9 Apr [1:48]
Gasly come Vettel e Verstappen
Tost: "Mi ha impressionato"
Massimo Costa - Photo 4
Al suo settimo Gran Premio di F1 ha regalato alla Honda il miglior risultato dal suo rientro nel Mondiale, datato 2015, ed ha permesso alla Toro Rosso di festeggiare il suo settimo quarto posto della propria storia fatta di 228 gare. L'autore di questo miracolo sportivo è Pierre Gasly, un ragazzo che nelle formule minori ha vinto tanto guadagnandosi la fiducia del programma Junior Red Bull. E che dopo un anno di purgatorio in Giappone, nella Super Formula, ha avuto la sua chance sul finire del 2017 per rimpiazzare nel team faentino Daniil Kvyat. Non è stato facile inizialmente, poi, chilometro dopo chilometro, Gasly si è adattato a queste complicate monoposto di F1.
I test pre campionato erano andati a benissimo, ma in Australia, doccia fredda per tutti. Quindici giorni dopo, in Bahrain, Gasly si è trovato proiettato tra i grandi. Sesto in qualifica, poi quinto in griglia di partenza per la penalità a Lewis Hamilton. Infine, la gara e il commento del team principal Franz Tost che riassume tutto: "Ha controllato la corsa come se fosse al suo centesimo Gran Premio, sono impressionato. È partito bene, ha difeso la posizione alla prima curva ed ha portato a casa un quarto posto senza aver mai commesso un errore. Spero che questo sia soltanto l'inizio per lui...".
Gasly, campione GP2 nel 2016 e vice campione World Series Renault nel 2014 (battuto da Carlos Sainz), ha guidato una Toro Rosso che in Bahrain aveva portato alcuni sviluppi aerodinamici mentre la Honda era già dovuta intervenire sulle power unit, cambiandole dopo i problemi avuti a Melbourne. Ma magicamente tutto ha funzionato al meglio a Sakhir e dopo Ferrari e Mercedes c'è la Toro Rosso targata Honda. Chi l'avrebbe mai detto?
La prestazione di Gasly è di quelle toste e fa tornare alla mente i debutti in F1 con la Toro Rosso di Sebastian Vettel e Max Verstappen. Curiosamente, anche il tedesco, proprio al suo settimo GP di F1 colse un quarto posto con la Toro Rosso a Shanghai 2007 (era però la sua sesta corsa con il team faentino in quanto debuttò a Indianapolis con la BMW andando subito a punti, ottavo). L'olandese invece, alla sua decima corsa in F1 si piazzò quarto a Budapest 2015, piazzamento ripetuto ad Austin nella sua sedicesima gara. Paragoni scomodi, ma certamente allettanti...