5 Giu [23:50]
Detroit, gara
Power nell'ultima di Belle Isle
Marco Cortesi
Rivincita per Will Power nell'appuntamento di Detroit dell'IndyCar. All'ultima apparizione sulla pista di Belle Isle prima di passare dall'anno prossimo al centro città, l'australiano si è vendicato dopo lo scorso anno, quando dopo una bandiera rossa finale la sua vettura, che aveva dominato, si era ammutolita. A suo favore anche la strategia di tenere le gomme morbide per lo stint finale, quando ha potuto gestire il degrado nonostante il traffico.
Il compagno Josef Newgarden, partito in pole, ha invece patito il fatto di essere partito con le "rosse" ed essere stato passato con facilità al termine del primo stint. La gestione delle Firestone morbide è stata resa particolarmente complicata dal fatto di non avere caution per tutti i 70 giri in programma.
Al secondo posto, Alexander Rossi non è riuscito a completare una gran rimonta, impostata scegliendo le tre soste anziché le due degli altri leader. Alla fine, ha potuto contare su gomme più performanti nelle fasi conclusive. Tuttavia, Power è stato pulitissimo come guida, facendo valere il vantaggio costruito nelle fasi precedenti. Newgarden ha poi terminato quarto, alle spalle anche di Scott Dixon. Quinto posto per Pato O'Ward, che si era qualificato nella medesima posizione, mentre Alex Palou ha messo a segno una gran rimonta in sesta piazza.
Subito dietro il vincitore di Indy Marcus Ericsson, e Colton Herta, mentre Simon Pagenaud ha concluso davanti ad un rimontante Felix Rosenqvist. Lo svedese, penalizzato in qualifica per un errore del team nel posizionamento in pista, ha recuperato dall'undicesimo posto alla top-10. Ha perso terreno utilizzando una strategia con tre soste il team Coyne, dopo aver piazzato due macchine in Q3.
David Malukas ha terminato undicesimo, ma è stato il secondo tra i piloti sulla medesima tattica. Alla fine, nonostante l'assenza di caution, è stato possibile gestire al meglio la situazione anche con un cambio in meno. Tre soste anche per Conor Daly, Takuma Sato e Christian Lundgaard. Ai margini della top-20 Scott McLaughlin, mentre Helio Castroneves si è ritirato per un problema tecnico.
Da riportare due contatti per Graham Rahal e Kyle Kirkwood. Quest'ultimo, con una mano acciaccata per un incidente nelle libere, dovrà farsi controllare nei prossimi giorni per ottenere il via libera dei medici.
Domenica 5 giugno 2022, gara
1 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 70 giri
2 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 1"0027
3 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 7"1239
4 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 10"6716
5 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) – McLaren - 11"2348
6 - Alex Palou (Dallara-Honda) – Ganassi - 14"9056
7 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – Ganassi - 40"8996
8 - Colton Herta (Dallara-Honda) – Andretti - 41"1286
9 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) – Shank - 41 2942
10 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) – McLaren - 42"8774
11 - David Malukas (Dallara-Honda) – Coyne - 45"8916
12 - Conor Daly (Dallara-Chevy) – ECR - 51"1769
13 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – Coyne - 52"2162
14 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) – RLL - 1'12"7763
15 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – RLL - 1'28"2411
16 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) – ECR - 1 giro
17 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) – Andretti - 1 giro
18 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) – Penske - 1 giro
19 - Dalton Kellett (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
20 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 1 giro
21 - Jimmie Johnson (Dallara-Honda) – Ganassi - 2 giro
22 - Tatiana Calderon (Dallara-Chevy) – Foyt - 2 giro
Ritirati
20° giro - Graham Rahal
29° giro - Helio Castroneves
49° giro - Kyle Kirkwood