Dal Nürburgring - Mattia Tremolada - Foto SpeedySeconda vittoria stagionale e fuga in classifica per Raffaele Marciello, Timur Boguslavskiy e Jules Gounon, dominatori della tappa di 3 ore del Nürburgring del GT World Challenge Europe Endurance. L’equipaggio del team ASP, in pole stamane sull’asfalto bagnato grazie al primato di Marciello e Gounon rispettivamente nel Q1 e Q3 (e al buon sesto tempo di Boguslavskiy nel Q2), ha guidato dalla partenza fino alla bandiera a scacchi la corsa, andandosi a prendere un’altra vittoria dopo quella di Le Castellet.
Queste due affermazioni, insieme a tre risultati utili conquistati a Spa (dove oltre al traguardo vero e proprio sono stati attribuiti punti anche dopo 6 e 12 ore), lanciano l’equipaggio Mercedes a quota 94 punti nella classifica Endurance, 18 in più della BMW di Eng-Wittmann-Yelloly. Nella graduatoria assoluta, che somma i campionati Sprint ed Endurance, il bottino di Marciello e Boguslavskiy ammonta a 142 punti ed il primo inseguitore è lo stesso Gounon, nonostante non prenda parte al campionato Sprint.
La leadership di ASP è stata messa in discussione solamente nel finale dal rientro dell’altra AMG di GetSpeed di Engel-Stolz-Schiller, che hanno approfittato di una buona strategia e dello stint più lento di Boguslavskiy (che ha annullato gli oltre 10” accumulati da Marciello) per riaprire la gara. Gounon non ha però ceduto, contenendo agevolmente Luca Stolz nell’ultima ora. Sorprendente la decisione dei commissari sportivi di graziare Maro Engel, che al via ha innescato un contatto multiplo
(nella foto sotto) che ha eliminato Maximilian Gotz e attardato Jordan Pepper.
Quest’ultimo ha poi definitivamente messo ko la propria Huracan in seguito ad un altro contatto, questa volta con Marco Wittmann. Per Mirko Bortolotti, grande protagonista della qualifica, e Andrea Caldarelli, non c’è nemmeno stata la possibilità di salire in macchina. Al contrario Mattia Drudi è stato autore di uno stint eccezionale, risalendo il gruppo di forza nella prima ora di gara. Il pilota dell’Audi del team Tresor Attempto ha rimontato dalla 13esima posizione in cui è precipitato per evitare il parapiglia di curva 1, fino alla quinta. I bravi Dennis Marschall e Ricardo Feller hanno poi completato l’opera.
Feller in particolare ha dovuto vedersela con un arrembante Thomas Preining, che ha venduto cara la pelle allo svizzero e al suo connazionale Patric Niederhauser. Preining ha lottato duramente con le due Audi, con cui non sono mancati numerosi contatti, ma non è riuscito a difendere la terza posizione dal rientro dei rivali. Un peccato, dopo l’ottimo stint iniziale di Dennis Olsen, secondo alle spalle di Marciello.
Sesta piazza e vittoria di classe Gold per Born-Schumacher-Zug, autori di una prestazione solida e priva di errori con la Mercedes di Winward. Alle loro spalle si è piazzata in rimonta la migliore delle BMW, quella di Vanthoor-van der Linde-Weerts. Scattati 17esimi, anche i piloti di WRT hanno perso terreno nelle concitate fasi iniziali, ma sono emersi di forza nel corso delle tre ore di gara. Al contrario, la vettura gemella di Farfus-Martin-Rossi ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un errore del belga, che ha tamponato Dylan Pereira, danneggiando il radiatore.
In top-10 anche l’Audi-Comtoyou di Haase-Pauwels-Vervisch, la Lamborghini-K-Pax di Mitchell-Mapelli-Perera e la Porsche-Dinamic di Güven-Müller-Engelhart. La casa di Sant’Agata in curva 1 ha perso anche la Huracan delle Iron Dames, con Rahel Frey finita due volte in testacoda nel primo stint in seguito ad altrettanti contatti. Lamborghini ha potuto parzialmente consolarsi con un podio in Gold Cup e la vittoria di classe Silver, firmata dal team GRT. Niente da fare per i bravi Pietro Delli Guanti, Lorenzo Patrese e Alex Aka, secondi con l'Audi di Tresor Attempto dopo una bella prova. Trasferta amara per le Ferrari, che non sono mai state della partita sul circuito GP del Nürburgring. Qualche contatto di troppo ha poi rallentato la corsa degli equipaggi di AF Corse in gara.
