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17 Ott [22:34]

Red Bull con le mani nella marmellata:
costretti a cambiare la macchina dalla FIA

Davide Attanasio - XPB Images

Il vaso di Pandora è stato scoperchiato: si tratta della squadra di Chrisian Horner e Max Verstappen, la Red Bull, ad aver utilizzato uno strumento (posizionato nella zona anteriore del fondo) in grado di modificare l'altezza della vettura in regime di parco chiuso, e quindi da qualifica a gara. La FIA, infatti, dopo essere stata avvertita da altre squadre (una o più non è dato sapere), ha preso la situazione con entrambe le mani, costringendo il team campione del mondo ad abbandonare la soluzione a partire dall'imminente appuntamento di Austin, negli Stati Uniti.

Un portavoce del team ha confermato l'esistenza dell'artificio alla "BBC", specificando come lo stesso sia totalmente inaccessibile una volta assemblata la vettura. "Nei numerosi dialoghi che abbiamo intrattenuto con la FIA - ha proseguito - ciò è venuto fuori e abbiamo trovato un accordo". Secondo fonti vicine alla Federazione, pare che la stessa sia venuta a saperne nel corso dell'ultimo Gran Premio di Singapore, risalente a un mese fa. Federazione che, tra il caso ala posteriore McLaren e quello di cui si è appena scritto, è tornata a pieno regime perché sollecitata dai diretti interessati, impegnati in una lotta che non si vedeva da un po'.
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