporterà il lavoro del V6 sull’asse posteriore.
Dopo i numerosi test svolti sul banco prova negli ultimi sei mesi, l’avviamento della vettura completa è previsto per il 28 giugno, mentre il primo rollout in pista avverrà entro fine luglio. Seguirà un fitto programma di sviluppo prima di arrivare all’omologazione finale. Dopo un anno sabbatico, Alpine nel 2024 tornerà a lottare per la vittoria assoluta nel WEC affidando le sue A424_β al Team Signatech, attualmente impegnato in LMP2. Il costruttore transalpino, inoltre, non esclude di vendere le sue LMDh a potenziali clienti, magari per dare l’assalto anche all’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.