Domenica 30 luglio 2023, gara1 – Marciello-Boguslavskiy-Gounon (Mercedes-AMG) – ASP – 92 giri in 3h01’33”469
2 – Engel-Stolz-Schiller (Mercedes-AMG) – GetSpeed – 1”990
3 – Feller-Drudi-Marschall (Audi) – Tresor Orange1 – 17”748
4 – Mies-Niederhauser-Gachet (Audi) – Saintéloc – 29”483
5 – Preining-Heinrich-Olsen (Porsche) – Rutronik – 35”562
6 – Born-Schumacher-Zug (Mercedes-AMG) – Winward – 1’03”310
7 – Vanthoor-van der Linde-Weerts (BMW) – WRT – 1’03”923
8 – Haase-Pauwels-Vervisch (Audi) – Comtoyou – 1’04”880
9 – Mitchell-Mapelli-Perera (Lamborghini) – K-PAX – 1’05”581
10 – Güven-Müller-Engelhart (Porsche) – Dinamic GT Huber – 1’09”120
11 – Harper-Verhagen-Hesse (BMW) – ROWE – 1’20”149
12 – Pulcini-Beretta-Ineichen (Lamborghini) – Iron Lynx – 1’20”580
13 – Kjaergaard-Goethe-Kirchhöfer (McLaren) – Garage 59 – 1’20”971
14 – Serra-Rigon-Fuoco (Ferrari) – AF Corse – 1’21”675
15 – Eng-Wittmann-Yelloly (BMW) – ROWE – 1’40”350
16 – Simmenauer-Williams-Krütten (BMW) –WRT – 1’40”769
17 – van Berlo-Hites-Schmid (Lamborghini) – GRT – 1’41”599
18 – Patrese-Delli Guanti-Aka (Audi) – Tresor Attempto – 1’45”229
19 – Bohn-Renauer-Heinemann (Porsche) – Herberth Motorsport – 1’55”597
20 – Eteki-di Folco-Panis (Audi) – Boutsen VDS – 1’59”908
21 – Magnus-Baert-Soulet (Audi) – Comtoyou – 1 giro
22 – Rovera-Shwartzman-Nielsen (Ferrari) – AF Corse – 1 giro
23 – Hui-Froggatt-Cheever (McLaren) – SKY Tempesta – 1 giro
24 – Maini-Baud-Haupt (Mercedes-AMG) – HRT – 1 giro
25 – Chaves-Ramos-Prette (McLaren) – Garage 59 – 1 giro
26 – Bachler-Malykhin-Sturm (Porsche) – Pure Rxcing – 1 giro
27 – Hezemans-Dejonghe-Hutchison (Audi) – Comtoyou – 1 giro
28 – Klingmann-Proctor-Leung (BMW) – WRT – 1 giro
29 – Valente-Juffali-Aron (Mercedes-AMG) – Theeba – 1 giro
30 – Kingsley-Riegel-Leroux (Aston Martin) – Bullitt Racing – 1 giro
31 – Mukovoz-Galbiati-Pereira (Audi) – Tresor Attempto – 1 giro
32 – Collard-Lind (Lamborghini) – Barwell – 1 giro
33 – Palette-Mateu-Makowiecki (Porsche) – CLRT – 1 giro
34 – Sager-Nakken-Barker (Porsche) – Dinamic GT Huber – 1 giro
35 – Bastard-Demoustier-Evrard (Audi) – Sainteloc – 1 giro
36 – Machiels-Machiels-Bertolini (Ferrari) – AF Corse – 1 giro
37 – Frey-Bovy-Gatting (Lamborghini) – Iron Dames – 1 giro
38 – Gazeau-Meyuhas-Cola (Audi) – Boutsen VDS – 1 giro
39 – Gorini-Borga-Jamin (Lamborghini) – AGS Events – 2 giri
40 – Sathienthirakul-Rappange-Di Amato (Porsche) – Dinamic GT Huber – 2 giri
41 – Kell-Buchardt-Neubauer (BMW) – Walkenhorst Motorsport – 2 giri
42 – Leutwiler-Jacoma-Fontana (Porsche) – Car Collection – 2 giri
43 – Tutumlu Lopez-Tan-Miller (Ferrari) – ST with Rinaldi – 2 giri
44 – Walker-Bergstein-Lewandowski (Mercedes-AMG) – GetSpeed – 2 giri
45 – Pierce-Jewiss-Meyrick (Porsche) – Parker – 2 giri
46 – Fagg-de Haan-MacDonald (McLaren) – Optimum – 3 giri
47 – Neary-Tweraser-Crestani (Lamborghini) – GRT – 3 giri
RitiratiGustavsen-Nesov-Perez Companc (Mercedes-AMG) – Madpanda
Farfus-Martin-Rossi (BMW) – WRT
Scholze-Assenheimer-Peroni (Mercedes-AMG) – GetSpeed
Ferrari-Drouet-Götz (Mercedes-AMG) – ASP
Rougier-Creed (Audi) – CSA
Bortolotti-Caldarelli-Pepper (Lamborghini) – Iron Lynx
Ward-Dontje-Ellis (Mercedes-AMG) – Winward
Il campionato Endurance1.Marciello-Boguslavskiy-Gounon 94 punti; 2.Eng-Wittmann-Yelloly 76; 3.Engel 49; 4.Feller-Drudi-Marschall 47; 5.Schiller-Stolz 45; 6.Mies-Niederhauser-Gachet 39; 7.Harper-Verhagen-Hesse 33; 8.Vanthoor-S.van der Linde-Weerts 26; 9.Engstler-K.van der Linde-Thiim 24; 10.Preining-Heinrich-Olsen 23.
Il campionato assoluto1.Marciello-Boguslavskiy 142 punti; 2.Gounon 94; 3.Eng-Wittmann-Yelloly 76; 4.Feller-Drudi 76; 5.Vanthoor-Weerts 56,5; 6.Engel 49; 7.Marschall 47; 8.Schiller-Stolz 45; 9.Rossi-Martin 43,5; 10.Niederhauser 42,5.