7 Feb [13:14]
Force India, dubbi sulla presenza
della VJM08 ai test in Catalogna
Massimo Costa
Si fa sempre più critica, o imbarazzante (dipende dai punti di vista), la situazione della Force India. Il team di Vijay Mallya aveva tenuto una pomposa presentazione della nuova monoposto, che poi in realtà non lo era, in Messico, nel Paese di Sergio Perez, anticipando tutte le altre squadre del mondiale. Ma al momento della verità, Force India sta sbattendo frontalmente contro la realtà delle cose. La VJM08, a sentire le parole del team principal Bob Fernley, è in ritardo di realizzazione e dopo aver saltato i test di Jerez rischia seriamente di non essere al via della prima seduta di prove collettive di Montmelò del 19-22 febbraio e anche di quella conclusiva di fine mese.
In pratica, la VJM08 potrebbe partire per Melbourne (sempre se si imbarcherà per l'Australia) senza aver percorso neanche un chilometro. Una situazione certamente sorprendente e che Fernley imputa al ritardo dell'accordo con Toyota per l'utilizzo della galleria del vento di Colonia e al collasso di Caterham e Marussia. Che c'entrano i due piccoli team inglesi che nel corso del 2014 hanno saltato le ultime gare? Secondo Fernley, Caterham e Marussia hanno lasciato debiti tra i vari fornitori abituali dei team F.1 creando una situazione di difficoltà generale che non ha permesso a Force India di ricevere crediti dai suddetti fornitori, come accadeva in passato.
Una giustificazione che pare paradossale quella di Fernley. È chiaro che se Force India avesse il budget necessario per pagare le spese che deve sostenere, i materiali di cui ha estremo bisogno li riceverebbe senza problemi. Ecco dunque che nasce spontanea la seconda domanda. Ma se Force India non ha i fondi per pagarsi l'indispensabile per la VJM08, come potrà mai affrontare la prima trasferta in Australia (e poi le successive) del campionato del mondo? La risposta potrebbe essere questa: risparmiando sui test collettivi ecco che salta fuori il budget per Melbourne.
Insomma, non siamo neanche all'inizio del mondiale che la scia negativa della crisi economica in F.1 avviata da Caterham e Marussia sul finire del 2014 prosegue nel 2015. Lo scorso anno anche la Sauber era in gravi difficoltà economiche, per ora però, grazie all'appoggio degli sponsor dei piloti Marcus Ericsson e Felipe Nasr, il team svizzero pare respirare un po'...