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14 Feb [12:13]

Ferrari toglie i veli dalla SF-23
Inizia il nuovo corso targato Vasseur

Michele Montesano

Rosso come il colore del cuore, della passione e dell’amore: San Valentino è il giorno perfetto per svelare la nuova Ferrari SF-23. Il team di Maranello proverà a far scoccare nuovamente la freccia di Cupido verso i suoi numerosi tifosi costretti, ormai da diversi anni, a non vedere più una monoposto del Cavallino Rampante sul tetto della Formula 1. Se il 2022 era iniziato nel migliore dei modi, nel prosieguo della stagione la F1-75 ha perso lo slancio iniziale dovendosi accontentare del ruolo di prima antagonista della Red Bull. In Ferrari hanno un punto fermo su cui ripartire: la coppia Charles Leclerc e Carlos Sainz che si è dimostrata solida e ben affiatata.

L’anno scorso a mancare è stato però il muretto box, non sempre all’altezza della situazione. A farne le spese è stato Mattia Binotto che, a fine anno, ha lasciato il timone della squadra. Quella che ci appresteremo a vivere sarà l’ennesima rivoluzione in Ferrari, al suo sesto avvicendamento nella figura di vertice in poco più di quindici anni. Alla corte di Maranello è stato chiamato Frédéric Vasseur che ricoprirà il ruolo di team principal. Nonostante gli studi da ingegnere, il francese si è distinto per le sue spiccate doti manageriali nelle formule minori fino ad approdare in Sauber centrando, l’anno scorso, l’obiettivo del sesto posto nel campionato costruttori.



Vasseur non ha fatto misteri sull’obiettivo stagionale della rossa puntando, senza mezzi termini, al titolo. Non avendo potuto seguire il processo di sviluppo e realizzazione della SF-23, avvenuti ancora sotto la direzione di Binotto, il francese ha sfruttato il suo poco tempo a disposizione per lavorare sull’aspetto umano e motivazionale della squadra. “È sempre emozionante per il team mostrare la propria vettura – ha esordito Vasseur – il mio contributo è molto piccolo perché mi sono unito tardi al progetto. Ma si vede perfettamente il lavoro svolto da tutti i ragazzi”.

Il nuovo regolamento tecnico, introdotto nella passata stagione, ha permesso a Ferrari di ricucire il divario dalla vetta. Se nel primo scorcio di campionato l’obiettivo sembrava raggiunto, alla lunga la SF-75 ha pagato uno sviluppo meno efficace rispetto alla Red Bull. Ma la base di partenza, su cui gettare le fondamenta per la stagione 2023, sono ben solide. Nei corridoi di Maranello si respira un certo ottimismo grazie agli incoraggianti risultati scaturiti dalle simulazioni della nuova monoposto. Inoltre i motoristi, diretti da Enrico Gualtieri, si sono focalizzati sia sull’affidabilità, uno dei talloni d’Achille dello scorso anno, che sulla potenza della Power Unit del Cavallino.



A effettuare i primissimi chilometri è stato Leclerc che ha fatto risuonare la melodia del V6 della SF-23 sul circuito di Fiorano mandando in visibilio i tifosi presenti per l’occasione. Una presentazione d’altri tempi, un vero e proprio bagno di folla con gli appassionati ad abbracciare gli uomini di Maranello. La nuova Ferrari è un’evoluzione ricercata della monoposto della scorsa stagione. Ogni area è stata minuziosamente affinata a partire dal musetto, più corto, per passare alle fiancate più snelle. Anche il rosso ha lasciato più spazio al nero carbonio per ridurre ulteriormente il peso della monoposto.

Sempre più uomo squadra e trascinatore, Leclerc è maturato molto nell’ultima stagione. Oltre all’istinto naturale per la velocità, il monegasco ha migliorato anche la sua visione di gara diventando uno dei piloti più forti in circolazione. Leclerc, con le tre vittorie conquistate nel 2022, è stato di fatto l’unico contendete al titolo per Max Verstappen. Il vicecampione del mondo, inoltre, conosce già molto bene la metodologia di lavoro di Vasseur che nel 2018 (anno del suo debutto in Formula 1) ha avuto modo di conoscere e apprezzare in Alfa Romeo Sauber.



Nel corso della pausa invernale, Sainz si è allenato intensamente in vista dell’inizio del campionato. In queste settimane lo spagnolo è apparso decisamente motivato e focalizzato sull’obiettivo. Dopo aver conquistato il suo primo successo iridato nel GP di Silverstone, per Sainz è l’ora di provare a spiccare il volo. Lo spagnolo sa bene che dovrà impressionare positivamente nelle prime gare per poter combattere ad armi pari nel prosieguo della stagione con Leclerc. Confermato Antonio Giovinazzi nel ruolo di terzo pilota, il quale sarà affiancato dal vicecampione in Formula 2 Robert Shwartzman.

RS Racing