7 Lug [15:49]
Ferrari: nuovo simulatore completato,
ma con qualche settimana di ritardo
Jacopo Rubino
La scorsa settimana, nel giovedì precedente il Gran Premio d'Austria, Charles Leclerc ha rivelato di aver provato al simulatore la Ferrari 2022 di Formula 1. "Le sensazioni sono molto diverse", aveva raccontato il monegasco, "siamo all'inizio ma ci stiamo lavorando". Ma con quale simulatore ha girato Leclerc? Quello di vecchia generazione, a quanto pare. La scuderia di Maranello, solo nella giornata odierna (7 luglio), ha infatti ufficializzato il completamento dell'attesissima nuova versione, al termine di due anni di lavoro.
E il sistema di ultima generazione, in realtà, non è ancora pronto per essere utilizzato: "Nelle prossime settimane è in programma la calibrazione e durante il mese di settembre, dopo la pausa estiva prevista dal regolamento sportivo, inizierà il lavoro vero e proprio in supporto alla fase di progettazione della monoposto 2022", ha precisato la Ferrari.
Il nuovo simulatore, ospitato in una sezione costruita appositamente, arriva in ritardo rispetto ai programmi previsti, forse di due o tre mesi che in F1 sono comunque un'eternità, e già il lockdown del 2020 aveva inciso sulla tabella di marcia. Il progetto 674 della futura macchina a effetto suolo rischia di risentirne ancor prima di scendere in pista. L'infrastruttura, considerata "rivoluzionaria" e fra le più avveniristiche in circolazione, potrebbe però consentire di recuperare terreno in fretta, rivelandosi l'arma in più mancata fino ad oggi.
"Il nuovo simulatore è uno strumento assolutamente all’avanguardia in questo settore, e riproduce in un ambiente a 360 gradi la latenza più bassa e la larghezza di banda più alta di qualsiasi altro analogo simulatore attualmente in commercio. Si basa su un concetto del tutto nuovo che è nato da una collaborazione con Dynisma, una società fondata da Ashley Warne, già ingegnere della Scuderia, e basata nel Regno Unito, che lo ha prodotto in esclusiva", ha confermato il Cavallino.
A fine stagione verrà così mandato in pensione il vecchio simulatore sviluppato con Dallara, il cosiddetto "Ragno", che nel frattempo servirà per studiare gli assetti della attuale SF21 e allevare i giovani della Ferrari Driver Academy, ma è ormai di concezione obsoleta.