formula 1

Red Bull con le mani nella marmellata:
costretti a cambiare la macchina dalla FIA

Davide Attanasio - XPB ImagesIl vaso di Pandora è stato scoperchiato: si tratta della squadra di Chrisian Horner e Max Versta...

Leggi »
Rally

Rally Europa Centrale – 1° giorno
È subito lotta tra Ogier e Neuville

Michele Montesano È ufficialmente partito da Praga la seconda edizione del Rally dell’Europa Centrale. Con sole due Prove Spe...

Leggi »
Formula E

Ufficializzato il calendario 2025:
niente Thailandia si scende a 16 E-Prix

Michele Montesano Anche la prossima stagione di Formula E si disputerà sulla lunghezza di 16 E-Prix. A deciderlo è stato il...

Leggi »
GT2 Europe

Intervista a Luca Pirri: “Un orgoglio per
LP Racing portare al successo Maserati,
siamo pronti per una gara Endurance”

Michele Montesano Al suo rientro nelle competizioni Gran Turismo, non poteva esserci risultato migliore per Maserati. Il Tri...

Leggi »
Rally

Rally Europa Centrale – Shakedown
Tänak beffa Ogier per due decimi

Michele Montesano Il WRC si appresta ad affrontare la volata finale della stagione 2024. Al termine del campionato mancano al...

Leggi »
formula 1

C'è un team che opera in parcho chiuso
La FIA corre ai ripari e scatta l'indagine

In Formula 1 c'è un dettame non scritto che, però, è ben presente nella mente di tutti i progettisti dei vari team presen...

Leggi »
6 Lug [16:47]

FORMULA CAOS
Guerra tra la FIA e i piloti
E' un mondiale senza pace

La sensazione è che si stia andando verso la deriva. Che non si voglia mai trovare una soluzione pacifica e intelligente per superare gli ostacoli che si formano durante il cammino. Spesso assistiamo a un innalzamento di muri da parte della FIA contro i team e viceversa, mancanza di dialogo che ha toccato l'apice a Indianapolis. In tutto questo Max Mosley, presidente della Federazione, che a nostro modesto avviso sta cercando con fatica di contenere le richieste spesso esagerate dei team e dei costruttori, ogni tanto anche lui perde malamente la pazienza. Il comportamento tenuto nei confronti di David Coulthard nei giorni scorsi e il conseguente annullamento dell'incontro programmato con i rappresentanti della GPDA (associazione piloti) per discutere della sicurezza in F.1, ne è il sintomo. I piloti allora, sono compresi anche i test driver, hanno reagito inviando a Mosley una lettera aperta. 19 le firme, mancano quelle di Michael Schumacher e dei tre piloti Red Bull, per via della scelta di Dieter Mateschitz di non scatenare polemiche con la FIA, ovvero Coulthard, che comunque ha già fatto la sua parte, Christian Klien e Vitantonio Liuzzi. Disturba il comportamento del sette volte campione del mondo che già a Indianapolis ha adottato questa strana strategia di non opporsi a Mosley, al contrario di Rubens Barrichello. Ecco comunque il testo della lettera inviata al presidente FIA:
«Nella riunione della GPDA dell'1 luglio ci è stato riferito che lei, in qualità di presidente FIA, ha contattato uno dei direttori della nostra associazione per esprimergli il suo disappunto perché 19 piloti avevano sottoscritto una dichiarazione da presentare al Consiglio Mondiale FIA in favore delle questioni di sicurezza. Siamo preoccupati di apprendere che nel corso di quella telefonata lei abbia lasciato intendere che la FIA avrebbe potuto ritirare il suo supporto alle iniziative che la GPDA ha preparato per incrementare la sicurezza. In precedenza la FIA aveva dissuaso una presenza dei piloti a Parigi per il Consiglio Mondiale. La GPDA crede che le questioni della sicurezza sia della massima importanza ed è delusa di non ricevere il pieno sostegno del presidente della FIA a questo proposito».
RS Racing