4 Giu [22:24]
Endurance a Le Castellet - 4. ora
Iron Lynx prende il comando, Vanthoor ko
Da Le Castellet - Mattia Tremolada
In occasione della terza sosta delle cinque previste il team Iron Lynx ha preso il comando della 1000km di Le Castellet con l’equipaggio autore della pole position composto da Daniel Serra, Davide Rigon e Antonio Fuoco. Quest’ultimo nel corso del proprio stint ha aperto il gap nei confronti della Lamborghini del team Emil Frey, che vede Albert Costa alla guida in questo momento. L’Huracaan della squadra svizzera, che aveva chiuso la prima ora al comando grazie ad un grande stint di Mirko Bortolotti, occupa saldamente la seconda piazza dopo il ritiro dell’Audi del team WRT.
Messo sotto pressione da Jules Gounon sulla Mercedes del team ASP, Dries Vanthoor, già autore di un paio di errori gravi a Magny-Cours, ha fatto un’entrata eccessivamente aggressiva nei confronti di Franco Girolami, al via sulla Mercedes del team Madpanda. Le due vetture si sono toccate e mentre l’argentino è finito in testacoda, il pilota belga di WRT ha accusato un’altra foratura alla posteriore sinistra, come già successo a Charles Weerts nel corso della seconda ora. Questa volta gli uomini della squadra belga hanno portato la vettura nel box, ritirandola dalla corsa.
Miguel Molina è così salito in quarta piazza con la seconda Ferrari 488 GT3 di Iron Lynx, mentre sorprende in quinta posizione Max Hesse sulla BMW M4 dei piloti junior della casa bavarese. Frederic Vervisch, che ha ereditato il volante da un ottimo Nico Muller, bravo a risalire dalla 14esima alla sesta piazza, sta però mettendo pressione al giovane pilota tedesco per salire in top-5.
Domenica 4 giugno 2022, classifica parziale al termine delle prime 4 ore di gara (top-10)
1 - Serra-Rigon-Fuoco (Ferrari) - Iron Lynx - 126 giri
2 - Bortolotti-Aitken-Costa (Lamborghini) - Frey - 14”986
3 - Marciello-Juncadella-Gounon (Mercedes) - ASP - 26”066
4 - Nielsen-Calado-Molina (Ferrari) - Iron Lynx - 51”379
5 - Harper-Verhagen-Hesse (BMW) - Rowe - 58”438
6 - Vervisch-Muller-Rossi (Audi) - WRT - 59”864
7 - Martin-Sorensen-Thiim (Aston Martin) - Beechdean - 1’13”763
8 - Al Zubair-Jefferies-Schiller (Mercedes) - Al Manar by HRT - 1’33”526
9 - Zug-Scholl-Aka (Audi) - Attempto - 1’39”898
10 - Puhakka-Winkelhock-Marschall (Audi) - Attempto - 1’43”956
Ritirati
Roussel-Rougier-Altoè (Lamborghini) - Frey
Lappalainen-Tujula-White (Lamborghini) - Frey
Bachler-Ledogar-Cairoli (Porsche) - Dinamic
Cheever-Froggatt-Hui (Mercedes) - GruppeM
Kirchhofer-Wilkinson-Bell (McLaren) - Jota
Engel-Schothorst-Stolz (Mercedes) - Getspeed
Maldonado-Simioni-Kjaergaard (McLaren) - Garage 59
Maini-Haupt-Scholze (Mercedes) - Haupt
Non partiti
Beretta-Nemoto-Hites (Lamborghini) - VSR