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22 Giu [12:42]

ETCS a Vallelunga: 6 ore di dominio del team Duller

E’ ancora una volta una BMW M3 del team austriaco Duller Motorsport la vincitrice della seconda prova dell’Endurace Touring Cars Serie. Al volante della berlina tedesca blu metallizzato questa volta il trio Colajanni/Liberati/Catalano che, in una gara che ora dopo ora ha perso tutti i protagonisti annunciati, si è imposta sulla 320 della Zerocinque Motorsport di Venturi/Marrese/Pasquinelli e sulla 330d E90 di Viglione/Vecchietti/Presti (Millenium Team).
La gara si è subito aperta con due colpi di scena. Soli 15 giri e già la M3 E46 della Twentytwo Motorsport (De Giorgis/Cioci/Bisegna) era costretta a dare forfait per noie al cambio, proprio come per la M3 della Scuderia la Torre di Nacamuli/Romagnoli/Armetta che si era fermata solo due giri prima. Ulteriori dieci minuti di gara e ad accusare problemi tecnici erano i leader del campionato Cappelletti/Della Volta che, appena sfilati dai compagni di scuderia rompevano il motore in una nuvola di fumo prima dell’ingresso del curvone.
Non andava meglio per la W&D Racing Team con problemi di raffreddamento ai freni che causavano ben due uscite di pista che li facevano retrocedere in venticinquesima posizione. Ancora il cambio tradiva proprio allo scoccare dei 120 minuti la vettura di Scionti/Canali/Sperati (GDL Racing) al momento terza dietro alla 147 del trio Checcoli/Orlandi/Milani. Sessanta minuti ancora e ad alzare bandiera bianca era la nuova M3 del Blueteam di Peroni/Argenti/Larini col motore ko dopo essere passati sullo sporco portato in pista dopo lo spettacolare cappottamento della vettura della GP Motorsport di Limonta/Baldini/Chiari. La moria dei cambi poneva la parola fine anche al recupero della M3 della W&D che superata la quarta ora di gara si fermava all’ingresso del tornantino, proprio dove i rivali della GDL si erano fermati due ore prima. Ultimi rimasti in gara della classe 24h special o/3.0 il trio di testa rallentava l’andatura amministrando il vantaggio fino alla bandiera a scacchi compiendo 188 giri in 6h01’17.603. Completavano il podio Venturi/Marrese/Pasquinelli e il sempre più sorprendenti Viglione/Vecchietti/Presti.

Sfida intensa quella fra le vetture diesel soprattutto nella prima metà di gara. Ai ritiri di Fecchio/Paletto (Dolly Motorsport) e di Bonvicini/Sorghini/Nicoli (Millenium Team) si aggiungeva il tamponamento ai danni dei provvisori leader in classifica di categoria Lusuardi/Pindari (Millenium Team) che, costretti ai box, perdevano una decina di minuti per le riparazioni del caso. Come due settimane fa il duello in testa era fra la terza vettura del team Millenium (Viglione/Vecchietti/Presti) e la vettura di Moncada/Arlotti/Giudici (Giudici). Con lo svolgere delle ore i leader del Superdiesel Challenge allungavano sui rivali raggiungendo lo storico terzo posto assoluto. Terzi diesel erano ancora una volta Picciurro/Tartamella sulla Bora Tdi della Island Motorsport